DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] anche sensibile alla bellezza , di certi paesagg i. Le popolazioni indigene non gli si presentano indifferenziate sotto il comune denominatore dell'inferiorità di razza e di forme culturali. Pure se si pongono in un contesto talmente diverso dall ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...]
Uomo dalla personalità complessa, il C. assunse più volte atteggiamenti contrastanti tra loro; ma è possibile trovare un comune denominatore che dia coerenza e unità al suo comportamento. Questo fu infatti guidato sempre dall'intento di mantenere le ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] e, in misura minore, in Gran Bretagna. Negli USA tra il 1925 e il 1945 il f. si organizzò in denominazioni ecclesiastiche secondarie, pur se molti dei suoi seguaci restarono in quelle maggiori. Espressioni del f. di questo periodo sono il Moody ...
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SUDAFRICANA, REPUBBLICA
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
Giuseppe G. Castorina
Maria Luisa Zaccheo
Nicola Balata
Roberto Silvestri
(v. sudafricana, unione, XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; [...] cioè d'integrare le due tradizioni, quella africana e quella boero anglosassone. Questa ricerca per un comune denominatore ha portato all'abbandono del linguaggio internazionale e ha segnato il sorgere di esperienze figurative d'integrazione tra ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] , che le prospettive delle singole imprese crociate non sempre sono facilmente radunabili sotto un minimo comun denominatore. Consapevoli di tale problema metodologico, sosteniamo che la crociata può essere generalmente intesa in relazione alla ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] della situazione.
Resta il fatto, nella sostanza, che indipendentemente dalle specifiche circostanze presenti nei diversi luoghi, il denominatore comune della politica assistenziale di quest'epoca è dato dalla presenza di azioni di soccorso di tipo ...
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La storiografia anglofona su Costantino nel XX secolo: linee di sviluppo
Francesco Ziosi
Molte tra le pagine migliori della storiografia del Novecento sul Tardoantico sono scritte in inglese. Questo [...] che l’affermarsi del cristianesimo non comporti la distruzione della civiltà ellenistico-romana. Anzi: il cristianesimo garantisce un comune denominatore tra romani e barbari, ponendo la civiltà classica in una posizione non di sfida diretta, ma di ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] , l'insoddisfazione psicosociale che ne è derivata, e la risposta politica che ha prodotto, che hanno rappresentato il comune denominatore di tutti i fenomeni storici che sono stati inglobati, in un modo o nell'altro, nel gran contenitore del ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] in termini più culturali e ideologizzanti, matura negli stessi anni una coscienza e un impegno antifascista. La stessa nuova denominazione che i due gruppi si danno è indicativa del tipo di evoluzione politica e culturale. A differenza dei ‘cattolici ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] , contaminata come è da forti componenti di ascetismo masochista. La loro esistenza sarebbe livellata a un comune denominatore, che ne rispecchierebbe la mancanza di significato, essendo improntata all'odio verso la minacciosa società circostante che ...
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denominatore
denominatóre s. m. [dal lat. mediev. denominator -oris]. – 1. (f. -trice) Propr. (non com.), chi denomina, chi dà il nome. 2. In aritmetica, il numero (o l’espressione numerica) posto sotto il segno di frazione, che sta a indicare...
denominare
(ant. dinominare) v. tr. [dal lat. denominare, comp. di de- e nominare «nominare»] (io denòmino, ecc.). – Nominare, dare nome, mettere nome: i vocaboli che servono a d. le varie parti del corpo; il monte Tabor di Recanati è stato...