Nome di varie cortigiane antiche, tra cui: 1. Etera di Corinto, vissuta al tempo della guerra peloponnesiaca, la più ammirata per bellezza tra le sue contemporanee; anche il filosofo Aristippo soggiacque [...] Epicrate, autore di una Antilaide. 2. Etera, figlia di Timandra, siciliana; passata in Grecia, ebbe tra i suoi ammiratori Demostene; avrebbe poi sposato un tessalo che seguì in Tessaglia, dove sarebbe stata uccisa da alcune donne invidiose della sua ...
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(gr. Λαμία) Città della Grecia centro-orientale (58.600.000 ab. circa), capoluogo del nomo di Ftiotide. È situata a 90 m.s.m. al centro di una fossa tettonica, a pochi chilometri dal golfo di Eubea. Nei [...] furono vinti a Crannone e Amorgo (322) e costretti a sottostare a dure condizioni di pace. Iperide fu catturato e ucciso, Demostene si suicidò. L. fece poi parte della lega etolica e fu conquistata dai Romani (190 a.C.) che la incorporarono nella ...
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Storico e retore greco (n. il 60 circa - m. dopo il 7 a. C.). Autore di opere retoriche e della Storia antica di Roma, che comprende la storia romana dalle origini al 264 a.C., inizio delle Storie di Polibio.
Vita [...] opere retoriche giunte a noi si ricordano: Lettera prima ad Ammeo, che è un notevole contributo alla cronologia delle opere di Demostene e della vita di Aristotele; Sugli antichi oratori in 2 libri (il 2º è perduto), con giudizî sullo stile e larghe ...
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Nome di varî personaggi greci: 1. T. di Corinto, durante la guerra deceleica (411-404 a. C.), si dette con mezzi proprî alla guerra di corsa contro Atene e i suoi possedimenti, cogliendo varî successi; [...] gli Spartani. 2. T. di Tebe (metà sec. 4º a. C.) favorì per interessi personali l'asservimento di Tebe alla Macedonia; fu in buone relazioni con Filippo II e Alessandro Magno; forse (324 circa) cooperò al movimento di libertà capeggiato da Demostene. ...
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(o trierarca) Il comandante di una trireme (τριήρης), che ad Atene e in altre città era tenuto anche al mantenimento della nave e della ciurma. L’ufficio del t. (trierarchia) era perciò una liturgia, [...] più ricchi cittadini in 20 simmorie, ognuna delle quali doveva fornire un certo numero di navi. Il sistema fu riformato da Demostene e poi da Eschine; infine, scomparsa la marina attica all’epoca di Demetrio Falereo, l’istituzione decadde.
In Roma si ...
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ANELLI, Luigi
Franco Della Peruta
Nacque a Lodi il 7 genn. 1813, da Giuseppe ed Anna Maria dei conti Barni di Lodi. Entrato in seminario nel 1825, vi compì studi teologici, filosofici e letterari sotto [...] vice direttore dell'I. R. Ginnasio di Lodi. Nello stesso anno pubblicava la traduzione di 10 orazioni di Demostene (Le orazioni di Demostene volgarizzate, Lodi 1842; 2 ediz., ibid. 1846, accresciuta di altre 13 orazioni, di 6 lettere dall'esilio e ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] del F. che permette d'assegnare a questo con sicurezza la paternità, altrimenti ignota, dell'edizione delle Cinque orationi di Demostene et una di Eschine tradotte di lingua greca in italiana secondo la verità de'sentimenti, che uscì a Venezia nel ...
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VAIR, Guillaume du
Natale Addamiano
Nacque a Parigi il 7 marzo 1556, morì a Tonnais il 3 agosto 1621: letterato, magistrato eminente, abile moralista, uomo politico integerrimo, grande oratore. A 28 [...] di Lisieux (1617).
Nei suoi trattati di morale cercò di conciliare lo stoicismo con la dottrina cattolica. Oltre a traduzioni da Demostene, da Eschine, da Cicerone e a quella del Manuale di Epitteto (1591), ci rimangono di lui: Méditations sur les ...
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La democrazia nella Grecia antica
Luciano Canfora
La democrazia nella Grecia antica, a giudicare dalle fonti di cui disponiamo, fu un fenomeno dai contorni non molto definiti e, inoltre, oggetto sin [...] : Aus einer alten Advocatenrepublik di E. Drerup (1916) – dove l’«antica repubblica degli avvocati» è l’Atene di Demostene, identificata attraverso quella formula con la nemica Francia «democratica» – e, di poco successivo alla fine del conflitto, il ...
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GEMELLI, Carlo
Patrizia Capuano
Nacque a Messina il 4 sett. 1811 da Guglielmo e Antonia Spadaro dei Mari, di antica famiglia aristocratica. Affidato ad alcuni precettori privati che ricorderà noiosi [...] già convinto sostenitore dell'Unità italiana.
Ripresi gli studi, il G. pubblicava la traduzione dal greco delle Olintiache di Demostene (Messina 1834), dell'Orazione di Isocrate a Demonico (ibid. 1835), e il Caronte, dialogo di Luciano (ibid. 1836 ...
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tuonare
(meno com. o pop. tonare) v. intr. [lat. tŏnare, di origine onomatopeica, cui corrispondono forme affini in altre lingue indoeuropee] (io tuòno, ecc.; il dittongo mobile è sempre più raro, e le forme con -uo- sono oggi preferite anche...
accusatorio
accuṡatòrio agg. [dal lat. accusatorius]. – 1. a. Di accusa, che contiene un’accusa: orazioni ... reciprocamente a. di Demostene e d’Eschine (Salvini); lettera a., discorso accusatorio. b. Da accusatore: accento, tono, cipiglio...