Sebbene la Costituzione degli Stati Uniti (1788) taccia sull’argomento (peraltro il primo presidente, G. Washington, non apparteneva a nessun partito), i partiti sono comparsi negli Stati Uniti già alla [...] – con una tendenza a interpretare un ruolo internazionale fortemente attivo nel promuovere la lotta al terrorismo e la democrazia globale, ma con modalità che a volte sono sembrate aumentare la solitudine del paese più potente del mondo, sensazione ...
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Vedi Senegal dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Senegal ha costituito una delle aree più importanti di quella che, fino alla metà del secolo scorso, era l’Africa Occidentale Francese, dal [...] di genere si sovrappone anche quella tra le aree urbane e quelle rurali, molto meno sviluppate.
Il Senegal è una democrazia multipartitica che presenta storicamente un buon livello di tutela dei diritti politici e civili, anche se di fatto i due ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 1° marzo 1886, figlio del principe Alfonso e di Emily Pelham Clinton dei duchi di Newcastle. Di salute delicata per una malattia [...] dei vari partiti del CLN; particolarmente attivo, a fianco del D., era il prosindaco G. Laj, massone, esponente della Democrazia del lavoro.
Il D. passerà alla storia cittadina come il sindaco che concluse il primo discorso alla popolazione con l ...
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Vedi Finlandia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La peculiare collocazione geopolitica della Finlandia affonda le radici nella storia del paese. Dopo oltre sette secoli di dominazione svedese [...] (Osce). Più recentemente, la Finlandia ha avviato con la Tanzania il ‘Processo di Helsinki sulla globalizzazione e la democrazia’, al fine di creare un foro di dialogo sulle dinamiche della globalizzazione. Come il processo di Helsinki degli anni ...
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MAGRINI, Luciano
Corrado Scibilia
Nacque a Trieste il 2 genn. 1885 da Enrico, noto musicista, e Livia Marini.
Giovanissimo, fondò nella sua città natale, con alcuni studenti triestini che frequentavano [...] suo impegno ministeriale, crebbe fino a quando, nel 1951, per protestare contro l'alleanza fra il suo partito e la Democrazia cristiana (DC) nelle elezioni amministrative, il M. uscì dal PRI.
Si dedicò allora ad approfondire lo studio della cultura ...
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BRESCIANI, Carlo
Mario Belardinelli
Nacque a Brescia il 23 sett. 1876 da Giuseppe e Carolina Rovetta, in una famiglia borghese di vivi sentimenti cattolici. Aderì alla Gioventù cattolica, del cui circolo [...] molti rapporti con i vecchi popolari. Dopo il secondo conflitto mondiale il B. riprese con entusiasmo l'attività politica nella Democrazia cristiana, di cui nel '45 fu consultore nazionale. Dal '46 al '48 fu direttore del settimanale del partito ...
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DRAMIS, Attanasio
Francesco M. Biscione
Nacque a San Giorgio Albanese in Calabria Citeriore (oggi provincia di Cosenza) il 1° maggio 1829 da Giuseppe, cospiratore liberale, e da Teresa De Simone, primo [...] , egli concorse alla sua ricostruzione nel 1878-79.
Il D. morì a Napoli nel novembre del 1911.
Fonti e Bibl.: D. Cassiano, Democrazia e socialismo nella comunità albanese di Calabria: A. D. Napoli 1977, con indicazioni bibliografiche e documentarie. ...
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Economia
L’espressione c. economica è stata usata in una pluralità di significati per indicare situazioni dei mercati con aspetti negativi e gravi difficoltà, sia di natura temporanea sia di natura persistente. [...] risorse o, ancora, a una c. di capacità nelle decisioni del governo. Nei suoi recenti sviluppi, l’analisi dei sistemi di democrazia industriale ha messo in luce una c. della complessità sociale che si determina per gli effetti combinati di una c. di ...
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Politica e letteratura
Carlo D'Amicis
L'idea che la letteratura potesse cambiare il mondo, trasformarsi in un'azione in grado di sortire effetti storici e determinare un'assunzione di responsabilità [...] della cultura occidentale appare più che altro un tiepido impaccio. Se tutto questo si debba ai benefici effetti della democrazia e della libertà di espressione, a un calo di attenzione da parte degli intellettuali, o ancora alla distrazione di ...
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Armamenti
Bernard Burrows e Tom Goff
di Bernard Burrows e Tom Goff
Armamenti
sommario: 1. Armamenti ed evoluzione della guerra totale. 2. Armamenti e società: effetti politici ed economici. 3. Armamenti [...] . Se un governo è pronto a essere sufficientemente spietato e rapido, la guerriglia urbana può essere soffocata sul nascere. Le democrazie sono di rado, o mai, inclini a prendere iniziative del genere. Possono farlo i regimi autoritari, che non hanno ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...