Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] di Dio in terra – motivo che Procopio si accontenta di invertire negli Anekdota facendo di Giustiniano il principe dei demoni. Il sovrano è dunque l’immagine particolare di Dio, perché egli governa senza essere lui stesso governato da nessun ...
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Scienza indiana: periodo classico. Alchimia e tecniche chimiche
David G. White
Bidare V. Subbarayappa
Alchimia e tecniche chimiche
L'alchimia indiana
di David G. White
Nell'Asia meridionale l'alchimia [...] . Più spesso questo è un elisir o potere che si conquista, o si sottrae, agli dèi, semidei (chiamati siddha), o demoni, spesso viaggiando sino ai loro mondi atmosferici o sotterranei. Questo tipo di alchimia divenne uno dei temi prediletti della ...
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SIRIA
S. Mazzoni
La politica lungimirante di salvaguardia e promozione del patrimonio nazionale intrapresa negli anni recenti dalla Direzione Generale delle Antichità e dei Musei della Repubblica Araba [...] con l'abitato residenziale e un palazzo a corte centrale con sala del trono, da cui proviene una figurina in bronzo del demone Pazuzu, e una sala porticata di tipo khilāni, qui sono stati raccolti un ortostata scolpito con una figura di divinità con ...
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La teologia romana dei secoli XIX e XX
Costantino tra la Chiesa trionfante e la Chiesa dei poveri
Stanislaw Adamiak
Sergio Tanzarella
Congar, Chenu e il costantinismo
L’11 ottobre del 1962 il teologo [...] esposizione delle opere di Agostino, il pontefice arrivando alla Città di Dio, cita le lodi a Costantino (che «non invocava i demoni ma adorava lo stesso vero Dio») e a Teodosio, e più avanti scrive:
Quindi i principi e i governanti, avendo ricevuto ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] di sé tutta la civiltà romanica, si concretizza in una sorta di tensione fra la terra e il mondo ultraterreno, fra il regno dei demoni e quello di Cristo. In tal senso gli a. raffigurati nelle opere del sec. 11° e della prima metà del successivo non ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] figlio, dio della Terra, al numero 50; Sin, il dio della Luna, al 30; e così via; i piccoli demoni di scarsa importanza dovevano accontentarsi di frazioni (Bottéro 1952).
Al posto di questa gerarchia puramente quantitativa, i pitagorici facevano ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] carattere eterno: era ormai manifesto che esso era stato abbattuto perché non si trattava di autentiche divinità, ma di demoni. L’epoca di Costantino, vista da Costantino, è il primo frammento di una nuova eternità, destinata a concludersi soltanto ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] del 1675; l'anno successivo eseguiva per S. Maria in Organo a Verona Il beato Bernardo Tolomei battuto dai demoni; si ricordano, infine, i dipinti, di dimensioni pressoché identiche - Strage degli innocenti, Cacciata dei mercanti dal tempio (Venezia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] in cui si era venuta a trovare a causa del ricorso a pratiche superstiziose e a illusorie credenze in interventi demonici. Se Della Porta, nel descrivere le più curiose proprietà occulte di minerali, piante e animali, riteneva che non fosse possibile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] censura.
La Magia la dividono in due parti, l’una chiamano infame, come sporca et imbrattata di spiriti immondi, di commercii di demonii […]. L’altra è naturale, l’honora, e la riverisce, come cosa che non può trovarsi più alta, né più sublime nella ...
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demone
dèmone s. m. [dal lat. tardo daemon -ŏnis, gr. δαίμων -ονος]. – 1. Nella storia delle religioni e delle credenze popolari, divinità inferiore, entità intermedia tra il divino e l’umano, che influisce beneficamente o maleficamente sulle...
demonico
demònico agg. e s. m. [dal lat. tardo, daemonĭcus agg., gr. δαιμονικός] (pl. m. -ci), letter. – 1. agg. Del demonio o del demone: la potenza dell’arte maga, o sia naturale o d. (T. Tasso). 2. s. m. Demone, genio ispiratore: il d....