Concetta Brescia Morra
Abstract
Le banche sono imprese che esercitano un’attività definita dalla legge: la raccolta del risparmio tra il pubblico per l’esercizio del credito. L’attività bancaria [...] . In molti altri ordinamenti la sola attività di raccolta riservata alle banche è quella realizzata nella forma del depositobancario. Anche in Italia, l’incremento delle tutele offerte agli investitori, che sono state oggetto di riordino in un ...
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Donazioni indirette
Marco Martino
Le Sezioni Unite hanno ritenuto che il trasferimento per spirito di liberalità di strumenti finanziari dal conto di deposito titoli del beneficiante a quello del beneficiario [...] fondo patrimoniale come ipotesi di liberalità non donativa: Palazzo, A., Atti gratuiti e donazioni, cit. 369 ss.
21 Sulla cointestazione del depositobancario si v. Cass., 12.11.2008, n. 26983; Cass., 14.1.2010, n. 468; Cass., 10.4.1999, n. 2499. La ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] a conferma di un'attività di prestito svolta dal Monte di Ascoli (Fabiani), è una semplice quietanza di depositobancario.
Gli anni successivi alla fondazione del Monte perugino, fino alla morte, sono caratterizzati nel C. da un dinamismo ...
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LEONARDI, Elvira (Biki)
Marta Boneschi
Nacque a Milano, il 1° giugno 1906, da Salvatore, agente teatrale, e Fosca Gemignani, terzogenita dopo Franca e Antonio.
Le fu imposto il nome della nonna materna, [...] in Biki, da allora nome "d'arte" della Leonardi.
Rimborsati i prestiti nel tempo pattuito e forte di un depositobancario cresciuto a 350.000 lire, la L. preferì presto sciogliere la società con la Cicogna per essere indipendente e imboccare ...
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BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] di credito a documentazione aperta, 1937 (pp. 131-139), fra i quali il B. colloca il libretto di depositobancario al portatore, "per la mutevolezza e la rinnovabilità del contesto e, di conseguenza, l'accrescimento dei rapporti sottostanti"; La ...
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DEL BENE, Iacopo
Sandra Marsini
Figlio di Francesco di Bene e di monna Tana Bardi, nacque all'inizio del primo decennio del 1300, non sappiamo se in Firenze - nel popolo di Ss. Apostoli, dove la sua [...] essenzialmente in comunione di interessi e di intenti con il fratello. Alla morte del loro padre Francesco, il depositobancario che questi aveva presso la compagnia dei Bardi fu infatti intestato ad ambedue. Insieme acquistarono terreni e case a ...
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banca
Il sistema bancario in Italia
L’esigenza di una riforma del sistema bancario nacque intorno alla seconda metà del 20° secolo. Le principali novità sono state introdotte dal Testo unico delle leggi [...] di investimento e accessori. La raccolta del risparmio avviene in gran parte mediante il contratto di deposito (➔ depositobancario); la banca raccoglie i fondi anche tramite emissione di obbligazioni, prestiti da altri istituti, commissioni per ...
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bancaria, teoria
Matteo Pignatti
Teoria del ruolo e delle funzioni da assegnare alle banche al fine di permettere il migliore funzionamento possibile del sistema monetario e creditizio, in tensione [...] il regime di riserva frazionaria, permettendo alle banche di creare moneta tramite l’apertura di depositi (➔ depositobancario), garantiti solo parzialmente da riserve (➔). La stessa suddivisione è alla base del sistema monetario contemporaneo ...
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riserva bancaria
Andrea Fineschi
Ammontare in monete e titoli facilmente realizzabili, che le banche devono tenere per poter soddisfare domande di ritiro di depositi e pagamento di altri impegni a vista. [...] o di acquisto di titoli, utilizzando a tale scopo i depositi (➔ depositobancario) ricevuti dai clienti. I prelievi fatti dai clienti sono mediamente inferiori all’ammontare dei depositi e ciò consente alle banche di usare questi ultimi per dare ...
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valuta
In generale, moneta in circolazione e titoli fiduciari che la rappresentano.
Il termine è spesso riferito a biglietti e monete di altri Stati (v. estera). Nel caso, per es., di un soggetto italiano [...] che detenga un depositobancario denominato in dollari, si parla di un deposito ‘in valuta’. Chi detiene attività finanziarie in v. incorre in un rischio di cambio. Il soggetto si espone, cioè, al rischio di fluttuazione del cambio: per es., nel caso ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
vincolato
agg. [part. pass. di vincolare2]. – Soggetto a un vincolo, a vincoli: essere, sentirsi v., in senso proprio e fig.; sottoposto a condizioni e limitazioni: area v., terreno v.; nel centro storico di Firenze quasi tutti i palazzi sono...