BERNARDO de Coucy (de Cucuiaco)
Daniel Waley
Appartenne, con probabilità, ad una famiglia originaria di Coucy vicino a Laon (Aisne); non sembra, però, possibile che essa si debba identificare con la [...] in moneta del papa, più 480 fiorini), le spese di B. dal 1° febbr. 1313 al 31 genn. 134 (7202 libbre, 10 solidi e 7 denari in moneta del papa, più 937 fiorini), le spese sostenute ancora da lui per certe guarnigioni dal 6 maggio 1313 al 1° ott. 1317 ...
Leggi Tutto
arme
Enrico Malato
. Più volte D. usa il sostantivo, in senso letterale e variamente traslato o figurato, nella sola forma ‛ arme ' per il singolare e nelle forme ‛ arme ' e ‛ armi ' per il plurale [...] IX 5 e IV XVII 4), in senso figurato, una con probabile valore di plurale (IV XXVII 13 donate cavalli e arme, robe e denari; così anche in Fiore CXXVII 13 ognon si' accorto / d'armarsi con su' arme devisate, " con le sue distinte armi, a lui proprie ...
Leggi Tutto
Trovatore perigordino, della seconda metà del sec. XII, nato a Ribérac, nella Dordogna, secondo una breve biografietta provenzale, che gli attribuisce nobili natali, e amore, non corrisposto, per una gentildonna [...] scolare: i dadi e il tavoliere lo rovinano, e va come un frate della penitenza, povero di panni e di denari". Un solo accenno cronologico si può ricavare dai 18 componimenti pervenutici: che assistette all'incoronazione di Filippo Augusto (21 maggio ...
Leggi Tutto
CORRER, Antonio
Claudio Povolo
Figlio di Giovanni (1586-1644) di Francesco e di Cecilia di Marcantonio Zen, nacque a Venezia il 17 febbr. 1622. Nel 1650 sposò Elisabetta di Giacomo Correr e di Marina [...] e delle Ragion Nuove; nel marzo 1658 entrò nel Consiglio dei pregadi; nel 1659 fu provveditore alle Biave e sopra i Denari. Nel 1660 venne eletto provveditore sopra gli Ori e le Monete, ma nel novembre dello stesso anno non otteneva il quoziente ...
Leggi Tutto
ARTIFEX
I. Calabi Limentani
(Per la situazione dell'artista nella società antica, v. Artista). Artifex traduceva in latino il greco τεχνίτης. Con tale termine si indicava colui che esercitava un'ars [...] , l'intagliatore in legno, 50 denari, il marmorarius, 60 denari, il musearius, mosaicista, 60 denari, il pictor parietarius, pittore di pareti, 75 denari, il pictor imaginarius, pittore di figure, 150 denari.
Costantino, oltre all'esenzione generale ...
Leggi Tutto
NUMA POMPILIO (Numa Pompilius)
A. Longo
Il secondo leggendario re di Roma (715-673 a. C., secondo la cronologia varroniana) ebbe - stando alla tradizione - una importanza religiosa che l'arte non poteva [...] re togato, col lituo nella mano destra, a testa nuda, sacrificante. Sui denari e sugli assi di Marcio Censorino, coniati intorno all' 87 a. C. , i capelli lisci e diademati con un nastro. Sui denari di Gn. Calpurnio Pisone coniati nel 49 a.C. ...
Leggi Tutto
TARPEIA (Tarpeia)
G. Becatti
È la figlia di Spurio Tarpeo, custode della rocca capitolina, che durante l'assedio di Tito Tazio (v.), offrì di aprire ai Sabini la porta della cittadella in cambio di quello [...] più tarde si introduce l'elemento amoroso (Propert., iv, 4). Era in origine una divinità dei M. Tarpeo.
L'episodio è raffigurato in denari di L. Titurio Sabino dell'87 con l'immagine di Tito Tazio nel recto e la scena di T. nel rovescio dove la ...
Leggi Tutto
Apostolo e traditore di Gesù, designato dal nome del villaggio sua patria (Qĕriyyōt, nella Giudea meridionale), o dall'ebraico sheqer, "menzogna", o dal latino sicarius, "sicario". In tutte le liste è [...] cfr. Zaccaria 11,12 seg.; Geremia 18, 8 segg., ecc.). Su entrambi i moventi insiste Giovanni: amministratore dei Dodici, G. lamenta che il denaro speso da Maria per il nardo prezioso con cui unge i piedi a Gesù non sia stato dato ai poveri; ma lo fa ...
Leggi Tutto
La quarta parte di un intero, o anche di un tutto, di un oggetto, elemento, ente che costituisce un insieme organico. editoria In bibliologia e nell’arte della stampa, formato (o volume, libro ecc.) in-q. [...] (quando si tratti di edizioni antiche, il formato viene definito in base a criteri diversi). numismatica Moneta del valore di 3 denari, equivalente a 1/4 di grosso, emessa per la necessità della circolazione minuta; i conti, poi duchi di Savoia, da ...
Leggi Tutto
La forte domanda di cacao verificatasi dopo il 1919, in conseguenza dell'enormemente accresciuto consumo, si accentuò nel 1925 e raggiunse il massimo nel 1927. Durante questo periodo i prezzi aumentarono, [...] . Col sopravvenire della crisi generale la caduta dei prezzi continuò disastrosa: la media annuale delle quotazioni a Londra (in scellini e denari per 112 libbre=50,802 kg.) della qualità più importante di cacao, l'Accra f. f., dal massimo di 72 s ...
Leggi Tutto
denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...