natura
Anna Lisa Schino
Le cose e gli esseri attorno a noi e non da noi prodotti
Il mondo, in tutte le sue manifestazioni, è oggetto di continua osservazione e interpretazione da parte dell’uomo. Alcuni [...] vivente», che vive trasformandosi e trasformando tutte le cose.
Diversa è la concezione materialistica (materialismo) degli atomisti Leucippo e Democrito (5°-4° secolo a.C.), i quali ritengono che tutta la realtà (il mondo fisico e il mondo dei ...
Leggi Tutto
Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] agli uomini). Ma questo concetto è relativamente nuovo se paragonato alla teoria atomica elaborata da filosofi come Democrito, Epicuro, Lucrezio: non esisteva ragione filosofica per supporre l'esistenza di unità biologiche, mentre concetti come forza ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] a partire da Aristotele e Teofrasto, che presuppongono come avvenuta una distinzione tra discipline scientifiche. Lo stesso catalogo degli scritti di Democrito (che risale a Trasillo, I sec. d.C.) è già di per sé lo specchio di una figura di sapiente ...
Leggi Tutto
La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] , non ci è pervenuta integra nessun'opera originale. Ciò vale, per esempio, per gli atomisti del V sec. a.C., Leucippo e Democrito, per l'astronomo e matematico del IV sec. Eudosso, per i biologi del III sec. Erofilo ed Erasistrato; in altri casi ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La grammatica
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le ricerche su ciò che oggi chiamiamo “grammatica” appaiono per la prima [...] osservazioni sul linguaggio possono essere attribuite in generale ai filosofi presocratici, come Eraclito, Parmenide, Democrito, delle osservazioni che oggi definiremmo specificamente grammaticali si trovano in particolare nella riflessione dei ...
Leggi Tutto
FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] erano considerati particolarmente minacciati dal malocchio, che si riteneva spesso manifestarsi in forma non del tutto immateriale (Democrito in Plutarco, Quaest. conviv., 5, 7, 6). Con particolare evidenza, infatti, nel sec. 3° Eliodoro descriveva l ...
Leggi Tutto
MINELLI, Giovanni Battista
Giovanni Andrea Sechi
– Figlio di Bartolomeo e di Anna Maria Sgarzi, nacque a Bologna il 17 marzo 1689 nella parrocchia di S. Nicolò di S. Felice. Come tramanda Penna, intraprese [...] amor vince l’inganno (Id., ibid.); La virtù in trionfo, o La Griselda (L.A. Predieri, Bologna 1711); Le risa di Democrito (F.A. Pistocchi, Ferrara 1712); Teuzzone (G.M. Orlandini et al., Ferrara 1712); Berenice regina d’Egitto (anonimo, Ancona 1712 ...
Leggi Tutto
Giurista e filosofo (Napoli 1636 - ivi 1714). Figura di spicco nel panorama culturale della Napoli del Seicento, al rinnovamento culturale della quale contribuì dando nuova vita all'Accademia degli Investiganti [...] tradizione che risale a Mosè dal quale è poi passata alle varie "sapienze" orientali, quindi a Pitagora, Democrito, Platone ed Epicuro; tradizione filosofica questa, sostanzialmente omogenea, rispetto alla quale l'aristotelismo si pone come radicale ...
Leggi Tutto
La vita. - Giovanni Domenico Campanella nacque a Stilo in Calabria il 5 settembre 1568 da Geronimo e Caterina Martello. Appena adolescente si fece frate, ed entrò nell'ordine domenicano, col nome di fra [...] intento di ricomporre tutte le opere perdute.
Ma fra il '93 e il '94 una nuova accusa (adesione alle dottrine di Democrito e paternità del famoso De tribus impostoribus, a tanti imputato) lo gettò in un terzo processo. Appena liberatosi da questo, un ...
Leggi Tutto
SERIE
Giovanni SANSONE
Luigi GALVANI
(ted. Reihe). -1. Termine matematico con cui si designa l'operazione di addizione, estesa - sotto opportune condizioni, che le assicurino un senso preciso - al [...] implicita nella decomposizione del tetraedro, mercé la quale Euclide ne valuta il volume (determinazione che sembra risalire a Democrito), e poi nel procedimento con cui Archimede calcola l'area del segmento parabolico.
In modo esplicito la somma ...
Leggi Tutto
democrate
demòcrate s. m. [dal gr. tardo δημοκράτης, comp. di δῆμος «demo» e -κράτης «-crate»]. – Nella Costantinopoli bizantina, ciascuno dei capi delle fazioni del circo fra il 5° e il 7° secolo.
democriteo
democritèo agg. e s. m. – Relativo al filosofo greco Demòcrito (vissuto tra la metà del sec. 5° e la metà del sec. 4° a. C.); seguace delle dottrine di Democrito.