Le professioni tecniche, giuridiche ed economiche
Alessandra Cantagalli
Maria Malatesta
Uno sviluppo diseguale
Una delle caratteristiche di lungo periodo delle professioni liberali italiane è la frammentarietà. [...] ai partiti minori della sinistra, del centro e della destra; nella successiva legislatura sono i partiti di massa democristiano e comunista che si dividono pressoché a metà i professionisti eletti (due avvocati e due giornalisti nel PCI, un ...
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Il mondo imprenditoriale e le sue associazioni
Giuseppe Berta
Tra centralizzazione e decentramento
Nel febbraio 1970 Confindustria diffuse i risultati del Rapporto Pirelli, il documento stilato nell’arco [...] creato nelle file imprenditoriali. In realtà, l’esortazione che era venuta dalla politica era più strumentale che effettiva: il democristiano Carlo Donat-Cattin (1919-1991) aveva detto che non c’era alcuna intenzione di intervenire sullo statuto dei ...
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Le politiche per l'integrazione degli immigrati: tra retoriche e realtà
Francesca Campomori
A partire dalla fine degli anni Ottanta le trasformazioni portate dall’immigrazione hanno prodotto un processo [...] o culture politiche opposte: per il Veneto la cultura politica di riferimento è quella ‘bianca’, di retaggio cattolico e democristiano, che negli anni Novanta ha subito il fascino della Lega Nord; l’Emilia-Romagna, invece, è impregnata della ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] poveri, degli operai, dei lontani, le compromissioni del clero e della Chiesa con la politica e con il potere democristiano suggeriscono, in un promemoria rivolto al cardinale Dalla Costa nel 1953, una netta separazione tra l’annuncio evangelico e ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] dal 1919 al '21; ministro delle Finanze dal 1916 al '19 e del Tesoro dal 1920 al '21), che accentuò l'indirizzo democristiano del giornale. I giornali che sostituirono L'Osservatore, cioè L'Unione (1908-12) e, dal 1912, L'Italia (tuttora vivente ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] trasformazione in uffici stralcio(232), si possono evidenziare le opinioni espresse dal demolaburista Mario Baltieri e dal democristiano Francesco Semi: il primo dichiarò che Volpi "non può ritenersi un collaboratore ma anzi fu spesso in ...
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democristiano
agg. e s. m. (f. -a) [abbrev. di democratico cristiano]. – Della Democrazia Cristiana, soprattutto come partito politico affermatosi in Italia dopo la seconda guerra mondiale, erede del Partito popolare disciolto dal fascismo;...
democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...