Avogadro, Amedeo
Marco Ciardi
Uno dei fondatori della moderna teoria atomica
Nel 1811 il fisico torinese Amedeo Avogadro formulò una delle ipotesi fondamentali della chimica moderna, quella che stabiliva [...] fossero composti di atomi, le minuscole particelle indivisibili di cui aveva parlato per la prima volta il filosofo greco Democrito. Secondo Dalton, l'unione di un atomo di idrogeno con un atomo di ossigeno determinava la formazione dell'acqua ...
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MAPEI, Camillo
Laura Demofonti
Nacque a Nocciano, un piccolo comune presso Chieti, il 1° giugno 1809, da una famiglia di ricchi possidenti: il padre, Domenico, aveva compiuto gli studi giuridici, la [...] che l'attività giornalistica, e in particolare l'incarico, sia pure di breve durata, di direttore del giornale satirico Il Democrito, gli procurassero l'ostilità del vescovo di Malta, che lo punì con la sospensione a divinis. La sua posizione si ...
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Filosofo greco (Samo 341 - Atene 270 a. C.). Fondatore di una delle più importanti scuole filosofiche dell'età ellenistica, detta il "Giardino" (perché aveva sede in un giardino attiguo alla sua casa). [...] - "prolessi" - del percepibile). Al fine di articolare questo processo, egli riprende la fisica atomistica di Leucippo e Democrito, apportandovi però delle correzioni sostanziali: il moto di caduta degli atomi non è meccanico ma "naturale", cioè ...
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Giurista e filosofo (Napoli 1636 - ivi 1714). Figura di spicco nel panorama culturale della Napoli del Seicento, al rinnovamento culturale della quale contribuì dando nuova vita all'Accademia degli Investiganti [...] tradizione che risale a Mosè dal quale è poi passata alle varie "sapienze" orientali, quindi a Pitagora, Democrito, Platone ed Epicuro; tradizione filosofica questa, sostanzialmente omogenea, rispetto alla quale l'aristotelismo si pone come radicale ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] né rivalutate, sopravvivono alcune decine di partiture, soprattutto di cantate, opere (Il Narciso e l’atto II delle Risa di Democrito), oratorii (Il martirio di s. Adriano), musiche da chiesa (un Gloria a 3, un Lauda Ierusalem a 5, una Prima ...
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FORTE, Angelo
Enrico Peruzzi
Nulla è possibile ricostruire sulla vita e sulla famiglia di questo personaggio vissuto nel XVI secolo, né si può stabilire il luogo della sua nascita. La presenza di una [...] . Per avvalorare questa critica, il F. riporta la traduzione di un luogo della pseudoippocratica Lettera a Democrito, dove vengono particolarmente accentuate le incertezze della medicina.
Il ricordo della pratica medica ippocratica diviene così ...
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BERNARDO da Venezia (al secolo Bernardo Baffo)
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 22 apr. 1712 da nobile famiglia veneziana. Nel 1729 indossò l'abito dei padri riformati di stretta osservanza dell'Ordine [...] contro Hobbes, Bayle, Helvétius, Voltaire e Rousseau che, nel confronto parallelo con i "vecchi Abderiti" Protagora, Anasarco, Democrito, Niceneto ed Ecateo, hanno nettamente la peggio, con l'accusa di scarsa originalità e dottrina, secondo un metodo ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] ), e i tre figli, che nel primo tempo della loro vita rischiarono più volte l'ospizio di mendicità di Milano. A Milano Democrito si era trasferito nel 1822, concluso l'apprendistato presso Canova. Scelse di non aprire bottega in patria in ragione del ...
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BASSO, Sebastiano
Cesare Vasoli
Non si hanno sicure notizie della sua vita, ad eccezione di un accenno sugli studi compiuti nell'Accademia medica di Pont-au-Mousson in Lorena.
Gli è, attribuito un trattato [...] del B. non è estraneo a forti tendenze astrologiche e magiche, come risulta evidente dalla sua esaltazione di Democrito concepito come il più profondo conoscitore dei ritmi misteriosi che regolano le occulte influenze e simpatie della natura. Sicché ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] sono la Histoire du Comte de Serville (in Archivio Verri presso la Fondazione Raffaele Mattioli, Milano, 374) e Il Democrito (Archivio Verri presso la Fondazione Raffaele Mattioli, Milano, 381.2).
Non compresi nella raccolta di Schettini, Milano in ...
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democrate
demòcrate s. m. [dal gr. tardo δημοκράτης, comp. di δῆμος «demo» e -κράτης «-crate»]. – Nella Costantinopoli bizantina, ciascuno dei capi delle fazioni del circo fra il 5° e il 7° secolo.
democriteo
democritèo agg. e s. m. – Relativo al filosofo greco Demòcrito (vissuto tra la metà del sec. 5° e la metà del sec. 4° a. C.); seguace delle dottrine di Democrito.