CORTESE, Guido
Luigi Agnello
Nacque a Napoli il 3 ag. 1908, dall'ingegnere Paolo e da Silvia Manetta, e in quella città si laureò in giurisprudenza, nell'ottobre del 1930, compì il proprio tirocinio [...] di A. Lauro sembrava offrire nuove possibilità di manovra ai liberali. Ma la "svolta a sinistra" deliberata dall'ottavo congresso democristiano, nel gennaio del 1962, escludeva ormai il P.L.I. dall'accesso al potere, nazionale e locale, e induceva ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] G. Amendola ed ebbe l'incarico di dirigere per il partito comunista il giornale dei sindacati Il Lavoro italiano, con il democristiano A. Canaletti Gaudenti e il socialista O. Vernocchi -, si impegnò nella Resistenza romana e curò, con A. Natoli e E ...
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SCELBA, Mario
Augusto D'Angelo
– Nacque a Granieri, una frazione di Caltagirone (Catania), il 5 settembre 1901, da Gaetano, uomo di fiducia e fattore di un possidente terriero, e da Maria Gambino.
L’ambiente [...] della storiografia è stata severa con Scelba, descrivendolo come «ministro di polizia» o «braccio armato» del regime democristiano, e lo «scelbismo» è stato indicato quale strategia di repressione preventiva atta a mantenere l’ordine pubblico anche ...
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PININFARINA, Sergio
Adriana Castagnoli
– Nacque a Torino l’8 settembre 1926, secondogenito – dopo la sorella Gianna, nata nel 1922 – di Battista (detto Pinin) Farina e di Rosa Copasso.
Il padre, soprannominato [...] con l’appoggio esterno del Partito comunista, governo costituitosi il 16 marzo 1978, nel giorno del rapimento del leader democristiano Aldo Moro da parte delle BR.
Al Parlamento europeo Pininfarina aderì alla proposta di Altiero Spinelli affinché si ...
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SCIASCIA, Leonardo
Paolo Squillacioti
– Primo di tre fratelli, nacque l’8 gennaio 1921 a Racalmuto, da Pasquale (1887-1957) e da Genoveffa Martorelli (1898-1979), seguito da Giuseppe (1923-1948) e Anna [...] erano sentiti attaccati dal Contesto, e realizzò con il romanzo Todo modo (Torino 1974) un affresco impietoso del potere democristiano. L’anno successivo venne eletto al Consiglio comunale di Palermo come indipendente nella lista del PCI, riuscendo a ...
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SCOPPOLA, Pietro
Agostino Giovagnoli
– Nacque a Roma il 14 dicembre 1926 da Carlo Alberto, ingegnere comandante della Marina, e da Anna Patriarca. Era il terzo di quattro fratelli (prima di lui, Ippolito [...] del 1977, mise pienamente in luce la discontinuità, nel passaggio dal fascismo alla democrazia, promossa dallo statista democristiano portando l’insieme dei cattolici su posizioni democratiche. Qui sottolinea l’immagine di De Gasperi come ‘uomo solo ...
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RISI, Dino
Valerio Caprara
RISI, Dino. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1917 da Arnaldo e da Giulia Mazzocchi che ebbero altri due figli, Mirella (1916-1977) e Nelo (1920-2015), tra i più importanti [...] cineasta ‘di destra’ («Nel nostro ambiente erano tutti comunisti o socialisti […]. Io non sono mai stato né comunista né democristiano […]. Quando con Pietro Germi ci siamo azzardati a elogiare Saragat, le teste pensanti del cinema ci hanno messo in ...
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TAMBRONI ARMAROLI, Fernando
Luca Baldissara
TAMBRONI ARMAROLI, Fernando. – Nacque ad Ascoli Piceno il 25 novembre 1901 da Arturo e da Amalia Laureti. Il padre, ultimo di quindici figli, direttore di [...] , sia interni alla DC sia tra i partiti rappresentati in Parlamento, il 25 marzo 1960 presentò un governo monocolore democristiano con l’appoggio esterno del Movimento sociale italiano (MSI), che non chiese di contrattare il voto per sostenerlo.
Il ...
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SARACENO, Pasquale
Leandra D'Antone
SARACENO, Pasquale. – Nacque il 14 giugno 1903 a Morbegno tra i monti della Valtellina, da padre siracusano e madre casertana conosciutisi, per una mobilità legata [...] e dalla DC vennero chiamate in causa le imprese pubbliche. Nel 1953 fu istituita una commissione presieduta dal giurista democristiano Orio Giacchi per la riforma dello statuto dell’IRI e l’organizzazione delle imprese a partecipazione statale (nel ...
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ZAMPA, Luigi
Stefania Carpiceci
ZAMPA, Luigi. – Nacque a Roma il 2 gennaio 1905. Figlio di Rosa Smaltini, una sarta di origini tarantine, e di Vitaliano, un ferroviere romano, di fede socialista, fu [...] , si arrangia ad arte a seconda dell’aria politica che tira divenendo socialista, fascista, interventista, inabile al fronte, comunista, democristiano e così via.
In quanto «summa [dei] temi» cari a Brancati, lo scrittore non poté vederne gli esiti ...
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democristiano
agg. e s. m. (f. -a) [abbrev. di democratico cristiano]. – Della Democrazia Cristiana, soprattutto come partito politico affermatosi in Italia dopo la seconda guerra mondiale, erede del Partito popolare disciolto dal fascismo;...
democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...