JONATA (Gionata), Marino
Philine Helas
Nacque nei primi anni del Quattrocento ad Agnone, in Molise, dove trascorse la maggior parte della sua vita e dove svolse probabilmente l'attività di notaio. Le [...] e forma, alla Commedia di Dante. L'opera è divisa in tre parti: nella prima parte lo J. ragiona sulla morte, i demoni, gli angeli, il giudizio universale, l'inferno; nella seconda parte egli tratta delle punizioni e penitenze dei dannati; nella terza ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi, da Troiano, intorno al 1580; forse fu battezzato con il nome di Alberico.
Seguendo le orme dello zio Benedetto, vescovo di Caserta fratello del padre, [...] vessazioni diaboliche che l'avrebbero condotto alla disperazione. A confortarlo fu chiamato il M., che avrebbe combattuto contro i demoni, assicurando all'uomo una morte serena. Il fatto, scrive Silos, fu raccontato dal M. stesso nell'Epistola a Gio ...
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BONFANTINI, Accursio
Eugenio Ragni
Di notabile famiglia fiorentina - i nomi di alcuni esponenti di essa compaiono tra i priori e tra i più alti magistrati cittadini - ricoprì dal novembre 1326 all'agosto [...] "positiva... che sostennono l'anime di cotali in quella silvestre pianta o pruno, nelle quali saranno etternalmente molestate da' demoni", e "privativa... di vedere i corpi loro allato a sé, li quali ànno tanto amato e continamente naturalmente molto ...
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GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] a visitarlo. Certamente nelle Marche ebbe un'altra visione, nella quale gli apparve s. Francesco che contendeva con i demoni alla presenza del Cristo, visione che avvenne in coincidenza con il capitolo provinciale delle Marche e con la tormentata ...
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CASIMIRO da Marsala
Stanislao da Campagnola
Nacque a Marsala nella famiglia Casani nell'anno 1676 ed entrò nell'Ordine dei cappuccini, probabilmente a Erice (Trapani), verso il 1695. Completati gli [...] , i quali guidano varie anime che pretendono attendere alla santa perfezione, e dicono che patiscono molte molestie e violenze de' demoni, a segno tale che (dicono esse) sono sforzate a polluirsi colle proprie mani, contro la loro volontà", ricevendo ...
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LUCA di Armento (di Demenna), santo
Gianluca Borghese
Nacque nei primi decenni del secolo X da Giovanni e da Tedibia, esponenti del patriziato di Demenna, centro fortificato di Val Demone, regione nordorientale [...] respinte con l'aiuto di Dio. A S. Giuliano, le doti taumaturgiche di L. facevano grandi prodigi: cacciava i demoni, guariva i malati, sfamava miracolosamente la popolazione in tempo di carestia.
La discesa dell'imperatore germanico Ottone I in Italia ...
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CICOGNA, Strozzi
Pier Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Vicenza nel 1568dai nobili Francésco di Dionigi e Isotta Bissari. Si addottorò in utroque iure presso l'università di Padova il 20 ag. 1590.
Del [...] tipiche della scolastica. Le parti che presentano maggiore interesse sono quelle dedicate alla trattazione degli spiriti e dei demoni, in cui il C. dimostra una vasta erudizione non solo antiquaria. Affiorano infatti di frequente, oltre al concetti ...
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CENTINI, Giacinto
Gino Benzoni
Nacque a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1597, secondo dei quattro figli di un non meglio precisabile Giovanni e di Angela, sorella del futuro cardinale Felice Centini.
Le [...] da Montalto, che viveva nell'eremo di Corropoli, cui la fama attribuiva doti negromantiche e una grande entratura presso i demoni. Questi, datagli per certa la successione dello zio ad Urbano VIII, l'assicurò d'essere anche in grado d'affrettare ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] , molto probabilmente (Calvesi), la decorazione della cappella Orlandi in S. Benedetto (pala con S. Antonio battuto dai demoni e affreschi della volta); databile documentariamente al 1606-07 (Gualandi) è quella della volta della cappella dei Mercanti ...
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ELIA lo Speleota, santo
Vera Falkenhausen
Secondo la Vita, che rappresenta la fonte principale per la sua biografia, nacque a Reggio Calabria da genitori agiati, Pietro e Leontò, tra l'860 e l'865. [...] dell'888-89), i due monaci si rifugiarono a Patrasso, dove vissero asceticamente per otto anni in una torre infestata da demoni. Nella città greca E. ed Arsenio vissero in buoni rapporti con la popolazione e con il vescovo, che solo controvoglia li ...
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demone
dèmone s. m. [dal lat. tardo daemon -ŏnis, gr. δαίμων -ονος]. – 1. Nella storia delle religioni e delle credenze popolari, divinità inferiore, entità intermedia tra il divino e l’umano, che influisce beneficamente o maleficamente sulle...
demonico
demònico agg. e s. m. [dal lat. tardo, daemonĭcus agg., gr. δαιμονικός] (pl. m. -ci), letter. – 1. agg. Del demonio o del demone: la potenza dell’arte maga, o sia naturale o d. (T. Tasso). 2. s. m. Demone, genio ispiratore: il d....