Saggista e storico (Ecclefechan, Dumfriesshire, 1795 - Londra 1881); fu di umili origini. Il suo matrimonio con Jane Welsh (1826) fu assai burrascoso, sebbene vi fosse, specie da parte del C., un affetto [...] economica ma spirituale: la creazione di un ordine sociale che poteva essere solo opera del genio. Negò liberalismo, democrazia, regime parlamentare, e concepì la società come gerarchia instaurata dall'alto. Da codesta concezione del genio derivarono ...
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Diplomatico e uomo politico polacco (Łempice, Varsavia, 1876 - Polanica-Zdrój 1958); esponente del partito della democrazia nazionale (Narodowa Demokracja) di R. Dmowski, fu membro a Londra del comitato [...] alla conferenza di Parigi (1919-20); deputato, ministro a Roma nel 1925, senatore; fu tenace avversario di J. Piłsudski e successori, la cui politica combatté sino all'ultimo sull'organo del partito della democrazia nazionale di cui era direttore. ...
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, Giovanni. Giurista e uomo politico italiano (Paternò, Catania, 1927 – Roma 2018). Storico esponente della Democrazia cristiana, è stato tra i fondatori della corrente di sinistra della DC, partito del [...] quale è stato anche vicepresidente e due volte vicesegretario. Laureato in giurisprudenza, ha conseguito la docenza in Diritto agrario nel 1959 e ha insegnato in diverse università, Napoli, Firenze e Roma ...
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Wei Jingsheng
Intellettuale cinese (n. Pechino, 1950). Attivo sui temi dei diritti umani e della democrazia in Cina, a 16 anni aderì al Comitato d’unità d’azione (gruppo radicale delle Guardie rosse). [...] Nel suo saggio più famoso, La quinta modernizzazione (1978), propose l’esigenza di aggiungere la «democrazia» alle «quattro modernizzazioni» enunciate da Zhou Enlai. Accusato di aver svelato segreti militari, fu arrestato nel 1979 e rilasciato solo ...
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Uomo politico ateniese di parte democratica (n. circa 450 a. C.), tra i capi della democrazia tornata al potere nel 403. È noto soprattutto per essere stato (399) il principale ispiratore del processo [...] contro Socrate del quale in gioventù era stato discepolo. Arconte nel 384 ...
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Uomo politico italiano (Parma 1876 - Roma 1948). Collaboratore di R. Murri nel primo movimento della Democrazia cristiana, dal 1902 deputato cattolico, popolare, decaduto nel 1926 perché aventiniano, fu [...] ministro dell'Agricoltura con Nitti (maggio-giugno 1920) e Giolitti (1920-21), dei Lavori pubblici con Bonomi (1921-22) e, dopo il crollo del fascismo, della Marina militare (1946-47). Deputato democristiano ...
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Uomo politico italiano (Inveruno, Milano, 1922 - ivi 1983); antifascista, partecipò alla Resistenza, poi militò nella Democrazia cristiana nella quale fondò e diresse il gruppo di sinistra "Base" (1953). [...] Segretario della DC milanese (1958-61; 1964-68), realizzò, a Milano (1961), la prima giunta di centro-sinistra. Senatore per la DC (dal 1968), fu a lungo ministro dell'Agricoltura (1974-81) e quindi ministro ...
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Uomo politico italiano (Irsina 1925 - Roma 1983). Laureato in giurisprudenza, fu tra i fondatori della Democrazia Cristiana, di cui fu consigliere nazionale dal 1954 e vice segretario nazionale dal 1964 [...] al 1965. Eletto senatore per la prima volta nel 1968, ricoprì diversi incarichi istituzionali tra i quali: sottosegretario al Bilancio del governo Rumor (1973-74), ministro senza portafoglio per i problemi ...
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(Nieheim 1906 - Rockville 1998). È stato uno dei più importanti studiosi del XX secolo della democrazia rappresentativa (Rappresentanza politica) e dei sistemi elettorali (Elezioni). Costretto a lasciare [...] la Germania e ad emigrare negli Stati Uniti per la sua opposizione al regime nazista, è stato Assistant Professor alla Catholic University di Washington (1935-1938), Associate Professor e poi prof. ordinario ...
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Storico e uomo politico polacco (Varsavia 1932 - Lubień, Poznań, 2008). Tra i padri fondatori della democrazia polacca, specialista di storia sociale e della cultura del Medioevo, prof. (dal 1972) all'univ. [...] di Varsavia. Tra i suoi studî sulla povertà e sulle condizioni di vita dei lavoratori e degli emarginati, ricordiamo: Najemna siła robocza w rzemiośle Paryża, XIII-XV w (1962; trad. it. Salariati e artigiani ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...