Consenso informato
Christian Hick
Gilberto Corbellini
di Christian Hick
La dottrina del consenso informato rappresenta uno dei mutamenti più importanti introdotti nell'ambito dell'etica biomedica dalla [...] del proprio congiunto in attesa che la malattia compisse il suo lento e inesorabile cammino».
Il Codice italiano di deontologia medica ha riconosciuto nel 1989 come doveri del medico quello di informare il paziente e quello di ottenere il consenso ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] la farmacologia dalle critiche dei suoi detrattori, mostra di possedere una sensibilità tutta romana per le questioni riguardanti la deontologia e l’etica mediche, esaltando valori quali il dovere e la professionalità. Alla prefazione fa seguito un ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] ecologiche della necessità di equilibrio fra il Cosmo e l'uomo, integrazione psicosomatica dei soggetti da curare, deontologia dei medici, norme generali adattabili a situazioni diverse. Per altri aspetti, d'altronde, l'āyurveda è difficilmente ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] maggior parte greci. Ai suoi occhi, inoltre, questi praeceptores non erano soltanto tecnici esperti, ma anche maestri di deontologia professionale e di morale individuale (ibidem, VI, praef., 4-5). Vitruvio prestò servizio come cavaliere negli stati ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] un individuo può essere potenzialmente identificato hanno un indiscusso interesse per i ricercatori (e indirettamente per la deontologia). I marcatori molecolari per la diagnosi tumorale e l'approccio al paziente diventano tanto più importanti quanto ...
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Genetica
Alberto Piazza
Introduzione
La genetica è il ramo della biologia che studia la trasmissione dei caratteri ereditari, la variazione biologica individuale, l'evoluzione. Per raggiungere questi [...] di questo progetto sono esemplari per le loro ramificazioni negli ambiti più diversi. Partendo dai problemi di politica e deontologia scientifica ci si può chiedere: 1) entro quali limiti sia giustificato destinarvi una parte non indifferente delle ...
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Terapia genica
Arturo Falaschi
Mauro Giacca
La terapia genica si è sviluppata, a partire dalla fine degli anni Ottanta del XX sec., grazie ai progressi compiuti nella comprensione delle basi molecolari [...] delle cellule senza mutazione. Appare pertanto probabile che il bando della terapia genica germinale (legale o autoimposto dalla deontologia) sia destinato a permanere.
Dal momento che l'utilizzo della terapia genica somatica per il trattamento di ...
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deontologia
deontologìa s. f. [comp. del gr. (τό) δέον -οντος «il dovere» e -logia]. – Termine filosofico coniato, nella forma ingl. deontology, da J. Bentham (1748-1832) per designare la sua dottrina utilitaristica dei doveri, passato poi...
deontologico
deontològico agg. [der. di deontologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla deontologia, sia come termine filosofico (e, in questo senso, spesso contrapp. a ontologico per caratterizzare l’antitesi tra il punto di vista del...