LAKṢMĪ o Śrī
Luigi Suali
Divinità indiana femminile. In origine, era una figura mitica indipendente, che personificava la bellezza, la ricchezza e la fortuna (Śrī). La sua nascita è variamente raccontata: [...] leggenda, L. è figlia di Bhṛgu e di Khyāti; secondo un'altra, nacque dall'Oceano allorché gli dei e i demoni lo sbatterono per estrarne l'ambrosia. Sebbene essa sia nell'induismo considerata la consorte di Viṣṇu, questa qualità le viene attribuita ...
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demonologia
Giorgio Padoan
Nel pensiero teologico cristiano medievale la d. occupa un posto fondamentale. La presenza del diavolo - questo spietato torturatore dei dannati nell'oltretomba e infaticabile [...] Vangeli (Matt. 12, 22 ss., 43 ss., ecc.); cfr. If XXIV 112-113 qual è quel che cade, e non sa como, / per forza di demon ch'a terra il tira. Nella continua lotta tra il bene e il male che si svolge in ogni uomo l'azione tentatrice dei diavoli viene ...
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rintoppo
Federigo Tollemache
Ha due occorrenze, entrambe nell'Inferno, in rima. In XXXIII 95 'l duol che truova in su li occhi rintoppo, / si volge in entro a far crescer l'ambascia, il vocabolo, adoperato [...] (Daniello), " impedimento materiale ". La locuzione ‛ di r. ' significa " contrariamente ", e ricorre nella descrizione della contesa fra i demoni e Ciampolo: XXII 112 Alichin non si tenne e, di rintoppo / a li altri, disse, ecc.: " oppostamente agli ...
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PAZUZU (in sumerico "conoscitore di incantesimi" ?)
A. Bisi
Demone mesopotamico del vento di S-O, apportatore di malattie agli uomini.
La sua origine, come indica il nome, è sumerica. Esso godette di [...] C. Frank, Köpfe babylonischer Dämonen, in Revue d'Assyriologie, VII, 1909, pp. 21-32, tav. I; W. G. Schileico, Tête d'un démon assyrien à l'Ermitage impérial de Saint-Pétersbourg, in Revue d'Assyriologie, XI, 1914, pp. 57-9; C. L. Woolley, Carchemish ...
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Ahura Mazdā Divinità suprema dello zoroastrismo, dalle origini fino alla conquista araba dell’Iran, e del parsismo, sopravvivenza di questa religione praticata in India. La prima parte del nome significa [...] di «sapiente». In A. lo zoroastrismo esaltò alla dignità di divinità unica un’antica divinità preesistente, degradando al rango di demoni e di nemici di Dio le altre figure divine. Secondo l’interpretazione moderna in A. è da vedere la figura del ...
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Termine usato dagli stoici antichi per indicare il riformarsi e ripetersi, in tutti i suoi particolari, del mondo dopo la sua distruzione nell’ecpirosi (gr. ἀποκατάστασις, «restaurazione» o «riconciliazione»). [...] per designare la dottrina, condannata come eretica dal sinodo di Costantinopoli del 543, secondo la quale, alla fine dei tempi, tutti saranno salvati, angeli e demoni, buoni e cattivi, beati o dannati: di conseguenza l’inferno non sarebbe eterno. ...
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Nicholson, Jack
Nicholson, Jack (propr. John Joseph). – Attore cinematografico statunitense (n. Neptune 1937). Icona e mito del cinema USA, ha attraversato indenne gli anni d’oro delle produzioni hollywoodiane [...] Settanta. Nel 21° sec. conferma le sue doti d’interprete eccentrico, istrionico, a volte diabolico, molto spesso tormentato da demoni interni: così, per es., in The pledge (2001; La promessa) di Sean Penn, dove interpreta Jerry Black, detective a ...
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GINN
Giorgio Levi Della Vida
. Denominazione araba degli spiriti che popolano la natura e il cui influsso, ora benefico ora malefico, si esercita continuamente sulla vita umana. Il vocabolo è propriamente [...] araba dei ginn è identica, nella sostanza, a quella che si riscontra nei primitivi e nel folklore rispetto ai demoni, folletti e simili: analogamente a questi, i ginn mancano di personalità individuale e costituiscono una collettività che la fantasia ...
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ferza (fersa, in cui -s- per -z- è per l'influenza del toscano occidentale [Parodi, Lingua 228], sia pure determinata dalla rima)
Luciano Graziuso
Vale " sferza ", ed è parola usata più volte, e sempre [...] cornuti con gran ferze, e 81 la traccia / ... che la ferza similmente scaccia, s'indica proprio la " frusta ", usata dai demoni per staffilare ruffiani e seduttori (sempre nello stesso canto [v. 65], essa è detta anche scuriada, e i dannati [v. 74 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A volte difficilmente distinta dalla filosofia e dalla medicina, la magia attraversa la cultura medievale, [...] tra le sue parti, così da dominarle e impiegarle per i propri fini. I testi ermetici postulano una gerarchia di divinità e di demoni, che è alla base della teurgia, ovvero l’arte diretta a realizzare un contatto con gli dei e a operare in virtù di ...
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demone
dèmone s. m. [dal lat. tardo daemon -ŏnis, gr. δαίμων -ονος]. – 1. Nella storia delle religioni e delle credenze popolari, divinità inferiore, entità intermedia tra il divino e l’umano, che influisce beneficamente o maleficamente sulle...
demonico
demònico agg. e s. m. [dal lat. tardo, daemonĭcus agg., gr. δαιμονικός] (pl. m. -ci), letter. – 1. agg. Del demonio o del demone: la potenza dell’arte maga, o sia naturale o d. (T. Tasso). 2. s. m. Demone, genio ispiratore: il d....