FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] a favore di candidati di Avanguardia operaia e Lotta continua, una scelta che fu criticata, provocandogli amarezza. Soprattutto, il recupero democristiano, la polarizzazione dell’elettorato tra DC e PCI e i passi in direzione di un accordo tra i due ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] di analisi, 1966).
All’approccio istituzionalista-industrialista è riconducibile il pensiero di Saraceno, economista e politico democristiano, che però ha mostrato nei confronti del pensiero sociale cristiano, un certo distacco. Per Saraceno lo ...
Leggi Tutto
Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] . esemplare di Umberto D. della coppia De Sica-Zavattini, che suscitò la reazione sdegnata dell'allora sottosegretario democristiano G. Andreotti, mentre De Santis ricostruì neorealisticamente in Roma, ore 11 una vicenda di cronaca. Pochissimi titoli ...
Leggi Tutto
Storia operaia di Porto Marghera
Cesco Chinello
«Industrializzare Venezia significa per essi [i socialisti] iniziare una nuova epoca. Più forze di produzione il capitalismo evoca, più forze di ribellione [...] riferimento sottinteso è alla «famigerata 2314»(155), il progetto di legge di riforma universitaria del ministro democristiano Luigi Gui che gli studenti valutano come «espressione della parte più retriva della stessa borghesia […] fondamentalmente ...
Leggi Tutto
Cent’anni di elezioni a Venezia
Gianni Riccamboni
Premessa
Sono passati oltre quindici anni da quando, nell’editoriale di un numero monografico dei «Quaderni dell’Osservatorio Elettorale», si lamentava [...] e Lido è da notare che nel 1946 i monarchici avevano raggiunto percentuali del 14%, che vanno ora ad alimentare l’exploit democristiano; Pellestrina invece continua a fare storia a sé, dal momento che già nel ’46 la D.C. aveva ottenuto un risultato ...
Leggi Tutto
I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] più distesamente Le glorie artistiche di Venezia(74), per accogliere piacevolmente i delegati nazionali al congresso democristiano. La dimensione adatta a percepire l’identità cittadina pare ora quella introspettiva, riabilitandone le interpretazioni ...
Leggi Tutto
Mestre, la città del Novecento
Sergio Barizza
Flashback: l’immagine
1826 — Nuovo dizionario geografico universale, p. 1118: Mestre, Mestrium, grossa terra aperta del regno Lombardo Veneto; provincia [...] , avanzata il 29 dicembre 1949 dal Comitato «Pro Mestre», in cui spiccava, in prima fila, la figura del senatore democristiano Raffaele Tommasini. Le promesse fatte nel 1926 erano ancora per lo più delle chimere, ma l’attacco sulla loro inadempienza ...
Leggi Tutto
La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] , sforzo che continuerà sempre meglio qualora il popolo italiano, riconoscente a quanto già fatto darà al partito democristiano quella fiducia nei suffragi che permetteranno una stabilità di governo»127.
Dalla parrocchia mancata del dopo Vaticano II ...
Leggi Tutto
La memoria della Seconda guerra mondiale nel Mezzogiorno d'Italia
Tommaso Baris
La ‘liberazione avvolgente’
Nell’immaginario collettivo dell’Italia, la memoria della Seconda guerra mondiale combattuta [...] del massacro, consumato in una cavità naturale, favoriva il paragone con le Fosse ardeatine, richiamato dall’onorevole democristiano Giovanni Caso che, scrivendo a Giulio Andreotti (1919-2013) per ottenere finanziamenti per la costruzione di un ...
Leggi Tutto
Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] Il Mondo» e l’impraticabilità dell’ipotesi di costruire un’alleanza delle forze laiche come alternativa al governo centrista democristiano.
L’impegno anticlericale restò così appannaggio di un solo partito, quello radicale, che era sorto nel dicembre ...
Leggi Tutto
democristiano
agg. e s. m. (f. -a) [abbrev. di democratico cristiano]. – Della Democrazia Cristiana, soprattutto come partito politico affermatosi in Italia dopo la seconda guerra mondiale, erede del Partito popolare disciolto dal fascismo;...
democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...