TACIS Sigla di Technical Assistance to the Commonwealth of Independent States, programma della Comunità europea di cooperazione transfrontaliera avviato nel 1991 e attivo fino al 2006, avente l’obiettivo [...] di know-how e il sostegno degli investimenti, la trasformazione verso un’economia di mercato e lo sviluppo della democrazia negli Stati partner dell’Europa orientale e dell’Asia centrale. I paesi beneficiari erano: Armenia, Azerbaigian, Bielorussia ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] irregolare, la sua accettazione è ineguale, e il risultato non è assolutamente univoco; è certo però che la democrazia nelle società moderne diviene sempre più 'incentrata sugli interessi', più 'organizzata' e più 'indiretta'.
Il futuro: un'eredità ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] Stati Uniti (1933-1941), Torino 1981.
Webb, S., Webb, B., Industrial democracy, 2 voll., London 1897 (tr. it.: La democrazia industriale, Torino 1912).
Whyte, W.H., The organisation man, New York 1956 (tr. it.: L'uomo dell'organizzazione, Torino 1960 ...
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Economista statunitense (n. Evanston, Illinois, 1930). Senior Fellow alla Brookings Institution di Washington D.C. (dal 1977) e Visiting Fellow al Public Policy Institute di San Francisco (2005-06), ha [...] nome è legato a opere fondamentali come An economic theory of democracy (1957; trad. it. Teoria economica della democrazia, 1988) e Inside Bureaucracy (1967), in cui ha applicato gli strumenti propri dell'economista all'analisi del processo politico ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] non poche esperienze europee soprattutto nel secondo dopoguerra: le cosiddette forme di partecipazione nell'impresa o di democrazia industriale. Tali forme entrano a far parte tipicamente dei sistemi di relazioni industriali, tendendo a escludere la ...
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Economista e uomo politico italiano (Napoli 1908 - Roma 2002). Insegnò economia politica e scienza delle finanze e diritto finanziario presso l'univ. di Roma. Dopo aver ricoperto importanti cariche presso [...] ), fu ragioniere generale dello Stato (1967-72) e presidente della Banca commerciale italiana (1972-76). Senatore per la Democrazia cristiana nel 1976 e nel 1979, ricoprì la carica di ministro delle Finanze (gabinetto Moro, febbr.-luglio 1976), del ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] del genere in Argentina e Brasile. Per contro, si andava diffondendo nell'America Latina una forza politica nuova, la Democrazia cristiana, che nel 1964 si affermò alle elezioni in Cile con Eduardo Frei Montalva. Questi, divenuto presidente, cercò di ...
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Storico dell'economia e sociologo russo (Char´kov 1851 - Pietrogrado 1916); introdusse nella storiografia russa il metodo comparato contro l'impostazione slavofila della storiografia dominante. A Parigi, [...] , poi in quella di Mosca. La sua opera più cospicua è: Proischoz̆denie sovremennoj demokratii ("L'origine della democrazia moderna", 4 voll., 1895-99). Fra i lavori di storia economica, notevole è: Ekonomičeskij rost Evropy do vozniknovenija ...
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Economia e politica
Guido Tabellini
di Guido Tabellini
Economia e politica
sommario: 1. Introduzione. 2. L'impostazione dell'analisi. a) Chi trae beneficio dall'intervento pubblico? b) Quando viene [...] significativi e il potere di proposta del governo riguardo alla legge di bilancio è più debole.
Dai confronti tra le democrazie parlamentari è emerso che là dove i poteri di iniziativa del governo (e in particolare del ministro del Tesoro) sulla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Lodovico Bianchini
Antonio Maria Fusco
A chi voglia ricostruire il clima culturale esistente nel Napoletano della prima metà dell’Ottocento, premessa indispensabile per poter comprendere la natura del [...] egli sia stato alfiere, essendosi al contrario mosso da conservatore attento a evitare possibili scivolate verso forme, diceva, di «esaggerata democrazia» (Ms. II G 6, c. 15r), ma è proprio il suo conservatorismo a giovare: è infatti la migliore ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...