FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] a prezzo di sangue, d'infinite rovine, di rivolgimenti inimmaginabili (e non vide l'inizio dell'eta atomica), le democrazie avrebbero vinto. Ebbe un attimo di smarrimento alla caduta della Francia, anche perché temette la violazione hitleriana della ...
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Consumatore, tutela del
Guido Alpa
Definizione e terminologia. Il problema della 'protezione' del consumatore
Assegnare un significato al termine 'consumatore' comporta la scelta di una prospettiva [...] e privata (art. 41). Su questa via si sono inoltrati i contributi più recenti, e si è perfino parlato di 'democrazia dei consumatori'. La realtà attuale indica che, già al livello della norma fondamentale, esistono le premesse per creare un'intensa ...
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Modifiche in materia di contrattazione collettiva. L'accordo interconfederale del 28.6.2011
Tiziano Treu
Modifiche in materia di contrattazione collettivaL’accordo interconfederale del 28.6.2011
Il [...] non solo estraneo alla propria concezione associativa del giudicato, ma politicamente pericoloso per il funzionamento della democrazia rappresentativa, che implica la piena autorità del sindacato di negoziare in base alla delega conferita dai ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] e la res publica, destinati tuttavia fatalmente a trasformarsi nelle rispettive forme degenerate: tirannide, oligarchia e democrazia. Pur apprezzando la forma repubblicana, il G. sostanzialmente sostiene quella monarchica, che ritiene più adatta alla ...
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Giovanni Bianco
Abstract
Il contributo muove da brevi cenni sulla storia dei diritti politici, soffermandosi poi sul riconoscimento di essi nell’ordinamento costituzionale italiano, con particolare [...] in prospettiva futura. A tal scopo, appare necessario sottolineare la presenza a livello internazionale di vari dispositivi di democrazia diretta e (più spesso) partecipativa che sembrano ispirarsi e reggersi al principio di inclusione.
Il caso ...
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Guido Melis
Abstract
Con l’editto di Racconigi (18.8.1831) Carlo Alberto istituisce nel Regno di Sardegna un Consiglio di Stato alle dirette dipendenze del sovrano. Nel 1859 una prima riforma attribuisce [...] nell'ambito dei provvedimenti per accelerare i giudizi presso le sezioni giurisdizionali.
Guerra e dopoguerra: il Consiglio di Stato in democrazia
Tra il 1944 e il 1945 il Consiglio di Stato si era come “sdoppiato”, avendo trasferito la sua sede ...
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Giacomo Forte
Abstract
Viene esaminata la struttura del delitto di concussione così come riformulato dalla l. 6.11.2012, n. 190. In particolare, si dà conto della nuova formulazione dell’art. 317 [...] sul privato. Escludere, viceversa, in queste ipotesi, il delitto di concussione significherebbe frustrare quelle esigenze di democrazia e diritto che sempre devono improntare l’agire dello Stato nell’ottica dei principi sanciti dall’art. 98 ...
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Ilario Alvino
Abstract
La Rappresentanza Sindacale Unitaria (di seguito “RSU”) nasce come organismo di rappresentanza sindacale dei lavoratori nei luoghi di lavoro con gli accordi fra Governo, Confindustria, [...] diritto privato, diretto da Bessone, M., vol. XXIV, t. I, Torino, 2007, 95; Biagi, M., Rappresentanza e democrazia in azienda. Profili di diritto sindacale e comparato, Rimini, 1990; Campanella, P., Rappresentatività sindacale: fattispecie ed effetti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Regionalismo e federalismo
Antonio D’Atena
Le origini
All’indomani dell’unificazione nazionale le tematiche legate al federalismo non erano particolarmente sentite dai costituzionalisti italiani, i [...] . Attuazioni e prospettive, 2002); c) in materia finanziaria: L. Antonini, Sussidiarietà fiscale. La frontiera della democrazia, 2005.
Il secondo dato da menzionare è costituito dall’ampliamento del panorama degli istituti scientifici dedicati al ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] è preso la sua rivincita. "Tra le diverse forme di amministrazione sociale - continua il testo firmato dal ministro - la democrazia è il più gran beneficio che Dio faccia al genere umano". Queste massime arcivescovi, vescovi e prelati sono invitati a ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...