Malattia (detta anche fibrosi cistica) caratterizzata da alterata e ridotta attività secretoria di alcune ghiandole esocrine, i cui secreti presentano densità e viscosità eccessive. Poiché di solito prevale [...] il deficit secretorio a carico del pancreas, che presenta congenite alterazioni morfologiche, la m. è anche nota come malattia fibrocistica del pancreas. Anche i prodotti di secrezione degli elementi ghiandolari ...
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Ecologia
F. di una popolazione Andamento aperiodico della crescita di una popolazione. Una popolazione che ha raggiunto il limite massimo (➔ capacità) della densità numerica in un dato ambiente, può mostrare [...] regolare; spesso questa operazione di media è eseguita dai nostri strumenti di misura. Si hanno così f. di pressione, di densità e di altre grandezze fisiche, in un fluido le cui particelle siano soggette a un moto disordinato e incessante.
Molto ...
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Aumento, transitorio o permanente, della quantità di urina emessa, che può superare 2 litri nelle 24 ore. L’urina è generalmente quasi incolore e la densità è ridotta, tranne che nel diabete mellito, in [...] cui è notevolmente elevata per la presenza di glucosio. La p. si presenta in corso di diabete per l’effetto osmotico dell’iperglicemia; a seguito di terapia diuretica ecc. Nel diabete insipido esiste un ...
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subacqueo Che si trova, avviene, si fa, opera sott’acqua.
Medicina
Medicina s. Disciplina specialistica, avente per oggetto gli eventi di adattamento e le condizioni fisiopatologiche relativi all’immersione [...] volume di sangue intratoracico per riduzione del fisiologico pooling di sangue nei vasi venosi periferici (effetto dell’elevata densità del mezzo da cui l’organismo è circondato e della venocostrizione attiva indotta dalla temperatura minore). A sua ...
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Elemento chimico scoperto nel 1600 da V. Cascariolo; ha simbolo Ba, numero atomico 56, peso atomico 137,36; sono noti 8 isotopi di pesi atomici 130, 132, 133, 134, 135, 136, 137, 138. Metallo, di densità [...] 3,74 g/cm3, tenero, di lucentezza argentea, che fonde a 850 °C. Non si trova libero in natura per la sua elevata reattività, ma sono abbastanza diffusi i suoi minerali (baritina, witherite); si ottiene ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Mn, numero atomico 25, peso atomico 54,93; metallo bianco-grigio di aspetto simile al ferro, ma più duro e più fragile, fonde a 1245 °C, bolle a 1962 °C, ha densità [...] 7,20 g/cm3.
Diffusione e caratteristiche
Il m. fu scoperto nel 1774 da K.W. Scheele e J.G. Gahn; è assai diffuso in natura (costituisce lo 0,085% della crosta terrestre): i più importanti minerali sono ...
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Geologia
Fenomeno del convogliamento e trasporto delle acque superficiali o sotterranee di un dato territorio compiuto da corsi d’acqua superficiali o da falde acquifere. Nel caso dei corsi d’acqua superficiali [...] è possibile calcolare anche la densità di d., come rapporto tra la somma delle lunghezze di tutti i segmenti fluviali e l’area del bacino o del territorio che si considera. Nel caso delle falde acquifere, il d. rappresenta la formazione, in un ...
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Composto chimico di formula H2O2 (detto anche perossido d’idrogeno). Liquido di aspetto simile a quello dell’acqua con la quale è miscibile in tutti i rapporti; solidifica a −0,43 °C, bolle a 150,2 °C [...] (a pressione atmosferica), ha densità relativa (a 20 °C) di 1,45. Allo stato puro è abbastanza stabile, ma si decompone facilmente (in acqua e ossigeno) in presenza di impurezze (anche in tracce), specie metalliche. Viene messa in commercio come ...
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Subacquea, medicina
Pier Giorgio Data
Gerardo Bosco
La m. s. è un settore specifico nell'ambito della medicina e delle sue specialità, anche perché riguarda solo uno degli aspetti di una 'superspecialità', [...] è determinato dalla riduzione del fisiologico pooling di sangue nei vasi venosi periferici, indotto da un lato dall'effetto dell'elevata densità del mezzo da cui l'organismo è circondato (e che permette di assimilare l'immersione in acqua a uno stato ...
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Botanica
Resina ricavata, per incisione del fusto e dei rami, dal lentisco, molto pregiata e nota fin dall’antichità (quella proveniente dall’isola greca di Chio). In commercio si presenta in masse arrotondate, [...] della grossezza di un pisello, di color giallo chiaro, trasparenti, di densità relativa intorno a 1,05; rammollisce verso 80 °C e fonde a 110-120 °C; contiene vari acidi resinosi, principi amari, oli essenziali ecc. Si usa per vernici, per preparare ...
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densita
densità s. f. [dal lat. densĭtas -atis]. – 1. L’essere denso, nei varî sign. dell’agg.: la d. della nebbia toglieva la visibilità; un bosco ombroso per la d. del fogliame; opera pregevole per d. di concetti. 2. Con sign. relativo,...