Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i Paesi europei l’Olanda gode, all’inizio del secolo, di maggiore stabilità, [...] decisivo l’opinione pubblica, sposta a destra l’asse politico e favorisce il ritorno alla maggioranza relativa del Partito Democristiano e l’ascesa, quale secondo partito, proprio della lista di Fortuyn. Ne segue un governo di centrodestra, detto di ...
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MILAZZO, Silvio
Giuseppe Sircana
– Nacque il 4 sett. 1903 a Caltagirone, da Mario, proprietario terriero e sindaco della città, e da Brigida Crescimanno, ed ebbe come padrino di battesimo don L. Sturzo.
Fra [...] il rientro nel partito e, al II congresso regionale della DC (Acireale, 25 nov. 1944), il MCS confluì nel partito democristiano.
Eletto, il 20 apr. 1947, alla prima Assemblea regionale siciliana, il M. ricoprì diversi incarichi nei governi dell’isola ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] della C.I.S.L. diveniva poi per il C. un segnale emblematico del modo in cui andava articolandosi l'interclassismo democristiano, per gruppi di interessi che si organizzavano come correnti interne di partito (era la C.I.S.L., attraverso la corrente ...
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MICHELINI, Arturo
Giuseppe Sircana
– Nacque a Firenze il 17 febbr. 1909 da Renato, assicuratore, e da Maria Castiglione. A Roma, dove la famiglia si era trasferita da tempo, conseguì il diploma di ragioniere [...] fu però bocciata dal Partito liberale italiano (PLI), interessato a capitalizzare i consensi di quella parte dell’elettorato democristiano che era ostile all’apertura ai socialisti. Il MSI proseguì allora nella ricerca di un accordo diretto con i ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] il 32%, seguita dal Partito comunista italiano (PCI) con il 24,2%. Il consiglio comunale elesse sindaco della città il senatore democristiano Umberto Tupini, a capo di una giunta composta dalla DC, dal PLI, dal PSDI e da un esponente del PRI. Dopo ...
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ISTITUZIONI, Riforma delle
Sergio Bartole
La riforma delle istituzioni in Italia. - Agli esordi dell'esperienza repubblicana in Italia il tema della riforma delle i. si presenta anzitutto come quello [...] - 16 luglio 1951) era stato nominato all'interno del Gabinetto un ministro senza portafoglio (che, nel caso, era il democristiano R.P. Petrilli) con l'incarico di elaborare un progetto di riforma amministrativa e burocratica. Il tema della riforma ha ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] a suo tempo, il passaggio di proprietà dai Talamini a Volpi? È legittimo, adesso, che uno dei nuovi capi emergenti, il democristiano Pietro Mentasti, metta tutti gli altri esponenti del C.L.N., e persino qualcuno del suo stesso partito, di fronte al ...
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PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] , egli fu chiamato a una nuova scelta. Deputato per la DC dal 1948 al 1969 e membro del consiglio nazionale democristiano dal 1947 al 1967, dopo la nascita della CISL, si era astenuto dall’accettare posizioni di responsabilità nella direzione del ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] internazionale e la capacità di assorbire gli effetti sociopolitici più pericolosi dell’unificazione.
Dopo 16 anni di dominio democristiano, alle politiche del 1998 la SPD vinse le elezioni portando come candidato alla cancelleria G. Schröder, che ...
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SPADOLINI, Giovanni
Claudio Lodici
(App. III, II, p. 782)
Giornalista, storico e uomo politico, morto a Roma il 4 agosto 1994. Collaboratore, tra gli altri, dei settimanali Il Mondo, Epoca, Panorama, [...] nei governi di pentapartito a guida laica. S. fu infatti nominato presidente del Consiglio (1981-82) il primo non democristiano nella storia della Repubblica. La sua presenza al governo e gli echi positivi di questa linea si riscontrarono alle ...
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democristiano
agg. e s. m. (f. -a) [abbrev. di democratico cristiano]. – Della Democrazia Cristiana, soprattutto come partito politico affermatosi in Italia dopo la seconda guerra mondiale, erede del Partito popolare disciolto dal fascismo;...
democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...