Filosofo greco (Abdera, Tracia, tra il 470 e il 457 a. C. - ivi, forse tra il 360 e il 350 a. C.). Discepolo di Leucippo, ha elaborato una concezione materialistica della realtà, la quale è vista come [...] Tornato ad Abdera (vi sarebbe morto a 109 anni), si dedicò all'attività di maestro e di studioso. Dei numerosi scritti, di etica, matematica , cioè discontinua, della materia; l'atomo diDemocrito è considerato come l'unità elementare dell'Essere ...
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L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] che rimasero per molti secoli i tipici elementi delle cose; e DemocritodiAbdera, fra gli infiniti elementi originari delle cose, da lui detti atomi, ammise quelli di f., piccoli e di forma sferica, che, per il loro moto rapidissimo, darebbero luogo ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] :
Non offrono neppure buone spiegazioni neppure della necessità del perché quanti dicono che accade sempre così e credono, come DemocritodiAbdera, che questo sia un principio, col pretesto che del sempre e dell’illimitato non vi è un principio, e ...
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Demòcrito [STF] (Abdera, Tracia, tra il 470 e il 457 a.C
ivi fra il 360 e il 350 a.C.) Filosofo. ◆ [FAF] Atomismo di D.: v. caso: I 512 f. ...
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1. Colonizzatore acheo di Metaponto. 2. Pensatore greco (5º sec. a. C.), fondatore della scuola atomistica. Non abbiamo documenti espliciti circa la sua personalità e dottrina, essendo stata questa così [...] assorbita dal più vasto sistema diDemocrito d'Abdera, suo discepolo, che già nella scuola epicurea si metteva in dubbio che egli fosse mai esistito. Questa tesi è stata difesa in età moderna, specialmente (a partire dal 1880) da E. Rohde, seguito da ...
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Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] dai primi atomisti, Leucippo e Democrito. All'essere parmenideo essi opposero il concetto di un qualcosa nel quale non c di quella?". Gli atomisti diAbdera, seguiti da Epicuro e Lucrezio, risposero affermativamente. Il vacuum o inane di Lucrezio ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] scritti diDemocrito (che risale a Trasillo, I sec. d.C.) è già di per sé lo specchio di una figura di sapiente capace di seguente affermazione come un'allusione a tesi sostenute da Protagora diAbdera: "Le cose che riguardo a tutte le téchnai nel ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] , con esclusione delle qualità, fu elaborata, nella seconda metà del secolo, nella colonia ionica diAbdera dagli atomisti Leucippo e Democrito, i quali postularono due soli principi reali in natura: i corpuscoli originari insecabili (ἄτομοι), entità ...
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COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] lapropria attenzione su Democrito, sottolineando la concezione del divino immanente alla materia, su cui aveva già insistito Pierre Bayle nell'articolo del Dictionnaire historique et critique dedicato al filosofo diAbdera. L'importanza della ...
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