Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] stretto rapporto tra Rai e Dc fino ad «una isteria ipercritica»79 di certa pubblicistica, e dello scontro tra democristiani e massoni torinesi legati alla vecchia dirigenza Eiar, che secondo alcuni portò alle dimissioni dello stesso Guala80, ciò che ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] , impregnato – per quel che ci riguarda – di memoria dossettiana, della presenza di Dossetti stesso, membro della «trimurti democristiana di Reggio», portatore di «quell’ottimismo della morale e quel pessimismo della politica» di eco quasi gramsciana ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] da altri saggi. Quello che in questo paragrafo desidero approfondire sono tre componenti di lungo periodo della concezione democristiana dell’economia così come essa si manifestò dal secondo dopoguerra in poi: a) europeismo; b) statalismo e appoggio ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] , Milano 1990; Costantino Mortati giurista calabrese, a cura di F. Lanchester, Napoli 1989.
13 Cfr. A. Giovagnoli, La cultura democristiana, Bari 1992.
14 Cfr. su questi dibattiti Le idee costituzionali della resistenza, a cura di C. Franceschini, S ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] si tornò al libero sindacalismo, in un primo momento organizzato unitariamente per l'accordo delle tre grandi correnti: comunista, democristiana e socialista. A partire dal 1949, il movimento sindacale si divise nuovamente in tre centrali, CGIL, CISL ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] più officiato da chi, più di trent’anni prima, l’aveva tenuto a battesimo. Resta il fatto che molti degli esponenti democristiani che prendono parte a questo rito determineranno ancora a lungo le sorti della politica italiana. Perché è pur vero che l ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] , risulta particolarmente evidente: in questi stessi anni anche “Bianco e Nero”, pur nell’ambito di una gestione democristiana, affida, ad esempio, a Lino Miccichè e Giovanni Buttafava ampi approfondimenti sul nuovo cinema cecoslovacco e sul giovane ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] »46.
La voce protestante e quella ebraica non riuscirono però a far breccia in mezzo ai compromessi politici fra democristiani e comunisti che si erano ormai delineati e alla loro posizione sulla libertà religiosa – come quella di autorevoli voci ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] appoggio e incoraggiamento, quel Paolo VI che insieme al fratello Lodovico Montini, antesignano della classe dirigente democristiana tecnocratica, agevolerà i sussidi per la costruzione del grande ospedale di San Giovanni Rotondo.
Quella italiana ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] stagione nella vita politica, carica di ripercussioni per lo stesso associazionismo giovanile. Dopo la vittoria democristiana, andò gradualmente crescendo in larghi strati del cattolicesimo italiano una sorta di ‘sindrome da maggioranza’. Intanto ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
Cossigheide
s. f. (iron.) Le gesta di Francesco Cossiga, già presidente della Repubblica (1985-1992). ◆ a coloro che hanno avuto in questi anni di «cossigheide» la pazienza di leggermi, devo dire di aver fortemente condiviso il progetto dell’Udr...