Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] tomba che l'anima deve passare, prima di giungere, al quarantesimo giorno dalla morte, al tribunale divino, e nelle quali è da demonî sottoposta ad esame sulle sue virtù e i suoi vizî. Il purgatorio non è menzionato, ma la preghiera per i morti è ...
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LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
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Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] non fu estraneo alla religione d'Iside. L'antica usanza d'incoronare la sposa, in origine per allontanare l'influsso dei demonî, si ritrova nella cerimonia del matrimonio in tutte le chiese orientali. Se, a differenza di tutte le altre liturgie, solo ...
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SACRIFIZIO (da sacra facere "compiere l'azione sacra"; ted. Opfer)
Ambrogio BALLINI
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella sua più comprensiva accezione il sacrifizio è quell'atto religioso mediante [...] gli si accompagnava. Il fuoco ne fu, naturalmente, l'elemento essenziale. In origine, forse, mezzo magico per allontanare i demoni, esso divenne col tempo il messaggero delle offerte agli dei, la bocca, anzi degli dei stessi, per mezzo della quale ...
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. Questo epiteto che significa "lo Svegliato, l'Illuminato" designa comunemente il Buddha storico, ma la dommatica degli stessi testi più antichi (Nikāya) sancisce la credenza ch'egli non fu il solo Buddha. [...] vita (fig. 2), le caratteristiche figure di una divinità e di un demonio che si avanzano verso il B. (fig. 3, 4), sculture che Bodhisattva e dei monaci, crea con la fantasia genî e demonî, svolge nell'aria le pieghe armoniose degli abiti ondeggianti, ...
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Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] , lo Sdegno, creature fittizie, le quali nella fantasia del poeta assumono aspetto di realtà, ed esseri soprannaturali, fate, demoni, folletti, l'Arcangelo Michele. Dio stesso manda Michele al Silenzio perché celatamente faccia giungere a Parigi l ...
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I. Vita e opere. - Da Giovanni Bruno, gentiluomo soldato, e da Flaulisa Savolino nacque in Nola, sull'inizio del 1548, Filippo, che poi prese il nome di Giordano quando a Napoli - ove nel 1562 passò a [...] come principio della divisione e l'anima immanente come principio dell'unità, mal s'intendono le teorie delle anime-demoni particolari, che sono separabili dal corpo; che a seconda dei loro meriti han segnato le successive trasmigrazioni d'uno ...
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HITTITI
Giuseppe FURLANI
Popolo che, con centro nell'Asia Minore, sviluppò nel terzo e secondo millennio a. C. una propria civiltà accanto all'egiziana e alla sumero-accada e costituì un grande impero, [...] alla babilonese. Ci sono stati conservati testi contenenti riti di purificazione, preghiere, giuramenti, esorcismi per liberarsi dai demoni, dalle malattie e dalle disgrazie. Abbiamo inoltre numerosi testi mantici, modelli di fegato per l'epatoscopia ...
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VENTO
Giorgio RONCALI
Giulio GIANNELLI
Cause del vento. - Le cause principali che dànno origine ai venti sono tre: squilibrî termici fra le varie parti della atmosfera, rotazione della terra e instabilità [...] benefica ora dannosa, dei venti (ἄνεμοι, venti) fu divinizzata dagli antichi; e i venti stessi vennero personificati in figure di demoni o di veri e proprî dei. Tale concezione è già completa nei poemi omerici, dove i venti compaiono in forma umana ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] dimensioni (10-20 cm) e di buona fattura come il guerriero con turbante, barba a ventaglio e piccola scure in mano o il demone a base campaniforme con testa di fiera.
Bronzo Medio e Tardo. - Durante il II millennio a.C., la produzione in t. figurata ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] opera di consacrazione dello spazio urbano, attestata dalla tradizione iconografica di Gregorio I Magno impegnato a scacciare i demoni dai templi così come dalla conversione al cattolicesimo, anch'essa preceduta da un esorcismo, dell'antica sede ...
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demone
dèmone s. m. [dal lat. tardo daemon -ŏnis, gr. δαίμων -ονος]. – 1. Nella storia delle religioni e delle credenze popolari, divinità inferiore, entità intermedia tra il divino e l’umano, che influisce beneficamente o maleficamente sulle...
demonico
demònico agg. e s. m. [dal lat. tardo, daemonĭcus agg., gr. δαιμονικός] (pl. m. -ci), letter. – 1. agg. Del demonio o del demone: la potenza dell’arte maga, o sia naturale o d. (T. Tasso). 2. s. m. Demone, genio ispiratore: il d....