GULLOTTI, Antonino
Giuseppe Sircana
Nacque il 14 genn. 1922 a Ucrìa, in provincia di Messina, da Benedetto, farmacista e da Angelica Piccolo.
Dal padre, antifascista di simpatie repubblicane, il giovane [...] A. Damilano, Roma 1969, pp. 686, 747, 751, 754 e passim; M. Caciagli, Democrazia cristiana e potere nel Mezzogiorno. Il sistema democristiano a Catania, Rimini-Firenze 1977, pp. 100, 419-446 e passim; G. Galli, Storia della DC, Roma-Bari 1978, ad ind ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Regalbuto, in provincia di Enna, il 16 ag. 1901 da Gustavo, ufficiale dei carabinieri, e da Maria Marraro, donna di intensi sentimenti religiosi. Iscrittosi [...] e da T. Vecchietti, tanto che fu impossibile riprendere subito l'esperienza di centrosinistra e fu varato un monocolore democristiano presieduto da G. Leone (21 giugno - 4 dic. 1963). Il L. rimase in posizione fortemente critica anche nei confronti ...
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DE MARSANICH, Augusto
Sandro Setta
Nacque a Roma il 13 apr. 1893 da Enrico e da Adelaide Piccinini. Seguace del sindacalismo di Filippo Corridoni, fu interventista e combattente nella prima guerra mondiale [...] ha probabilmente torto chi ritiene che la "legge Scelba" abbia in ultima analisi rappresentato un aiuto del governo democristiano alla linea moderato-conservatrice del D. contro l'opposizione interna dell'intransigentismo almirantiano (Baget Bozzo, p ...
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CORTESE, Guido
Luigi Agnello
Nacque a Napoli il 3 ag. 1908, dall'ingegnere Paolo e da Silvia Manetta, e in quella città si laureò in giurisprudenza, nell'ottobre del 1930, compì il proprio tirocinio [...] di A. Lauro sembrava offrire nuove possibilità di manovra ai liberali. Ma la "svolta a sinistra" deliberata dall'ottavo congresso democristiano, nel gennaio del 1962, escludeva ormai il P.L.I. dall'accesso al potere, nazionale e locale, e induceva ...
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terrorismo
Giovanni Bianconi
Una guerra senza regole
Il concetto di terrorismo è piuttosto controverso ed è stato definito e interpretato in vari modi. Al di là di distinzioni e precisazioni di natura [...] numero di omicidi, che cominciarono a diminuire costantemente a partire dal 1980.
Dopo l’omicidio del senatore democristiano Roberto Ruffilli (Bologna, 16 aprile 1988), il fenomeno fu considerato praticamente esaurito, finché il 20 maggio 1999 ...
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(XIII, p. 437; App. I, p. 538; II, i, p. 813; III, i, p. 507; IV, i, p. 621, V, ii, p. 17)
di Elio Manzi
Nel corso degli anni Novanta le condizioni economico-sociali della popolazione dell'E. sono [...] al 50% precedentemente richiesto). Nel luglio successivo si svolse quindi il ballottaggio tra i due candidati maggiormente votati e il democristiano J. Mahuad Witt, ex sindaco di Quito, prevalse di stretta misura (51,3% dei voti contro 48,7%) su A ...
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GUATEMALA
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Luisa Pranzetti
Angela Prudenzi
(XVIII, p. 34; App. I, p. 699; II, I, p. 1099; III, I, p. 797; IV, II, p. 121)
Al censimento del 1981 la popolazione risultava [...] a cinque anni il mandato presidenziale, le elezioni generali del novembre 1985 portarono alla presidenza della Repubblica il democristiano M.V. Cerezo Arévalo (eletto al secondo turno in dicembre), mentre nel Congresso unicamerale la DCG conquistava ...
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LAURO, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Piano di Sorrento il 19 giugno 1887 da Gioacchino, piccolo armatore navale, e da Laura Cafiero. Non aveva ancora tredici anni allorché il padre, contrariato [...] (2,63%) e 14 seggi; eletto alla Camera nella circoscrizione Napoli-Caserta, il L. uscì sconfitto nel duello con il democristiano S. Gava per la conquista del collegio senatoriale di Castellammare di Stabia. Era quasi un passaggio di consegne tra il ...
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FORTUNATI, Paolo
Guido Melis
Nacque a Talmassons, in Friuli, il 26 apr. 1906, da Ettore, maestro elementare e poi segretario comunale, e da Elda Battistella, maestra elementare.
Di famiglia non agiata [...] la sua intensa attività parlamentare: in particolare, nel febbraio 1949 presentò in Senato, in concorrenza con il testo del democristiano E. Vanoni, un suo progetto per la riorganizzazione della finanza locale che sarebbe stato poi almeno in parte ...
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Partito comunista italiano (PCI)
Partito comunista italiano
(PCI) Partito politico italiano, costituito nel 1921 e sciolto nel 1991. Fu fondato, sull’onda della Rivoluzione d’ottobre e del biennio [...] Andreotti, inaugurato nel giorno del rapimento di A. Moro (marzo 1978). Proprio l’assassinio del dirigente democristiano, principale interlocutore di Berlinguer nella DC, condannò però il progetto al fallimento. La delicatissima fase di «solidarietà ...
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democristiano
agg. e s. m. (f. -a) [abbrev. di democratico cristiano]. – Della Democrazia Cristiana, soprattutto come partito politico affermatosi in Italia dopo la seconda guerra mondiale, erede del Partito popolare disciolto dal fascismo;...
democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...