FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] , L'empire leibnizien, p. 4).
Lo stesso F. sottolineerà il significato di quell'incontro che lo aveva introdotto a Democrito, letto attraverso Gassendi, e lo aveva messo contro Descartes e la sua filosofia prima, definita "sogno e delirio" (Pensieri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] la vera felicità ne la fortuna pone. Niuno è di colui più felice, che […] del ridiculo pianto de la fortuna insieme con Democrito si ride, o vero il flebile riso de la medesima con Heraclito piagne (Lettere, 1° vol., f. 228r).
Il riferimento erudito ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] dossografia sui fini della respirazione in De respiratione (470 b 6 - 474 a 24), dove sono discusse le concezioni di Democrito, Empedocle e Platone; la dossografia sulla generazione e sull'origine del seme in De generatione animalium (I, 721 b - 722 ...
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Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] a criticare i propri maestri (e nel caso di Epicuro le critiche più aspre furono quelle riservate a quegli uomini, come Democrito, verso i quali maggiore era il suo debito).
Nell’età antica l’aristotelismo non fornì ai suoi discepoli lo stesso genere ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] potenza materiale è Dio" (ibidem, p. 28).
Sébastien Basson (1579 ca.-m. dopo il 1625) si rivolse soprattutto a Democrito, e rifiutando l'intera problematica delle discussioni sulla materia e sulla forma, propose la tesi secondo cui la materia produce ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] ci hanno abituato i dibattiti greci. Abū 'l-Huḏayl prende atto della critica di Aristotele all'atomismo di Democrito e, in particolare, alla sua supposta dottrina dell'indivisibilità matematica delle parti atomiche. Egli postula, dunque, gli atomi ...
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COLONNA, Camillo
Augusto De Ferrari
Nacque nella seconda metà del sec. XVI; era un fratello minore di Pier Francesco duca di Zagarolo (vedi docc. pubblicati da G. Costa, 1964, pp. 213 s.; comunicazione [...] baconiano-galileiano. Era infatti convinto che solo per mezzo del senso l'uomo Può giungere alla conoscenza; l'atomismo di Democrito, di Epicuro e di Lucrezio, più che agli insegnamenti della filosofia d'oltralpe, doveva saldarsi nel pensiero del C ...
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natura
Anna Lisa Schino
Le cose e gli esseri attorno a noi e non da noi prodotti
Il mondo, in tutte le sue manifestazioni, è oggetto di continua osservazione e interpretazione da parte dell’uomo. Alcuni [...] vivente», che vive trasformandosi e trasformando tutte le cose.
Diversa è la concezione materialistica (materialismo) degli atomisti Leucippo e Democrito (5°-4° secolo a.C.), i quali ritengono che tutta la realtà (il mondo fisico e il mondo dei ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] a partire da Aristotele e Teofrasto, che presuppongono come avvenuta una distinzione tra discipline scientifiche. Lo stesso catalogo degli scritti di Democrito (che risale a Trasillo, I sec. d.C.) è già di per sé lo specchio di una figura di sapiente ...
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Filosofo greco (Samo 341 - Atene 270 a. C.). Fondatore di una delle più importanti scuole filosofiche dell'età ellenistica, detta il "Giardino" (perché aveva sede in un giardino attiguo alla sua casa). [...] - "prolessi" - del percepibile). Al fine di articolare questo processo, egli riprende la fisica atomistica di Leucippo e Democrito, apportandovi però delle correzioni sostanziali: il moto di caduta degli atomi non è meccanico ma "naturale", cioè ...
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democrate
demòcrate s. m. [dal gr. tardo δημοκράτης, comp. di δῆμος «demo» e -κράτης «-crate»]. – Nella Costantinopoli bizantina, ciascuno dei capi delle fazioni del circo fra il 5° e il 7° secolo.
democriteo
democritèo agg. e s. m. – Relativo al filosofo greco Demòcrito (vissuto tra la metà del sec. 5° e la metà del sec. 4° a. C.); seguace delle dottrine di Democrito.