I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] del cattolicesimo italiano è un’operazione compiuta dalla Lega in un più ampio quadro di recupero del voto cattolico ex democristiano posto in essere dalla destra. In questo senso si è mosso Silvio Berlusconi che nel 1994 con il partito da ...
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Pubblicista e uomo politico italiano (Tivoli 1894 - Rocca di Papa 1980); prof. di lettere ed esponente del Partito popolare italiano, lasciò l'insegnamento all'avvento del fascismo e divenne dal 1928 scrittore [...] (dal giugno 1944) del Quotidiano di Roma, organo dell'Azione cattolica, e (1946-48) del Popolo, deputato democristiano alla Costituente e nella prima legislatura repubblicana (1948-53). Ha pubblicato libri di mistica, agiografia, ascetica, polemica ...
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RIVERA, Vincenzo
Botanico, nato all'Aquila il 16 aprile 1890; fondatore e direttore incaricato dell'istituto di patologia vegetale nell'università di Bari (1923), poi professore della stessa materia [...] varie cariche pubbliche: fu commissario per l'Accademia dei Lincei (1944) nel periodo della ricostruzione di questa; deputato democristiano alla Costituente (1946), poi alla Camera nella I e III legislatura; socio della Società italiana delle scienze ...
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protoleghista
s. m. e f. e agg. Chi o che si richiama alle origini del partito della Lega.
• [Giuseppe Guzzetti] Comincia a 19 anni, quando si iscrive alla Democrazia cristiana. Nato nel 1934 a Turate, [...] tutto, sale ogni gradino dalla federazione provinciale. […] «Tu sei un protoleghista», lo etichetta Ciriaco De Mita, segretario democristiano. (Stefano Cingolani, Foglio, 10 luglio 2010, p. IV) • Solo il processo dirà se gli indagati sono vittime ...
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Uomo politico italiano (Castellammare del Golfo 1905 - Palermo 1970). Già esponente popolare e tra i fondatori della DC in Sicilia, fu consultore nazionale, deputato alla Costituente e in tutte le legislature. [...] Agricoltura e foreste (1963). n Il figlio Piersanti (Castellammare del Golfo 1935 - Palermo 1980), membro (1967) democristiano e presidente (1978) del Consiglio regionale siciliano, promotore in sede regionale della politica di "solidarietà nazionale ...
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BOSCO, Giacinto.- Giurista e uomo politico, nato il 25 gennaio 1905 a Santa Maria Capua Vetere. Dal 1932 professore di diritto internazionale nell'università di Firenze, poi in quella di Roma, ha diretto [...] la Rivista di studi politici internazionali. Dal 1948 senatore della Repubblica per il partito democristiano. Nominato sottosegretario alla Difesa nell'VIII ministero De Gasperi, venne confermato in tale incarico nei successivi ministeri Pella, ...
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DEMO-
Demo- è un ➔prefissoide che può avere due diversi significati.
• In alcune parole composte derivate dal greco (come democrazia) o formate modernamente conserva il suo valore etimologico riferendosi [...] del linguaggio politico e giornalistico di formazione recente, vale invece come abbreviazione di democratico
demoliberale (‘democratico di ispirazione liberale’)
democristiano (‘democratico-cristiano, cioè del partito della Democrazia Cristiana’). ...
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Uomo politico (Vicenza 1915 - ivi 1990). Partecipò alla Resistenza e nel 1946 fu eletto alla Costituente nelle file della DC. Deputato (1948-79), fu ministro dell'Agricoltura (1959-63) e degli Interni [...] di centrosinistra da lui presieduto (1968-69); fu poi a capo di due successivi gabinetti, il primo un monocolore democristiano (1969-70) e il secondo sostenuto nuovamente da una maggioranza di centrosinistra (1970). Ministro degli Interni (1972-73 ...
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MEDICI, Giuseppe
Studioso di agraria ed uomo politico, nato a Sassuolo (Modena) il 24 ottobre 1907. Professore universitario dal 1933, ha insegnato estimo agrario e contabilità alla facoltà di agraria [...] agraria, delegato alla conferenza di Parigi per il Piano Marshall, presidente dell'Ente Maremma di riforma agraria. Senatore democristiano nella 1ª, 2ª e 3ª legislatura repubblicana, è stato ministro dell'Agricoltura e Foreste (1° ministero Fanfani e ...
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Uomo politico, nato a La Spezia il 13 marzo 1916. Studioso di problemi economici, partecipò alla Resistenza e nel 1944 fu membro della Commissione economica del CLNAI. Nel 1945 ebbe alcuni importanti incarichi [...] la Ricostruzione nel 1946, ha poi rappresentato l'Italia in varî organismi internazionali, come l'OECE, la NATO, la CEE. Democristiano, fu eletto deputato nella 2ª legislatura repubblicana (1953) e poi nella 3ª (1958); dopo essere stato molte volte ...
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democristiano
agg. e s. m. (f. -a) [abbrev. di democratico cristiano]. – Della Democrazia Cristiana, soprattutto come partito politico affermatosi in Italia dopo la seconda guerra mondiale, erede del Partito popolare disciolto dal fascismo;...
democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...