CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 1° genn. 1542, da Nicolò (1508-1571, fu avogador di Comun, savio di Terraferma, membro del Senato e del Consiglio dei dieci) di Alvise e da Alessandra [...] governatore suo predecessore, per la somma di quasi 955 mila ducati di cui "appar debitrice la... cassa... da esser detti denari scritti ali sopradetti creditori con la lor presentia o dei suoi commessi". Più volte senatore, il C. è pure eletto, il ...
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CATALUCCIO (Cataluzio) da Todi
Silvestro Nessi
Figlio di Pietro di Rinaldo, nacque probabilmente in Todi verso il 1340. Esercitò l'attività di orafo nella sua città, dove abitò nella regione Nidolo [...] altre sei Scene della Passione.
Dal 1387 ritroviamo C. in patria, dove il 18 dicembre di quell'anno pagò 1000 lire di denari cortonesi per la dote della figlia Beatrice. Il 5 marzo 1395 ve lo incontriamo ancora come testimone. Il 14 aprile successivo ...
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Vedi SOFIA dell'anno: 1966 - 1997
SOFIA
D. P. Dimitrov
Museo. - Il Museo Archeologico di S. presso l'Accademia delle Scienze bulgara (l'ex Museo Nazionale Archeologico), è il più ricco e il più vecchio [...] tutte le pòleis della Grecia antica, nonché numerose monete romane. Senza dubbio il più prezioso è il tesoro di denarî romani (100.000 pezzi), rinvenuto a Devnia, nei pressi di Varna. Particolarmente interessanti sono i conî antichi che servivano ...
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Queste due voci non sono le sole usate per distinguere i due ordini di scritture che si possono affermare in un conto, ma sono le più diffuse. Talvolta si parla anche di carico e scarico, di entrata e [...] persone che vi hanno interesse o azione, e cioè: i corrispondenti e coloro i quali prendono in consegna le merci e il denaro; il proprietario o colui che fornisce le sostanze che costituiscono l'azienda e a conto del quale va la medesima e finalmente ...
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MILITARE Il servizio del commissariato militare provvede in guerra a fornire: le derrate occorrenti per il vettovagliamento di uomini e quadrupedi dell'esercito mobilitato; gli oggetti di vestiario e di [...] ha quella che si chiama contribuzione di guerra, che in paese nemico rappresenta la forma più efficace di requisizione, potendosi poi col denaro procedere all'acquisto di ciò che si vuole. I Tedeschi nella guerra del 1870-71 ne fecero largo uso e si ...
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ROTHSCHILD
Gino Luzzatto
. La fortuna della casa R., che fu dal 1820 al 1848 la maggiore potenza finanziaria d'Europa, ha origini molto modeste. Sebbene le memorie della famiglia sembrino risalire al [...] capitale con gl'interessi accumulati. In realtà il principe riuscì a portare con sé nella fuga una parte cospicua del denaro contante e dei titoli di credito, e seguitò ad amministrare personalmente, anche da lontano, il suo patrimonio. Ai R. non ...
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Secondogenito di Francesco I, nato il 31 marzo 1519; a diciotto anni, per la morte di suo fratello Francesco (10 agosto 1536), divenne delfino. Tre anni prima, aveva sposato Caterina de' Medici; ma cadde [...] i decreti. L'invio del Thermes come consigliere di Ottavio, il licenziamento del nunzio pontificio, il divieto di mandar denari alla Curia per le dispense, i pericoli per Bologna e Ravenna sgomentarono Giulio III che, terrorizzato dalla rottura della ...
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MERCURIO (Mercurius)
Gioacchino MANCINI
Era presso i Romani il dio del commercio e del guadagno. Il suo nome va messo in relazione con le voci latine merx e mercari. Fu presto identificato col dio greco [...] IV; vi si aggiunge talvolta come attributo del dio, in modo particolare ritenuto per protettore del commercio, la borsa di denari (crumena) che tiene per lo più nella destra, mentre la sinistra regge il caduceo. È rappresentato nudo, o semplicemente ...
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SPONSORIZZAZIONE
Ester Capuzzo
Diritto. − Con il termine s. s'intende l'attività di sostegno finanziario od organizzativo offerto da un'impresa a manifestazioni di vario genere (culturali, sportive, [...] vantano notorietà e grande popolarità, che deve diffondere il marchio o il prodotto dello sponsor dietro un corrispettivo in denaro e con l'obbligo di partecipare a un determinato numero di manifestazioni sportive;
c) di una federazione sportiva che ...
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La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] vi si praticano vi si adeguerebbero «senza la forza d’alcun decreto», e nei paesi dove più basso è il costo del denaro «sono gl’errari de’ Prencipi ed i commerci delle nazioni più floridi e ricchi», perché aumenta il giro d’affari delle manifatture ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...