Plebiscitarismo
Gianfranco Pasquino
di Gianfranco Pasquino
Plebiscitarismo
Elementi per una definizione
Per pervenire a una definizione adeguata, precisa e, nei limiti del possibile, univoca di 'plebiscitarismo', [...] , che si tennero l'anno seguente e nelle quali il candidato unitario dell'opposizione al regime militare, il democristiano Patricio Aylwin, ottenne la maggioranza assoluta dei voti popolari.
Quanto alla dittatura, tecnicamente essa è un caso di ...
Leggi Tutto
SABA, Vincenzo
Andrea Ciampani
– Nacque il 23 settembre 1916 a Ozieri (Sassari) da Luigi e da Giovannangela Niedda, piccoli proprietari di terreni destinati alla coltivazione, all’allevamento e alla [...] nel primo semestre del 1946 ascoltò a Sassari Giuseppe Lazzati; nelle seguenti elezioni di giugno espresse un voto democristiano e repubblicano. Tramite i Gruppi servire si coinvolse dal 1947 con gli ambienti di Cronache sociali, promuovendo la ...
Leggi Tutto
DOMINEDO, Francesco Maria
**
Nacque a Roma il 25 luglio 1903 da Giovanni, di famiglia di origine siciliana. Svolse i suoi studi nella città natale e si laureò in giurisprudenza, avendo avuto per maestri [...] nella quale sarà poi rieletto per la seconda e la terza legislatura. Fu più volte membro del direttivo del gruppo democristiano della Camera dei deputati e si schierò tra i parlamentari di osservanza degasperiana, con un legame di tipo personale, che ...
Leggi Tutto
Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] appello, Antonino Saetta.
Nel 1985, a seguito delle nuove elezioni, venne incaricato di costituire la nuova giunta il giovane democristiano Leoluca Orlando, che si era già distinto per l'impegno contro la mafia. Tale scelta, anche a livello nazionale ...
Leggi Tutto
SINDACALISMO (XXXI, p. 830; App. II, 11, p. 831)
Alfredo GRADILONE
Il quadro che presenta il movimento sindacale negli anni immediatamente successivi al secondo conflitto mondiale è, per molti aspetti, [...] apartitici, erano e sono rimasti nell'orbita e sotto l'ispirazione dei grandi partiti politici: il socialcomunista, il democristiano, il socialdemocratico e repubblicano, e il missino.
La situazione non è ulteriormente mutata negli anni seguenti, ma ...
Leggi Tutto
Germania
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
'
(XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, i, p. 1031; III, i, p. 729; IV, ii, p. 40; V, ii, p. 404)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] a quello da una sostanziale cautela nel definire i tempi e i costi delle politiche promesse, il programma democristiano insisteva sull'inderogabilità di una grande riforma fiscale, sulla continuità in materia di energia nucleare, su una linea ...
Leggi Tutto
La tutela del patrimonio culturale tra Stato e regioni
Donata Levi
Denise La Monica
«Era come se fosse stato inaugurato un altro sistema solare. Una grande speranza che ci teneva desti, ci faceva aver [...] come decreto legge, il testo fu poi convertito in legge dalla Camera il 25 luglio, provocando una semirivolta del gruppo democristiano, e dal Senato il 2 agosto; nell’occasione, la dichiarazione di voto favorevole da parte del PCI fu pronunciata da ...
Leggi Tutto
Regione e aree protette
Luigi Piccioni
Regioni e aree protette: problemi di metodo e prime linee di ricostruzione
Le politiche italiane per le aree protette hanno conosciuto una storia altamente e costantemente [...] dalla Federazione nazionale pro natura.
La prima proposta di legge quadro viene infatti presentata nel 1962 dal senatore democristiano Vincenzo Rivera (1890-1967) sulla base di un testo discusso all’interno della Commissione per la protezione della ...
Leggi Tutto
DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] un eventuale sciopero generale antifascista, né di biasimare il comportamento, che definì ambiguo, dei consiglieri dei gruppo democristiano a palazzo d'Accursio.
In occasione delle elezioni amministrative del 6-7 nov. 1960 si ripeté il successo ...
Leggi Tutto
MATARRESE, Salvatore
Claudia Villani
– Nacque ad Andria, il 24 apr. 1908, da Michele e da Carmela Tritta.
Di famiglia modesta, e presto orfano di padre, interruppe gli studi dopo la terza elementare [...] ad Andria, ma il M. compì il passo decisivo nel 1951, quando accettò l’offerta del sindaco di Bari, il democristiano S. Di Cagno, per completare tredici fabbricati di case popolari in costruzione in località Japigia, rilevando l’impegno di una ...
Leggi Tutto
democristiano
agg. e s. m. (f. -a) [abbrev. di democratico cristiano]. – Della Democrazia Cristiana, soprattutto come partito politico affermatosi in Italia dopo la seconda guerra mondiale, erede del Partito popolare disciolto dal fascismo;...
democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...