La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] sopra l'unità, se alla seconda il due; e avremo −3x3−2xxy+xyy−aax+2axx: diminuiti poi questi termini di una x il denominatore sarà −3xx−2xy+yy−aa+2ax. Dico che questa frazione è uguale alla quantità AB, e dunque nel presente esempio
E così in modo ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] storico dalla sua natura.
I diversi tipi di comunismo
Se tutte le forme di comunismo hanno il loro comun denominatore nella convinzione che la proprietà privata costituisca la matrice di tutti i mali sociali, esse vanno però distinte in relazione ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] . È quindi dubbio che si possa andar oltre la definizione più generale della leadership come base comune - una sorta di minimo denominatore comune, se si vuole - per lo studio di tutti i disparati fatti del mondo umano e di quello animale cui si ...
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GOTTI, Aurelio
Carlo Cinelli
Nacque a Firenze il 16 marzo 1833, nel "popolo" di S. Giuseppe, da Vincenzio e Urania Riccobaldi Del Bava. Dopo aver atteso agli studi liceali (in un primo momento a Livorno, [...] contatti - come l'amicizia con M. Tabarrini - furono mantenuti nel rispetto delle ideologie che ne costituivano il comune denominatore e che erano da ricondursi nell'alveo del cattolicesimo liberale toscano. Il G. mostrò subito di intendere gli studi ...
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crine
Emilio Pasquini
Sostantivo col valore ovvio di " pelo ", " capello ", affidato unicamente all'uso ‛ comico ' in D., manca nelle opere minori, anche in Fiore e in Detto. Al singolare, in senso [...] 'anime nostre, ma prestano alcuno ornamento a' corpi ". Coi crin mozzi s'allineano in singolare parallelismo - avendo a denominatore comune, in senso morale, la prodigalità e, stilisticamente, il sintagma ‛ risurgeran coi ' - i crini scemi di Pg XXII ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] un concetto di Dio, abbia articoli di fede, comprenda azioni di culto, né forme di carattere morale; come massimo comune denominatore di ogni complesso chiamato r. si può ritenere il rapporto di un gruppo umano con ciò che esso ritiene ‘sacro ...
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Televisione
La grande sorella
Il condizionamento dell'audience
di Carlo Freccero
23 giugno
In occasione del Festival internazionale della pubblicità, in svolgimento a Cannes, la RAI presenta agli inserzionisti [...] culturale è stato cancellato dalla televisione che produce e riproduce il capitale economico come unico valore. Il minimo comune denominatore, tagliando via in nome dell'audience le fasce alte del pubblico, ha portato alla saldatura tra il pubblico ...
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GORIA GATTI, Cesare
Daniela Brignone
Nacque a Cuneo, il 17 giugno 1860, da Giuseppe Goria ed Emilia Gatti.
Il padre - prefetto di Cuneo al momento della nascita del G. - proveniva da una famiglia di [...] sportivo; la partecipazione, anche con investimenti finanziari, a imprese industriali automobilistiche e aeronautiche. Il comune denominatore di tali interessi era costituito dalla passione per l'automobile, anche se, nell'attività sportiva, il ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] di demolire la narrazione, tradizionale e sionista, dei primi anni dello Stato dominante in Israele fin dal 1948, è il comune denominatore di opere tra loro assai diverse, come quelle di A. Shlaim (Shlaim 1988) e B. Morris, I. Pappe e T. Segev ...
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SPENCER, Herbert
Guido Calogero
Pensatore inglese, nato a Derby il 27 aprile 1820, morto a Brighton l'8 dicembre 1903. Figlio d'un maestro, fu piuttosto un ribelle che un precoce: non volle compiere [...] soprattutto per il gusto stesso di generalizzare, cioè di ricondurre ogni cosa sotto un unico denominatore comune. È naturale, d'altronde, che quell'unico denominatore si modifichi poi, in concreto, a seconda delle sfere di realtà a cui viene ...
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denominatore
denominatóre s. m. [dal lat. mediev. denominator -oris]. – 1. (f. -trice) Propr. (non com.), chi denomina, chi dà il nome. 2. In aritmetica, il numero (o l’espressione numerica) posto sotto il segno di frazione, che sta a indicare...
denominare
(ant. dinominare) v. tr. [dal lat. denominare, comp. di de- e nominare «nominare»] (io denòmino, ecc.). – Nominare, dare nome, mettere nome: i vocaboli che servono a d. le varie parti del corpo; il monte Tabor di Recanati è stato...