TARQUINIA
Mauro Cristofani
(XXXIII, p. 278; App. II, II, p. 944)
Le ricerche sulle fasi dell'insediamento e sulla distribuzione delle necropoli dell'età del Ferro hanno portato a congetturare che la [...] : M. Torelli, ibid., s. 3, 1 (1983), pp. 7 ss.; M. Cristofani, in Tarquinia: ricerche, cit., pp. 191 ss. Tomba dei Demoni Azzurri: M. Cataldi, ibid., pp. 37 ss. Tomba dei Festoni: S. Steingräber, in Jahrb. Deutsch. Arch. Inst., 103 (1988), pp. 217 ss ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] - hanno solitamente nel trumeau una Vergine con il Bambino, rappresentata in piedi, in atto di schiacciare un serpente o un demonio. Nel p. del transetto nord di Notre-Dame a Parigi la Vergine con il Bambino è rivolta verso destra, in direzione ...
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FAUNUS
A. Comotti
Antica divinità agreste latina che il progresso della civiltà eliminò a poco a poco dalla religione ufficiale: in tempi storici sopravvive solo nella pietà superstiziosa dei contadini [...] il nome di Incubus. Questa molteplicità di attribuzioni fece sì che l'essere originariamente semplice di F. desse origine a una moltitudine di demoni o genî della foresta e dei campi, in tutto simili ai Pani e ai satiri, con cui finì egli stesso per ...
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CANUTI, Domenico Maria
Marina Barbolini Armandi
Figlio di Luca e di una Santina, nacque a Bologna il 5 apr. 1626; sua sorella Giulia, pure pittrice, sposò Domenico Maria Bonaveri: fu madre di Domenico, [...] il Mengazzino, il C. fu incaricato dai monaci di S. Michele in Bosco di affrescare l'arcone trionfale (Cacciata dei demoni), le arcate delle quattro cappelle laterali (otto Angeli) e i sei riquadri dei finti finestroni alle pareti laterali (sei Santi ...
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AKEPHALOS (᾿Ακέϕαλος)
Red.
Divinità o dèmone decapitato e a volte alato, che appartiene al sincretismo tardo, testimoniato in particolare nella letteratura magica dell'Egitto, specie nel formulario dei [...] un'altra interpretazione (C. Bonner), l'A. sarebbe un prodotto della superstizione popolare, più che una divinità, uno dei dèmoni della morte (come Nekydaimon), usati negli scongiuri e nelle profezie: la mutilazione della testa che priva il corpo di ...
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POSIDONE (Ποσειδῶν; po-se-da-o nella Lineare B)
L. Vlad Borrelli
Divinità preellenica passata poi nel pantheon greco come dio dell'elemento liquido, figlio di Kronos e di Rhea, fratello di Zeus, sposo [...] del fulmine, mentre un altro, il cavallo, indicherebbe non già le onde del mare ma un rapporto con l'Oltretomba e coi suoi demoni, ai quali quest'animale viene spesso congiunto. All'oracolo di Gea P. era ancora associato in Delfi, ove, nel tempio di ...
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INCUBO
G. Becatti
− Personificazione dell'i. febbrile, di natura demoniaca, che è attestato nella letteratura greca. Sembra che venga identificato con Ephialtes, che assume varie forme nel nome ᾿Εºιαᾒλτης, [...] canini, la terribile voce, il cattivo odore, l'orrido aspetto; e oltre a questo mostro dice di aver attaccato anche i demoni delle febbri fredde e delle febbri calde, cioè i sicofanti al seguito di Cleone, che la notte strangolano i padri, soffocano ...
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NERGAL (sumerico Né-uru-gal "signore della grande dimora"; Νήργιλος)
A. Bisi
Dio originariamente solare o ctonio, protettore della fertilità, divenuto poi il dio dell'Oltretomba (della terra inferiore: [...] Frankfort identifica questa scena con la rappresentazione di N. (anziché di Shamash, come si credeva un tempo) e di due dèmoni della malattia, suoi ministri e subalterni. Meno sicura l'altra ipotesi del Frankfort che vede simboleggiato il mito di N ...
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KHORSĀBĀD
G. Garbini
D Località dell'Iraq, 16 km a N di Mossul, corrispondente all'antica Dur Sharrukīn che fu per breve tempo capitale dell'impero assiro.
Fu scavata per la prima volta nel 1843-44 [...] atteggiati, in dimensioni quasi doppie del naturale, recanti spesso oggetti quali tavole, sgabelli o carri, ovvero dèmoni benefici con figure di offerenti costituiscono i soggetti prevalenti di raffigurazioni in cui è perseguita una ricerca di ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] eminenti pittori locali: l'Albani, Alessandro Tiarini e il Guercino.
La prima opera pubblica del C., S. Paolo esorcizza i demoni, fudipinta per la chiesa del Buon Gesù di Bologna mentre era ancora presso l'Albani, ed ebbe un'accoglienza entusiastica ...
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demone
dèmone s. m. [dal lat. tardo daemon -ŏnis, gr. δαίμων -ονος]. – 1. Nella storia delle religioni e delle credenze popolari, divinità inferiore, entità intermedia tra il divino e l’umano, che influisce beneficamente o maleficamente sulle...
demonico
demònico agg. e s. m. [dal lat. tardo, daemonĭcus agg., gr. δαιμονικός] (pl. m. -ci), letter. – 1. agg. Del demonio o del demone: la potenza dell’arte maga, o sia naturale o d. (T. Tasso). 2. s. m. Demone, genio ispiratore: il d....