BARPO, Giovanni Battista
Gian Franco Torcellan
Bellunese, nato il 10 nov. 1584, fu avviato ad una tranquilla e proficua carriera ecclesiastica. Divenne così, dopo il consueto corso di studi, sacerdote, [...] rusticale, la brevità per natura dilettevole, e sopra tutto l'utile evidentissimo". Sorprende in pieno barocco la vigorosa densità dello stile del B., lontano da ogni ricercatezza e nemico del torbido fumismo dell'epoca; propenso invece a farsi ...
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MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] , dei conventi, dei personaggi storici, come Nobunaga (1534-82), che egli chiama Nabunanga, dei terremoti e della densità degli abitanti nei territori cinesi, riguardo ai quali cita il gesuita Nicolas Trigault italianizzato in Niccolò Trigauzio (Il ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] nel L. con quella di Brecht: "La questione è […] che la politicità della tua poesia consiste molto meno nella densità e orientamento dei suoi contenuti politici che nel fatto che la politicità o interpretazione e sentimento della "violenza storica" è ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] resiste punto a' corpi cadenti, non può essercitarsi, né ridursi in atto la potenza di gravare a misura della grandezza, e densità de' corpi, come si osserva in questa nostra atmosfera, in cui i corpi gravi trovano la resistenza dell'aria, dell'acqua ...
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CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...] letteraria così come in quella economica, privo ormai quasi del tutto di validi contenuti ideali e sentimentali. Vero è che alla densità espressiva spesso il C. sacrificò l'eleganza formale e la perfezione metrica: ma ciò, se da un lato denuncia i ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] dimensione decisamente altra: i francesi, che chiamano folles le checche, non esagerano» (ibid., p. 166).
Nonostante la densità dei contenuti e la sapienza di cui faceva mostra, Elementi di critica omosessuale venne facilmente recepito negli ambienti ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] di Jurij Tynianov, Il problema del linguaggio poetico, di grande rilievo per l’approfondimento di una poetica attenta alla densità e all’evidenza fisica e fonica del linguaggio. Intanto aveva stretto amicizia con Giansiro Ferrata e iniziato a ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] è anche prodotto di una meditata scelta critica - gli impacci normativi del genere comico, bruciando, nella densità delle farsesche e impietose risoluzioni sceniche, gli spunti novellistici e gli impegni di intreccio che solitamente appesantiscono ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] di ciò che ancora non esisteva nel panorama letterario italiano: un «libro-mondo», un grande romanzo del mare, e un denso nucleo di significati.
Il ritorno a Cariddi dopo l’8 settembre del ’43 del «nocchiero semplice della fu regia Marina ‘Ndria ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] , eppure non superficiale né gretto, e capace di variamente atteggiarsi e di assumere volti e movenze diverse, ora appassionato e denso di tragedia (come nella storia di Orlando e in quella di Isabella), ora tenero e patetico (in quelle di Olimpia ...
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densita
densità s. f. [dal lat. densĭtas -atis]. – 1. L’essere denso, nei varî sign. dell’agg.: la d. della nebbia toglieva la visibilità; un bosco ombroso per la d. del fogliame; opera pregevole per d. di concetti. 2. Con sign. relativo,...