Filosofo greco (sec. 4º-3º a. C.); discepolo dello scettico Pirrone di Elide e seguace di Democrito, fu maestro di Epicuro; si può considerare quindi come una delle figure che collegano, da un lato, la [...] gnoseologia democritea allo scetticismo e, dall'altro, l'atomismo democriteo all'epicureismo. ...
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Filosofo (sec. 17º; n. Luxeuil); notevole rappresentante della filosofia naturalistica francese della prima metà del sec. 17º, M. insegnò (dal 1646) medicina e filosofia all'univ. di Pavia; dal 1660 visse [...] sive de atomis; addita vita et philosophia Democriti (1646), con la quale M. mira a una rivendicazione e correzione dell'atomismo democriteo. Il De manna (1648) e le Exercitationes de tabaco (1648) trattano di particolari argomenti scientifici. ...
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Filosofo greco (n. 360 circa - m. 270 circa a. C.). È considerato il fondatore dello scetticismo. La sua dottrina, esposta da Timone di Fliunte (ca. 320-ca. 230 a.C.) e Diogene Laerzio, riconosce l'assoluta [...] Anassarco, insieme col quale seguì la spedizione di Alessandro in Asia (mentre come scolaro di P. è a sua volta designato il democriteo Nausifane di Teo). In ogni modo è certo che la sua concezione è da collegare da un lato con la dialettica delle ...
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Filosofo greco (Samo 341 - Atene 270 a. C.). Fondatore di una delle più importanti scuole filosofiche dell'età ellenistica, detta il "Giardino" (perché aveva sede in un giardino attiguo alla sua casa). [...] , e all'etica vanno subordinati nel sistema la fisica e la logica.
Vita e pensiero
Discepolo del platonico Panfilo, poi del democriteo Nausifane, aprì poco dopo i trent'anni una propria scuola a Mitilene; da qui passò a Lampsaco e infine (dal 306 ...
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AVERANI, Niccolò
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Nato in Firenze verso la metà del '600 da Giovanni Francesco e da Margherita Sacchettini, insieme con i fratelli Benedetto e Giuseppe fu affidato al p. Glaria ed educato nel collegio [...] e metafisica, la prima di valore assoluto, la seconda legata a sistemi opinabili, tanto a quello aristotelico quanto a quello democriteo ecc.; e tra metafisica e fisica, quest'ultima sottratta all'ipoteca della prima. In sostanza, una indiretta, ma ...
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Ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie; in particolare, l’uomo considerato nella sua singolarità.
Diritto
Nel diritto internazionale, il tema della condizione giuridica dell’i. [...] , dalla cui aggregazione e separazione dipendono rispettivamente la generazione e la distruzione. Aristotele notò che l’atomo democriteo, per quanto piccolo, è pur sempre ulteriormente divisibile in quanto realtà materiale, estesa, senza un interiore ...
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COLONNA, Camillo
Augusto De Ferrari
Nacque nella seconda metà del sec. XVI; era un fratello minore di Pier Francesco duca di Zagarolo (vedi docc. pubblicati da G. Costa, 1964, pp. 213 s.; comunicazione [...] di certi fenomeni naturali; conobbe la teoria dei punti matematici; concordò col Caramuel nel suo tentativo di conciliare l'atomismo democriteo con la dottrina platonica delle idee, e nell'ammettere in via di ipotesi probabile una teoria, anche se in ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] cortesia di tenergli compagnia […]. La maggioranza, l'ideale maggioranza giolittiana è già morta […]. Noi siamo all'urto democriteo di tutti gli elementi politici. Il giolittismo diviene una superfluità. Esiste un'Italia cattolica, esiste un'Italia ...
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democriteo
democritèo agg. e s. m. – Relativo al filosofo greco Demòcrito (vissuto tra la metà del sec. 5° e la metà del sec. 4° a. C.); seguace delle dottrine di Democrito.
horror vacui
〈òrror vàkui〉 (lat. «orrore del vuoto»). – Frase con la quale si espresse un concetto fondamentale della fisica aristotelica che, in polemica con la fisica democritea, asseriva l’inesistenza di spazî vuoti (la natura aborre dal...