Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dalle patocenosi preistoriche alle patocenosi antiche
Gilberto Corbellini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le origini e i cambiamenti [...] che sono state lasciate l’ipotesi causale più probabile è il vaiolo, anche se qualcuno ipotizza il morbillo o persino la dengue.
Nel 189 scoppia una nuova pandemia che interessa tutto l’Occidente e a Roma uccide 2000 persone al giorno. La malattia ...
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Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] agenti microbici importanti hanno sviluppato sistemi per evitare gli effetti antimicrobici dei macrofagi. Alcuni virus, specialmente dengue e HIV, si sviluppano effettivamente dentro i macrofagi e possono usare anticorpi antivirali per attivare la ...
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Ambiente e qualità della vita nel territorio urbano
Roberto Della Seta
«In condizioni normali, nel loro habitat culturale, gli animali selvaggi non si mutilano, non si masturbano, non aggrediscono la [...] a un progressivo allargamento delle aree di diffusione di malattie tipiche dei climi tropicali, come la malaria o la febbre dengue. Molti studi epidemiologici indicano che tale fenomeno è già in atto, mentre, secondo una recente ricerca sui costi ...
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Clima
Mario Pinna
Con il termine clima si definisce l'insieme delle condizioni meteorologiche medie su un lungo periodo di tempo (un anno, un decennio, un secolo) relativamente a una località, o a una [...] 'area di manifestazione di malattie causate da vettori come le zanzare (che diffondono i parassiti della malaria, il virus della dengue e della febbre gialla) o da molluschi (che portano il parassita della schistosomiasi) o da mosche (che propagano l ...
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Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] dell'areale di distribuzione della 'zanzara tigre' (Aedes albopictus, vettore di fondamentale importanza nella trasmissione della dengue, una pericolosa virosi), che dalle aree tropicali e subtropicali è giunta alle nostre latitudini dalle quali ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] dell'Hantaan, del Chikungunya, dell'O'Nyong-nyong, del Mayaro, del Ross River, della febbre della Rift Valley, della dengue-1, -2 e -3, dell'encefalite giapponese, della Bunya e della coriomeningite linfocitica. Sono stati donati i geni di veleni ...
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Microbiologia
Annamaria Torriani-Gorini
Sommario: 1. Introduzione: a) premessa; b) come definire i microrganismi? 2. Sistematica dei Procarioti. 3. I metodi della microbiologia: a) microscopia; b) crescita [...] l'ospite rapidamente, come i virus della febbre emorragica a cui l'uomo è particolarmente sensibile (Ebola, Dengue, Hantaan, ecc., rispettivamente della famiglia Filiviridae e dei generi Flavivirus e Bunyavirus), così che non potrebbero sopravvivere ...
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dengue
〈dénġe〉 s. f., spagn. [propr. «smorfia, noia», da una voce africana della famiglia bantu]. – Malattia epidemica benigna, delle zone tropicali e subtropicali, caratterizzata da febbre di breve durata con violenti dolori osteo-articolari...
zanzara
żanżara s. f. [lat. tardo zinzala, voce onomatopeica]. – 1. Nome comune di piccoli insetti ditteri nematoceri, costituenti la famiglia culicidi, rappresentati da un migliaio di specie diffuse in tutto il mondo, soprattutto nelle zone...