VIGORELLI, Ezio
Massimiliano Paniga
– Figlio di Pietro e di Ester Molina, nacque a Lecco il 17 agosto 1892, in una famiglia di estrazione borghese.
Sin da giovane si interessò alle vicende politiche [...] miseria in Italia e sui mezzi per combatterla, attiva dal 12 maggio 1952 al 24 giugno 1953. Insieme al democristiano Ludovico Montini, con il quale intraprese un interessante e stretto rapporto di collaborazione in campo assistenziale, effettuò un ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Regalbuto, in provincia di Enna, il 16 ag. 1901 da Gustavo, ufficiale dei carabinieri, e da Maria Marraro, donna di intensi sentimenti religiosi. Iscrittosi [...] e da T. Vecchietti, tanto che fu impossibile riprendere subito l'esperienza di centrosinistra e fu varato un monocolore democristiano presieduto da G. Leone (21 giugno - 4 dic. 1963). Il L. rimase in posizione fortemente critica anche nei confronti ...
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MARCORA, Giovanni
Giuseppe Sircana
– Nacque a Inveruno, in provincia di Milano, il 28 dic. 1922 da Giuseppe, allevatore e mercante di bestiame, e da Erminia Garavaglia, figlia di un piccolo albergatore.
Nella [...] , Milano 1971, ad ind.; G. Galli, Storia della Democrazia cristiana, Roma-Bari 1978, ad ind.; Id., Il Piave democristiano. I protagonisti della DC che cambia, Milano 1978, ad ind.; M. Di Lalla, Storia della Democrazia cristiana, II, 1953 ...
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DE MARSANICH, Augusto
Sandro Setta
Nacque a Roma il 13 apr. 1893 da Enrico e da Adelaide Piccinini. Seguace del sindacalismo di Filippo Corridoni, fu interventista e combattente nella prima guerra mondiale [...] ha probabilmente torto chi ritiene che la "legge Scelba" abbia in ultima analisi rappresentato un aiuto del governo democristiano alla linea moderato-conservatrice del D. contro l'opposizione interna dell'intransigentismo almirantiano (Baget Bozzo, p ...
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CORTESE, Guido
Luigi Agnello
Nacque a Napoli il 3 ag. 1908, dall'ingegnere Paolo e da Silvia Manetta, e in quella città si laureò in giurisprudenza, nell'ottobre del 1930, compì il proprio tirocinio [...] di A. Lauro sembrava offrire nuove possibilità di manovra ai liberali. Ma la "svolta a sinistra" deliberata dall'ottavo congresso democristiano, nel gennaio del 1962, escludeva ormai il P.L.I. dall'accesso al potere, nazionale e locale, e induceva ...
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(XIII, p. 437; App. I, p. 538; II, i, p. 813; III, i, p. 507; IV, i, p. 621, V, ii, p. 17)
di Elio Manzi
Nel corso degli anni Novanta le condizioni economico-sociali della popolazione dell'E. sono [...] al 50% precedentemente richiesto). Nel luglio successivo si svolse quindi il ballottaggio tra i due candidati maggiormente votati e il democristiano J. Mahuad Witt, ex sindaco di Quito, prevalse di stretta misura (51,3% dei voti contro 48,7%) su A ...
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GUATEMALA
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Luisa Pranzetti
Angela Prudenzi
(XVIII, p. 34; App. I, p. 699; II, I, p. 1099; III, I, p. 797; IV, II, p. 121)
Al censimento del 1981 la popolazione risultava [...] a cinque anni il mandato presidenziale, le elezioni generali del novembre 1985 portarono alla presidenza della Repubblica il democristiano M.V. Cerezo Arévalo (eletto al secondo turno in dicembre), mentre nel Congresso unicamerale la DCG conquistava ...
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(VIII, p. 560)
La c. è una forma criminale assimilabile alla mafia nei metodi e negli interessi, ma che nel passato ha avuto origini, caratteristiche, costumi diversi e del tutto autonomi. Fino a qualche [...] interno al potere politico-istituzionale.
''L'affare Cirillo'' (1981), la liberazione dell'assessore regionale democristiano della Campania sequestrato dalle Brigate rosse, tramite l'intercessione del capocamorra Cutolo, sollecitata − secondo taluni ...
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L'associazionismo e la sua distribuzione territoriale
Davide La Valle
Confrontando l’Italia con altri Paesi economicamente avanzati, è possibile constatare che la nostra è stata una nazione povera di [...] più autonomi. Se negli anni Cinquanta il sindacalista era in primo luogo un comunista, un socialista o un democristiano – e solo in seconda istanza un militante sindacale – nella nuova fase la partecipazione sindacale acquista una rilevanza autonoma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi alla Costituente
Enzo Cheli
Divergenze nella storiografia e linee di una possibile ricerca
Si è molto discusso negli anni passati sul peso esercitato dalla cultura giuridica e sul ruolo svolto [...] della propria composizione in tre sottocommissioni, dedicate, la prima (composta di 18 membri, sotto la presidenza del democristiano Umberto Tupini) ai diritti e doveri dei cittadini; la seconda (composta di 38 membri, sotto la presidenza ...
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democristiano
agg. e s. m. (f. -a) [abbrev. di democratico cristiano]. – Della Democrazia Cristiana, soprattutto come partito politico affermatosi in Italia dopo la seconda guerra mondiale, erede del Partito popolare disciolto dal fascismo;...
democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...