LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] collezione privata urbinate (Pulini, 2000), in deposito a Loreto (Palazzo apostolico).
Su commissione del Brucioli, ibid., pp. 27-42; D. Battilotti - M.T. Franco, Regesti di committenti e dei primi collezionisti di Giorgione, in Omaggio a Giorgione ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] di lettere ducali, monete, un magnifico scudo di Francesco re di Francia, un disegno di Giulio Romano, una spada, una serie di sfere Studio di Padova sul mandato, e si chiedeva anche il deposito in denaro o preziosi per almeno 25 ducati. Nel 1560 ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eneolitico
Luca Bachechi
Leone Fasani
Marin Dinu
Enrico Pellegrini
Renata Grifoni Cremonesi
Manuel Santonja Gomez
Alberto Cazzella
Giovanni Lilliu
Alessandra [...] regione centrale tirrenica e più a sud, fino alla Sicilia. Nella Francia meridionale il B.C. fa la sua comparsa con bicchieri negli e nelle tombe 1497, 548, 551 e nei due “depositi” di Pontecagnano. Contatti sembrano esserci anche con la cultura ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] del contenzioso finanziario con sede a Firenze. La Cassa depositi e prestiti, istituita con una legge del 1863 inizialmente , lungi dall’incanalarsi (come avveniva, ad esempio, nella Francia di Napoleone III e poi in quella della Terza Repubblica) ...
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L'Italia preromana. Sardegna
Fulvia Lo Schiavo
Sardegna
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull’archeologia della Sardegna sono progrediti negli ultimi 15 anni in modo straordinario [...] B.P., ma non sono ancora stati raggiunti gli strati basali del deposito; infatti il sondaggio a profondità, nel quale è stato rinvenuto l avvento dall’esterno, in un primo momento dal Sud della Francia e poi dal centro Europa, di piccoli gruppi, anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’avventura Olivetti
Emilio Renzi
«Prima fabbrica nazionale macchine per scrivere» (1908-1932)
La società in accomandita semplice Ingegnere Camillo Olivetti & c. venne fondata a Ivrea (Torino) [...] dover pagare i brevetti statunitensi e, per contro, ne depositò due propri. Effettuò anche un terzo soggiorno negli Stati Uniti la Gran Bretagna era poco sotto l’Italia, e la Francia a un terzo. Nei segmenti delle macchine portatili e delle macchine ...
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La rappresentazione del territorio
Claudio Cerreti
Per capire come si sono costituite le immagini condivise – e quindi le rappresentazioni, discorsive e grafiche – relative al territorio oggi italiano, [...] 1:86.400, adottando cioè la stessa scala della carta ufficiale di Francia nota come «carta Cassini», avviata nel 1750 e conclusa nel 1811. di Bacler d’Albe, diventato sul modello francese Deposito della guerra della Repubblica cisalpina (1801), come ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] genere di pittura che aveva levata gran voce di sé in Francia per opera di Gros, Adam, Vernet ed altri egregi illustratori Pitti) e La battaglia di San Martino (Roma, in deposito presso la Scuola allievi carabinieri) restarono vicini ai modi e ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] percentuale degli analfabeti in Italia era al 56%, in Spagna al 51%, in Francia, Belgio e Olanda al 19-17%, Nord Europa tra il 3 e l’1 solo leggeva il Vangelo, ma anche custodiva un piccolo deposito di Bibbie a Caprera. La lotta politica era anche ...
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Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] suoi produttori, stabile. Dopo una trentina d'anni, nei depositi di tutto il mondo iniziò a presentarsi un nuovo pericolo, Langlois; il fatto che si tratti di opere riunite in Francia le rende patrimonio nazionale che come tale va salvaguardato.
A ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...