Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] , 1796), i quali ritenevano che l'avvento della moderna democrazia di massa fosse un totale disastro dal quale l'uomo . La scuola politica, infine, mette l'accento sui problemi costituzionali, anche se al suo interno i suoi esponenti si dividono ...
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Governo
Giovanni Bognetti
I termini 'esecutivo' e 'governo' nel linguaggio della scienza giuridica e politologica
Il termine 'governo' è attualmente adoperato dalla dottrina giuridico-costituzionalistica [...] così diviene possibile per il corpo elettorale (in regime di democrazia ormai piena e sovrana) valutare a intervalli regolari la che si agitano nel vigoroso dibattito attorno alle riforme costituzionali a cui si assiste in Italia agli inizi degli ...
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Cultura politica
Gabriel A. Almond
La preistoria della teoria della cultura politica
Il tentativo di spiegare la dottrina e l'azione politica attraverso la teoria della cultura politica risale alle [...] attribuibile in misura sostanziale agli adattamenti costituzionali, ha fornito un contributo importante De la démocratie en Amérique, 4 voll., Paris 1835-1840 (tr. it.: La democrazia in America, Milano 1982).
Tocqueville, A. de, L'ancien régime et la ...
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Scambio politico
Donatella della Porta
Introduzione
Il concetto di scambio si riferisce alla cessione di un bene o di un servizio in cambio di un altro bene o servizio. Lo scambio si dice politico quando [...] elettorale basata su un concetto di razionalità che, in una democrazia, guiderebbe il comportamento sia degli eletti che degli elettori. altri aspetti del loro comportamento, la sfida costituzionale diventa quella di costruire e disegnare istituzioni ...
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Tecnocrazia
Pier Paolo Portinaro
Definizione
Al concetto di tecnocrazia si fa riferimento per indicare il complesso di fenomeni che riguardano le trasformazioni dei rapporti tra Stato e società a partire [...] designare, nelle democrazie contemporanee, l'anomalia di un (vero o presunto) 'governo dei giudici', in relazione all'espansionismo del potere giudiziario in generale e alla crescita delle prerogative delle corti costituzionali in particolare (nella ...
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Cesarismo
Angelo Panebianco
Definizione
Per cesarismo si intende, in prima approssimazione, un regime politico il cui fondamento è costituito da un rapporto diretto, veicolato da tecniche plebiscitarie [...] monocratico nelle condizioni politiche proprie della società di massa. La democrazia plebiscitaria, involucro di un cesarismo diluito, vincolato da norme costituzionali, potrebbe essere, a sua volta, la versione occidentale contemporanea, democratico ...
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Plebiscitarismo
Gianfranco Pasquino
di Gianfranco Pasquino
Plebiscitarismo
Elementi per una definizione
Per pervenire a una definizione adeguata, precisa e, nei limiti del possibile, univoca di 'plebiscitarismo', [...] di accentuare il ruolo del leader eletto direttamente dal popolo e di attenuare i vincoli costituzionali al suo comportamento. "Rifiutando la democrazia parlamentare a causa della sua debolezza - la sua subordinazione alle cricche e agli interessi ...
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Il parlamento dal modello inglese alla realtà odierna
Augusto Barbera
Solo richiamandosi alla storia del Parlamento inglese è possibile cogliere i tratti dei moderni parlamenti. Mentre in altri Paesi [...] migliore hanno avuto le camere economiche sperimentate nelle democrazie popolari.
In epoca contemporanea il sistema bicamerale visto, in una fase successiva. Agli esordi del costituzionalismo le assemblee di rappresentanti o hanno condiviso tale ...
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I partiti politici
Alessandro Pizzorno
Già fra i membri dei parlamenti inglesi dello scorcio del Seicento, alcuni si dicevano appartenere ai whigs (in genere proprietari terrieri o a questi legati); [...] di partito più duraturo che la storia delle democrazie liberali conosca, quello britannico. Intorno agli anni Bretagna e più ancora negli Stati Uniti. Nei dibattiti costituzionali vengono chiamati «fazioni», considerati focolari di divisione e ...
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Rodolfo Ragionieri
Il problema maggiore relativo alla democratizzazione nel mondo arabo è costituito dalla totale o quasi totale mancanza di democrazia. Se infatti escludiamo il dubbio caso del Libano [...] in cui vengono scritte queste note.
La relativa assenza di democrazie tra i paesi a maggioranza musulmana, e in particolare tra degli Quaranta e gli anni Cinquanta i (fragili) tentativi costituzionali di Egitto, Iraq e Siria entrarono in crisi e ...
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bill
‹bil› s. ingl. (pl. bills ‹bil∫›), usato in ital. al masch. – 1. a. Nella pratica costituzionale anglosassone, disegno di legge presentato a una camera legislativa. Anche, talora, la legge stessa votata (che più propriam. prende il nome...
democratura
s. f. Regime politico improntato alle regole formali della democrazia, ma ispirato nei comportamenti a un autoritarismo sostanziale. ◆ Eduardo Galeano coniò la parola democratura per descrivere la convivenza di elementi democratici...