Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] e dunque indirettamente verso la Chiesa; in questo caso le maggiori garanzie su tale punto erano offerte dal gruppo democristiano. Forte di questa certezza il focus d’azione ecclesiastico ebbe modo di spostarsi sui lavori interni alla Costituente, ai ...
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DALLA CHIESA, Carlo Alberto
Vittorio Coco
La famiglia di origine
Nacque a Saluzzo, in provincia di Cuneo, il 27 settembre 1920, da Romano e da Maria Laura Bergonzi. Il padre, di origine emiliana come [...] collaborazione con la Commissione antimafia. Fin dalla sua prima audizione, nel marzo del 1969, il presidente, il democristiano Francesco Cattanei, e il vice-presidente, il comunista Girolamo Li Causi, ne elogiarono la schiettezza e la fattività ...
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SALVEMINI, Gaetano
Mauro Moretti
– Nacque a Molfetta l’8 settembre 1873 da Ilarione e da Emanuela Turtur.
Secondogenito, crebbe all’interno di una famiglia numerosa, composta da dodici figli, dei quali [...] ; nei suoi interventi sulla situazione italiana dopo il 1945 va messa in evidenza la preoccupazione per il governo democristiano della scuola.
Nel 1905 venne insediata una Commissione reale per il riordinamento degli studi secondari, e Salvemini fu ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] . Il 5 giugno 1968 venne chiamato a presiedere l’assemblea di Montecitorio con 364 voti su 583.
Primo presidente non democristiano dal 1948, la sua elezione si inserì nel clima di stallo della politica di centro-sinistra, che condusse in avvio ...
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BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] . Difficile discernere la leggenda dalla realtà e stabilire se quella sera il presidente del Consiglio, il democristiano Alcide De Gasperi, abbia effettivamente telefonato al ciclista, a Cannes, chiedendogli un’impresa in grado di allentare ...
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TATARELLA, Giuseppe
Luigi Masella
– Nacque a Cerignola, in provincia di Foggia, primo di quattro fratelli, il 17 settembre 1935, da Cecidio, piccolo commerciante di scarpe e pellami, e da Alma Melluso.
Di [...] consigliere comunale di Bari e confermato nel 1966, si distinse per i suoi interventi contro la giunta del sindaco democristiano Vitantonio Lozupone, coinvolta in attività illecite nel settore edilizio, che in quegli anni a Bari conosceva un grande ...
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Randone, Salvo (propr. Salvatore)
Bruno Roberti
Attore teatrale e cinematografico, nato a Siracusa il 25 settembre 1906 e morto a Roma il 6 marzo 1991. Della sua arte recitativa resta l'abilità nel rendere [...] al giovane Lorenzo in Cronaca familiare (1962) di Valerio Zurlini, al machiavellismo trasformista e ipocrita del politico democristiano in Le mani sulla città (1963) di Francesco Rosi (per cui aveva anche interpretato con asciuttezza il presidente ...
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CAPUTO, Massimo
Bona Pozzoli
Nacque a San Salvatore Monferrato (Alessandria) il 29 luglio 1899 da Eugenio e da Eleonora Prevignano. Si laureò in giurisprudenza all'università di Torino nel 1920 e subito [...] di intervento politico. La S.I.P., società proprietaria della Gazzetta, cedeva infatti le sue azioni al senatore democristiano Guglielmone, che esonerava il C. dalla gestione, senza preavviso, sostituendolo con Francesco Malgeri.
Il C. tentava una ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] e a quello librario furono enormi.
Nello stesso anno entrò in crisi la giunta di Bargellini e a questi successe il democristiano Lucano Bausi, che rimase in carica fino al 1969, sostituito poi da un commissario prefettizio fino alle nuove elezioni ...
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La memoria dei bombardamenti nelle regioni del Nord Italia
Claudia Baldoli
Recenti contributi storiografici hanno messo in luce la difficoltà incontrata da storici e da associazioni pubbliche nel discutere [...] del Nord ha provocato una spaccatura fra ceti produttivi e classe politica; è venuto meno il sistema di mediazione democristiano prima che potesse profilarsi un modello alternativo (C. Bragaglio, Ragioni e regioni del Nord-Italia. La questione ...
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democristiano
agg. e s. m. (f. -a) [abbrev. di democratico cristiano]. – Della Democrazia Cristiana, soprattutto come partito politico affermatosi in Italia dopo la seconda guerra mondiale, erede del Partito popolare disciolto dal fascismo;...
democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...