Avvocato e uomo politico, nato a Sestri Levante il 4 febbraio 1905. Professore di diritto civile nelle università di Modena, Ferrara, Genova. Membro del C. L. N. Alta Italia per il partito democristiano, [...] dal 1948 è senatore. E stato ministro per le Partecipazioni statali nel ministero Zoli, per l'Industria e il Commercio nel II ministero Fanfani, per la Riforma burocratica nel II ministero Segni e nel ...
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MORLINO, Tommaso
Maria Antonietta Rinaldi
– Nacque a Irsina (Matera) il 26 agosto 1925, da Giovan Battista, notaio di Avigliano (Potenza), e da Silvia Scardaccione, figlia del barone Giuseppe e sorella [...] del senatore democristiano Decio, economista, agronomo e professore all’Università di Bari.
Figlio unico, rimasto orfano trascorse l’adolescenza prima nella casa materna di Sant’Arcangelo (Potenza) e poi a Napoli per gli studi liceali e universitari. ...
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Giurista e uomo politico, nato a Cervignano del Friuli il 26 settembre 1907. Professore di diritto penale dal 1936, insegna a Padova. Membro della Consulta e della Costituente, è deputato dal 1948 per [...] il partito democristiano. È stato ministro della Pubblica Istruzione nell'8° gabinetto De Gasperi e ministro per i rapporti con il Parlamento nel 2° gabinetto Segni.
Opere principali: L'efficacia della consuetudine nel diritto penale, Milano 1931; L' ...
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Uomo politico tedesco, nato il 20 gennaio 1904 a Offenbach a M. (Assia). Tra i fondatori dell'Unione cristiano-democratica (C.D.U.), eletto nel 1949 deputato al Bundestag, è stato nominato presidente del [...] gruppo parlamentare democristiano; nel 1952-1955 è stato vice-presidente dell'Assemblea consultiva del Consiglio d'Europa. Dal 1955 è ministro degli Esteri; dall'ottobre 1956 vice-cancelliere. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] un clima reso incandescente dall’assassinio del giudice G. Falcone a Palermo per opera della mafia, gli succede il democristiano indipendente O.L. Scalfaro.
Un nuovo governo guidato dal socialista G. Amato affronta la congiuntura economica e l’enorme ...
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Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] di tutto il mondo - corre pericolo di trasformarsi in una città di rovine". Il 17 maggio 1952, Angelo Spanio, democristiano, primario medico prestato alla politica, da poco meno di un anno sindaco di Venezia con una giunta D.C. (Democrazia ...
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Uomo politico (Poggio Bustone 1892 - Roma 1976); avvocato, fu tra gli organizzatori del PPI e membro (1919-24) del suo Consiglio nazionale. Segretario politico della Democrazia cristiana (1946-49), deputato [...] alla Costituente (1946-48) e alla Camera (1948-58; dal 1957 presidente del gruppo parlamentare democristiano), poi senatore (dal 1958), è stato più volte vicepresidente del Consiglio dei ministri (1948-50, 1951-53, 1960-63); titolare di varî ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] perdite soprattutto nel Nord-Ovest (eccezion fatta per la Valle d’Aosta) e nelle aree a prevalenza comunista dove l’elettorato democristiano si era mantenuto in passato fedele al partito, mentre ancora una volta nel Nord-Est, con un decremento al di ...
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Uomo politico italiano (Parma 1876 - Roma 1948). Collaboratore di R. Murri nel primo movimento della Democrazia cristiana, dal 1902 deputato cattolico, popolare, decaduto nel 1926 perché aventiniano, fu [...] ) e Giolitti (1920-21), dei Lavori pubblici con Bonomi (1921-22) e, dopo il crollo del fascismo, della Marina militare (1946-47). Deputato democristiano alla Costituente (della quale fu anche vicepresidente) fu nominato senatore di diritto nel 1948. ...
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Uomo politico (Cesena 1887 - Roma 1960). Avvocato, iscritto al Partito popolare italiano sin dalla fondazione (1919), dopo la caduta del fascismo aderì alla Democrazia cristiana (1943) e prese parte alla [...] a Firenze. Senatore dal 1948, fu ministro di Grazia e Giustizia (1951-53), delle Finanze (1954) e del Bilancio (1956-57); dal 1957 al 1958 guidò un governo monocolore democristiano, dimettendosi subito dopo le elezioni politiche del maggio 1958. ...
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democristiano
agg. e s. m. (f. -a) [abbrev. di democratico cristiano]. – Della Democrazia Cristiana, soprattutto come partito politico affermatosi in Italia dopo la seconda guerra mondiale, erede del Partito popolare disciolto dal fascismo;...
democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...