Fondatrice del movimento dei Focolari (Trento 1920 - Rocca di Papa, Roma, 2008). Nato durante la Seconda guerra mondiale per sostenere le esigenze dei poveri, il movimento ha progressivamente accentuato [...] a essere approvata nel 1962 da Giovanni XXIII. Determinante l'incontro nel 1948 con I. Giordani, deputato democristiano considerato il cofondatore dell'opera, che risultò decisivo per il riconoscimento del movimento religioso da parte delle gerarchie ...
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Uomo politico italiano, nato a Pieve Tesino (Trento) il 3 aprile 1881. Si laureò a ventidue anni presso la facoltà di filosofia (sez. germanistica) dell'università di Vienna. La sua giovinezza fu tutta [...] 1945, tentò di governare insieme con i comunisti e i socialisti, ma dal 31 maggio 1947, costituì un gabinetto prevalentemente democristiano, che allargò il 15 dicembre successivo (5° gabinetto De Gasperi), con l'inclusione dei repubblicani e del PSLI ...
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(App. IV, I, p. 252)
Uomo politico, segretario del Partito comunista italiano dal 1972, morto a Padova l'11 giugno 1984, dopo esser stato colpito da ictus cerebrale durante un comizio per le elezioni europee. [...] compromesso storico, B. ritenne ormai vana e isterilita la collaborazione con la DC dopo l'uccisione dello statista democristiano.
Nonostante il ritorno all'opposizione, il PCI fu duramente pe nalizzato nelle elezioni politiche del giugno 1979. Nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nello scontro con Togliatti, De Gasperi risulta vincitore e va al governo, portando lo [...] maggioranza di governo. Nel giugno 1947 De Gasperi rompe la maggioranza con il PCI e il PSI e costituisce un governo democristiano con la presenza di personalità liberali, come Luigi Einaudi (1874 -1961). Si deve a quest’ultimo, che assume la carica ...
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TOGNI, Giuseppe
Michele Marchi
– Nacque a Pontedera, presso Pisa, il 5 dicembre 1903, terzo di una famiglia di quattro figli. Il padre, Ettore, lavorava nella pretura di San Giovanni Valdarno e la madre [...] esse, se lasciate sole ad operare, non mancano di produrre» (p. 60).
Altri due elementi da non trascurare del Togni notabile democristiano sono legati al tema dell’unità del partito e a quello del suo rapporto con il concetto di laicità. Sul primo ...
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SALVADOR, El
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Luisa Pranzetti
Angela Prudenzi
(XXX, p. 575; App. I, p. 988; II, II, p. 778; III, II, p. 652; IV, III, p. 260)
Al censimento del 1992 la popolazione [...] di ARENA, A.F. Cristiani Burkard, che al primo turno, in marzo, conquistava il 54% dei voti, contro il 36% del democristiano F. Chávez Mena e il 10% degli altri candidati. Tra questi ultimi era per la prima volta presente un esponente della sinistra ...
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Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] politici e sindacali è in Veneto più precoce e aspra che altrove. Affermare che la CISL non è il sindacato democristiano, il sindacato dei cattolici, il sindacato moderato, comporta per i giovani operatori una doppia presa di distanza: dalla DC di ...
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Giurista e uomo politico (Sassari 1891 - Roma 1972). Consigliere nazionale del Partito popolare, interruppe l'attività politica durante il fascismo. Tra gli organizzatori della DC in Sardegna dal 1943, [...] DC, PSDI e PLI (1955-57). Ministro della Difesa (1958-59), ancora presidente del Consiglio a capo di un monocolore democristiano (1959-60), fu poi ministro degli Esteri (1960-62). Eletto nel maggio 1962 presidente della Repubblica, fu colpito da un ...
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Vedi Moldavia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Moldavia è una repubblica parlamentare, indipendente dal 1991 dall’Unione Sovietica. La storia della creazione dello stato moldavo è complessa: [...] . Un ruolo importante nella delicata fase di transizione fu assunto dal Fronte popolare moldavo, il partito democristiano favorevole all’annessione alla Romania. Il forte nazionalismo e le correnti unioniste filorumene suscitarono le reazioni dei ...
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Uomo politico italiano (Magreta 1920 - Modena 2004), rappresentante del cattolicesimo democratico e sociale, deputato e ministro del lavoro nel governo Fanfani (aprile-luglio 1987); fu tra i fondatori [...] del CLN, nell’aprile 1944 sfuggì alla polizia fascista guidando subito dopo in montagna il primo nucleo partigiano democristiano. Promosse e coordinò diverse operazioni militari contro i nazifascisti, prima e dopo la liberazione di Montefiorino, e ...
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democristiano
agg. e s. m. (f. -a) [abbrev. di democratico cristiano]. – Della Democrazia Cristiana, soprattutto come partito politico affermatosi in Italia dopo la seconda guerra mondiale, erede del Partito popolare disciolto dal fascismo;...
democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...