La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] è oggi sempre più utilizzata in implantologia, cioè nelle tecniche chirurgiche che risolvono condizioni di assenza parziale o totale di denti. Sergio De Bac
Mineralometria ossea
Fino a non molto tempo fa, la sola possibilità di valutare la quantità ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] articolazioni e a malattie dal decorso rapido. Capelli, unghie, denti, mani e piedi sono ruvidi, e le membra facilmente Fra queste c'è l'igiene personale: al mattino pulirsi i denti con una pasta apposita e un rametto ridotto a spazzolino, ricavato ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] delle vie respiratorie, le nevrosi che non comportano conflitti sociali di grande rilevanza, le indigestioni, i piccoli traumi, i mal di denti, ecc., e così pure le malattie più gravi ma sopportate con rassegnazione dal malato e da chi lo circonda, i ...
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Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] lampone (Rubus idaeus) e di rovo (Rubus fruticosus) contengono un principio astrigente utile nelle malattie della bocca e dei denti e nella dissenteria, e ciò ha trovato conferma 1700 anni più tardi, negli studi di un chimico svedese contemporaneo di ...
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Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione [...] al risveglio non conserva ricordo; l’enuresi; il sonniloquio; gli incubi notturni; il bruxismo (o digrignamento dei denti) e altri ancora. Nella maggioranza dei casi questi disturbi, la cui componente emotiva è spesso assai pronunciata, tendono ...
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Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi: deve il suo nome al metodo di indagine, la dissezione, che ancora oggi, pur integrato da moderni e perfezionati metodi di ricerca, [...] contributi di notevole rilievo vennero anche da W. Hunter sull’a. dell’utero gravido, J. Hunter sulla struttura dei denti e D. Cotugno sul liquor cefalorachidiano. Grazie al possesso di una tecnica d’indagine sempre più perfezionata e alla vastità ...
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GANDOLFI, Gaetano
Stefano Arieti
Nato a Bologna il 12 nov. 1776 da Giacomo, veterinario, e da Matilde Piccinini, ancora giovanissimo si distinse negli studi: accolto il 15 nov. 1792 nell'Accademia dei [...] 'opinione corrente, anche questa specie è soggetta a doppia dentizione sia nei molari sia negli incisivi, che il numero dei denti è 32 e che le sole zanne mostrano un accrescimento costante per tutta la vita dell'animale.
Inediti rimasero invece il ...
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scheletro
Aldo Fasolo
L’impalcatura del corpo
Le ossa sono gli elementi principali dello scheletro, che rappresenta la struttura di sostegno del corpo dei Vertebrati. Le ossa svolgono anche funzioni [...] calcio, in forma di fosfato, è il minerale più abbondante del nostro corpo e circa il 99% è depositato nelle ossa e nei denti. Oltre che per lo sviluppo e il mantenimento della struttura e della rigidità ossea, ha un ruolo in molte funzioni cellulari ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] casi fisiologico o patologico, che si verifica in condizioni varie: accrescimento delle ossa, sviluppo dei denti, malattie vascolari, come l’arteriosclerosi, riparazione di lesioni parenchimali, specialmente dell’apparato respiratorio.
La formazione ...
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Elemento chimico, appartenente al gruppo degli alogeni, scoperto da B. Courtois nel 1812; simbolo I, numero atomico 53, peso atomico 126,90. Il nome deriva dal francese iode, coniato nel 1812 da J.-L. [...] e periferico. Quello cronico, oltre all’irritazione cronica delle mucose, è caratterizzato da lesioni renali e dal colorito giallo dei denti. Iodemia è il contenuto di i. nel sangue. Se ne distingue una quota organica e una inorganica: la loro somma ...
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