numeri algebrici
Luca Tomassini
Numeri complessi (in particolare reali) che siano radici di un polinomio f(x)=anxn+...+a1x+a0 con coefficienti razionali non tutti nulli. Se α è un numero algebrico, [...] polinomio irriducibile xn−2. Un’altra importante proprietà dei numeri algebrici è l’altezza, una nozione analoga a quella di denominatore di una frazione razionale. L’altezza di α è definita come il massimo tra i valori assoluti dei coefficienti del ...
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Ente geometrico fondamentale, in genere assunto come primitivo nelle trattazioni assiomatiche.
Astronomia
R. d’altezza Proiezione di un tratto del cerchio d’altezza (➔ cerchio) sopra una carta di Mercatore. [...] caso [5], da quantità proporzionali a bc′–b′c, ca′–c′a, ab′–a′b; in [6] sono l, m, 1 e infine nella [7] sono i tre denominatori. Due r. di parametri l, m, n e l′, m′, n′ sono parallele se l/l′=m/m′=n/n′, mentre sono perpendicolari se ll′+mm′+nn′=0 ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] ipotizzare un primitivismo assoluto, eguale per tutte le aree e per tutte le circostanze, cui riferirsi come a denominatore comune. Nemmeno il concetto della impurità del morto o l'atteggiamento di terrore di fronte al possibile ritorno (connesso ...
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Natalità
Gustavo De Santis
Natalità e fecondità
Con il termine 'natalità' si indica, sinteticamente, la frequenza relativa delle nascite per unità di tempo per unità di popolazione. E questo, come la [...] l'ipotesi di evoluzione lineare della popolazione nell'arco di tempo considerato - si calcola la popolazione media da porre al denominatore come media semplice tra la popolazione all'inizio e alla fine del periodo, e la si fa in pratica coincidere ...
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Centro di gravità di un insieme discreto di n masse m1, m2, ... mi ,... mn, concentrate in altrettanti punti P1, P2, ... Pi, ... Pn, coincidente col centro di un sistema di n vettori paralleli e concordi [...] continuo è omogeneo, ρ è costante e nelle formule che danno le coordinate di G essa si elimina fra numeratore e denominatore, sicché G viene a presentarsi come una caratteristica puramente geometrica del corpo e si può parlare del b. di un triangolo ...
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MUSICA
Leonardo Pinzauti
Ernesto Assante
Salvatore de Salvo
Salvatore de Salvo
Ermanno Comuzio
(XXIV, p. 124; App. II, II, p. 372; III, II, p. 186; IV, II, p. 541)
Musica classica. - Alla fine degli [...] di ''avanguardia'', che era stato fino a quel momento una sorta di stato d'animo, e quindi di comun denominatore, fra musicisti diversamente ''impegnati'' sul piano politico.
Di fatto, dopo la prematura scomparsa di un autentico caposcuola come B ...
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. Il termine "esotico" (dal gr. ἐξωτικός) nella sua accezione più vasta, conforme all'etimo, può indicare, in letteratura e nelle arti, ogni elemento forestiero chiaramente identificabile; ma il termine [...] pagano.
La genericità caratteristica della letteratura medievale, col suo ridurre epoche e paesi diversi a uno stesso denominatore contemporaneo e familiare, sembra escludere la possibilità di sensazioni esotiche, e, del resto, l'acceso sentimento ...
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Termine con cui viene designato in statistica un calcolo avente per fine di misurare l'effetto delle variazioni dei prezzi delle merci e dei servizi di largo consumo sui bilanci di famiglia delle categorie [...] il che pone in evidenza il carattere dell'indice del c. della v. come indice dei prezzi al consumo, meglio rispecchiato dalla nuova denominazione di cui è stato detto.
In Italia l'indice del c. della v. è calcolato in base alle rilevazioni dei prezzi ...
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OTTOTIPI
Cesare GIARRATANO
Camillo GIANNANTONI
. Sono tavole che servono per l'esame della funzione visiva. Su esse sono stampati dei numeri o delle lettere e, per gli analfabeti, forche, anelli, ecc. [...] il numeratore è dato dal numero dei metri al quale sono distinti i segni o le lettere della prima riga e il denominatore da 50, numero dei metri ai quali essi dovrebbero essere visti.
Si trovano tavole ottotipiche di varia specie, quali quelle di ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Aritmetica
Pascal Crozet
Aritmetica
Se ciò che in questa sede intendiamo per aritmetica si ricollega in generale al calcolo con quantità [...] -Fārisī, abbiamo le seguenti tre classi di numeri interi: (a) i numeri "sordi" (aṣamm), che non sono divisibili per i nove denominatori delle frazioni principali, come 11 o 143. Si tratta insomma di prodotti di numeri primi maggiori o uguali a 11; (b ...
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denominatore
denominatóre s. m. [dal lat. mediev. denominator -oris]. – 1. (f. -trice) Propr. (non com.), chi denomina, chi dà il nome. 2. In aritmetica, il numero (o l’espressione numerica) posto sotto il segno di frazione, che sta a indicare...
denominare
(ant. dinominare) v. tr. [dal lat. denominare, comp. di de- e nominare «nominare»] (io denòmino, ecc.). – Nominare, dare nome, mettere nome: i vocaboli che servono a d. le varie parti del corpo; il monte Tabor di Recanati è stato...