GULLOTTI, Antonino
Giuseppe Sircana
Nacque il 14 genn. 1922 a Ucrìa, in provincia di Messina, da Benedetto, farmacista e da Angelica Piccolo.
Dal padre, antifascista di simpatie repubblicane, il giovane [...] del centrismo, a cura di R. Battaglia - M. D'Angelo - S. Fedele, Messina 1980, pp. 20, 23; M. Di Lalla, Storia della Democrazia cristiana, Torino 1981-82, II, 1953-1962; III, 1962-1968, ad indices; F. Renda, Storia della Sicilia dal 1860 al 1970, III ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] astratta fondata su caratteri comuni a entrambi i regimi. Le idee della teoria del totalitarismo hanno il loro fondamento nella democrazia liberale, per la quale il n. e lo stalinismo, benché tra di loro antagonisti, rappresentano in egual misura una ...
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LA PIRA, Giorgio
Filippo Gentiloni
Giurista e uomo politico, nato a Pozzallo (Ragusa) il 9 gennaio 1904, morto a Firenze il 5 novembre 1977. Dal 1927 fino alla morte visse a Firenze, nella cui università [...] insegnò Storia del diritto romano. Deputato per la Democrazia cristiana alla Costituente (nel gruppo di G. Dossetti e A. Fanfani) e quindi al Parlamento (1949-50; 1958-60), fu sindaco di Firenze per tre volte dal 1951 al 1964, guidando varie ...
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Sessantotto Movimento di protesta che nel 1967-68 coinvolse settori del mondo operaio e giovanile, specialmente studentesco, negli Stati Uniti e in molti paesi europei. Nato nel contesto della protesta [...] contro l’intervento americano in Vietnam, fece proprie le istanze antiautoritarie ed egualitarie, rivendicando forme di democrazia diretta e di ‘partecipazione integrale’ alla vita politica, che, in assenza di riferimenti teorici alternativi, si ...
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Banchiere e uomo politico italiano (Torino 1898 - Roma 1966), direttore generale dell'Istituto S. Paolo di Torino, fondatore e presidente della Federazione nazionale dirigenti aziende di credito e finanziarie; [...] deputato democristiano alla Costituente, sottosegretario ai Lavori pubblici (1946-47), senatore dal 1948; fu (1946-47) segretario amministrativo della Democrazia cristiana. ...
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politica
Il termine p. deriva dall’aggettivo greco politikòs, a sua volta derivato da polis, città. Nel pensiero greco la riflessione politica incomincia come riflessione sulla giustizia, di origine [...] che può dar luogo a tracotanza, e l’eccessiva povertà, che può dar luogo a malignità. Le degenerazioni più gravi sono la democrazia e la tirannide, apparentate tra loro come regimi di arbitrio e di disordine: il contrario di quello che uno Stato deve ...
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Uomo politico argentino, nato a Chascomùs (Buenos Aires) il 12 marzo del 1927, da una famiglia originaria della Galizia e di salda fede repubblicana.
Studiò lettere e giurisprudenza all'università di La [...] del 1972, con l'intento di rivitalizzare l'UCR, facendone un movimento popolare, democratico e riformista più vicino alle democrazie europee, fondò una corrente interna: El Movimiento de renovación y cambio. Durante la dittatura militare, si oppose ...
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Storico (Trapani 1873 - Firenze 1969), prof. nell'univ. di Messina, poi di Firenze (sino al 1943); socio nazionale dei Lincei (1947). Studioso dapprima di paleografia e diplomatica, poi di storia medievale, [...] ha svolto ricerche sulla formazione delle Signorie, sulle lotte sociali nella Firenze del Basso Medioevo (La democrazia fiorentina nel suo tramonto, 1905; I Ciompi, 1945) e sulla Toscana del Settecento. Ha studiato inoltre il Mezzogiorno fra il ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] 119; G. Amendola, Il "Non Mollare" del '25,in Il Contemporaneo,29 Ott. 1955; F. Rizzo, G. A. e la crisi della democrazia,Roma 1956; G. Carocci, G. A. nella crisi dello Stato italiano. 1911-1925,Milano 1956;E. Kuhn Amendola, Vita con G. A. Epistolario ...
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Giornalista e uomo politico italiano (Pennabilli, Pesaro, 1874 - Roma 1935). Collaborò, giovanissimo, alle riviste di R. Murri; nel 1907 assunse la direzione del Corriere d'Italia, dalla quale si allontanò [...] nel 1912 quando fondò, a Milano, L'Italia. Deputato per più legislature, fu tra i fondatori del movimento della democrazia cristiana, poi Partito popolare italiano, dal quale fu espulso nel 1923 per dissensi sulla legge elettorale. Nel 1924, dopo l' ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...