MAPEI, Camillo
Laura Demofonti
Nacque a Nocciano, un piccolo comune presso Chieti, il 1° giugno 1809, da una famiglia di ricchi possidenti: il padre, Domenico, aveva compiuto gli studi giuridici, la [...] che l'attività giornalistica, e in particolare l'incarico, sia pure di breve durata, di direttore del giornale satirico Il Democrito, gli procurassero l'ostilità del vescovo di Malta, che lo punì con la sospensione a divinis. La sua posizione si ...
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MERCURI, Paolo.
Emilia Capparelli
– Figlio di Vincenzo e di Barbara Battaglia, nacque a Roma il 20 apr. 1804.
Dopo aver trascorso l’infanzia a Marino, svolse la sua formazione a Roma a contatto con [...] trasferitosi a Parigi, alle prime commissioni. F. Feuillet, in viaggio a Roma, gli affidò la realizzazione di tre disegni (Il sogno, Democrito e gli Abderitani e L’aquila e lo scarafaggio) per una nuova edizione delle Fable di J. de La Fontaine e di ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] né rivalutate, sopravvivono alcune decine di partiture, soprattutto di cantate, opere (Il Narciso e l’atto II delle Risa di Democrito), oratorii (Il martirio di s. Adriano), musiche da chiesa (un Gloria a 3, un Lauda Ierusalem a 5, una Prima ...
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FORTE, Angelo
Enrico Peruzzi
Nulla è possibile ricostruire sulla vita e sulla famiglia di questo personaggio vissuto nel XVI secolo, né si può stabilire il luogo della sua nascita. La presenza di una [...] . Per avvalorare questa critica, il F. riporta la traduzione di un luogo della pseudoippocratica Lettera a Democrito, dove vengono particolarmente accentuate le incertezze della medicina.
Il ricordo della pratica medica ippocratica diviene così ...
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BERNARDO da Venezia (al secolo Bernardo Baffo)
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 22 apr. 1712 da nobile famiglia veneziana. Nel 1729 indossò l'abito dei padri riformati di stretta osservanza dell'Ordine [...] contro Hobbes, Bayle, Helvétius, Voltaire e Rousseau che, nel confronto parallelo con i "vecchi Abderiti" Protagora, Anasarco, Democrito, Niceneto ed Ecateo, hanno nettamente la peggio, con l'accusa di scarsa originalità e dottrina, secondo un metodo ...
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VANTINI, Rodolfo.
Alessio Costarelli
– Nacque a Brescia il 17 gennaio 1792, secondogenito di Domenico, impresario edile e pittore di fama locale, e di Olivia Leonesio; la sorella maggiore, Carolina, [...] il suo nome, sotto al grande faro.
La sua fisionomia è tramandata dal S. Alessandro, busto in terracotta di Democrito Gandolfi che ne riproduce le fattezze giovanili, posto nella cappella di S. Michele Arcangelo nello stesso cimitero; in un ritratto ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] ), e i tre figli, che nel primo tempo della loro vita rischiarono più volte l'ospizio di mendicità di Milano. A Milano Democrito si era trasferito nel 1822, concluso l'apprendistato presso Canova. Scelse di non aprire bottega in patria in ragione del ...
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MEDICI, Leopoldo
Alfonso Mirto
de’. – Nacque a Firenze il 6 nov. 1617, ultimogenito di Cosimo II granduca di Toscana e di Maria Maddalena d’Austria.
Rimasto orfano di padre ad appena tre anni, la sua [...] sçavans e delle Philosophical Transactions, il Giornale aveva tra le sue linee editoriali proprio quella di «cristianizzare Democrito» e sostituirlo all’aristotelismo come fondamento ufficiale della dottrina cattolica. Che il M. non fosse estraneo a ...
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BASSO, Sebastiano
Cesare Vasoli
Non si hanno sicure notizie della sua vita, ad eccezione di un accenno sugli studi compiuti nell'Accademia medica di Pont-au-Mousson in Lorena.
Gli è, attribuito un trattato [...] del B. non è estraneo a forti tendenze astrologiche e magiche, come risulta evidente dalla sua esaltazione di Democrito concepito come il più profondo conoscitore dei ritmi misteriosi che regolano le occulte influenze e simpatie della natura. Sicché ...
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PORZIO, Lucantonio
Rafaella Pilo
PORZIO, Lucantonio. – Nacque a Positano il 20 maggio del 1639.
Figlio del notaio Francescantonio e di Livia Spasiano, rimase orfano in tenera età e fu cresciuto dallo [...] dei salassi e si fece non pochi nemici tra i colleghi per la formulazione di audaci analogie tra Ippocrate e Democrito e di riflessioni moderne e antiaristoteliche, seppure spesso non in linea con le tesi galileiane.
Fece parte dell’Accademia degli ...
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democrate
demòcrate s. m. [dal gr. tardo δημοκράτης, comp. di δῆμος «demo» e -κράτης «-crate»]. – Nella Costantinopoli bizantina, ciascuno dei capi delle fazioni del circo fra il 5° e il 7° secolo.
democriteo
democritèo agg. e s. m. – Relativo al filosofo greco Demòcrito (vissuto tra la metà del sec. 5° e la metà del sec. 4° a. C.); seguace delle dottrine di Democrito.