Eugenia Bartoloni
Abstract
Questo contributo è volto ad esaminare, anche alla luce delle modifiche apportate dal Trattato di Lisbona, le principali disposizioni relative alla Politica estera e di sicurezza [...] valori, la sua sicurezza (lett. a); a realizzare interessi d’indole universale quali lo sviluppo dei diritti dell’uomo, della democrazia e dello Stato di diritto e i principi del diritto internazionale (lett. b); a preservare la pace, prevenire i ...
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Alberto Vespaziani
Abstract
L’interpretazione costituzionale dipende dalla teoria della costituzione e dalla teoria dell’interpretazione. Non esiste un grado zero dell’interpretazione, le interpretazioni [...] libero apprezzamento giudiziale. Con il passaggio dallo stato liberale classico al contemporaneo stato costituzionale, o democrazia pluralista, l’interpretazione subisce un cambio di paradigma: da momento ancillare del fenomeno giuridico a categoria ...
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Accordi globali e regionalismo economico
Francesco Seatzu
Il presente contributo si propone di offrire un’analisi aggiornata della sorte dei principali accordi internazionali di libero scambio (TTIP [...] effetti pregiudizievoli che dall’entrata in vigore del TTIP, del TPP ma anche del CETA verosimilmente si produrrebbero sulla democrazia partecipativa, la sovranità popolare, i diritti sociali (in primis il diritto al lavoro, il diritto ad un uno ...
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Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] 137 e 147 Cost. Svizzera 1999).
La presenza di più p. in competizione tra loro caratterizza in modo inequivocabile la democrazia costituzionale ed è proprio su questo punto che essa si differenzia dalle altre forme di Stato contemporanee (Forme di ...
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(XII, p. 458; App. II, I, p. 761; III, I, p. 470; IV, I, p. 578)
Negli ultimi decenni, il principio del d. ha sempre più incontrato un diffuso favore tra gli uomini politici e gli specialisti di scienze [...] di stato che segni un effettivo avanzamento nei confronti del passato, cioè uno stato sociale veramente decentrato, nel quale la democrazia non sia un fatto formale ma significhi la presenza e la partecipazione di tutti i consociati. La realtà, come ...
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Verso la riforma delle pene per la diffamazione
Antonio Gullo
Il tema della proporzione del trattamento sanzionatorio per fatti di diffamazione è rimasto per lungo tempo in ombra, occupando la scena [...] alla libertà di espressione ex art. 10 della Convenzione.
L’idea della stampa come “cane da guardia” della democrazia, il suo ruolo di controllore dei pubblici poteri; la ricorrente affermazione secondo cui nell’esercizio della critica è ammesso ...
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PADELLETTI, Guido
Giordano Ferri
PADELLETTI, Guido. – Nacque a Livorno il 17 luglio 1843 da Pier Francesco e da Angela Piccinetti.
Trascorse l’infanzia fra Montalcino, nel Senese, e Firenze, dove, presso [...] Campoformio,secondo nuovi documenti pubblicato dalla Nuova Antologia (IX [1868], pp. 23-59) insieme al saggio Nuova fase della democrazia in Svizzera (ibid., X [1869], pp. 460-510). Nell’aprile 1869 si trasferì presso l’Università di Heidelberg, dove ...
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D'ALESSIO, Francesco
Guido Melis
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 27 maggio 1886, da Carlo e Vincenza Salinari. Di condizioni economiche benestanti (il padre notaio, una lunga tradizione familiare [...] dopo Nitti e il capolista "giolittiano" Faudella.
Nella nuova Camera (XXVI legislatura) il D. si iscrisse al gruppo della Democrazia sociale, partecipando ai lavori di varie commissioni, tra le quali ancora quella Finanze e Tesoro, quella per l'esame ...
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BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] al 10 nov. 1946. Successivamente, fino al 27 maggio 1956, fu consigliere comunale, sempre eletto nelle liste della Democrazia cristiana. Già collaboratore (tra il 1929 e il 1931) dei Frontespizio, la vivace rivista cattolica diretta da P. Bargellini ...
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GUALA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nato a Vercelli il 18 dic. 1834 da Carlo, medico, e da Giustina Bozino, compì gli studi inferiori nella città natale, presso le scuole di S. Cristoforo, ove ebbe per maestro [...] capacità formativa di quella superiore. Nel 1882, molte delle suddette istanze confluirono nello scritto Scuola e democrazia. A proposito di ordinamenti scolastici elementari. Lettere a Guido Baccelli, ministro di Pubblica Istruzione (Torino 1882 ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...