Società estinte e fisco
Francesco Pepe
l’irreversibilità dell’effetto estintivo conseguente alla cancellazione della società dal registro delle imprese, principio oramai acquisito nel settore civile, [...] in AA.VV., Il nuovo diritto delle società. Liber amicorum Gian Franco Campobasso, Milanofiori Assago, 2007, vol. 4, 84 e 91; in di una richiesta di cancellazione prima dei 90 giorni dal deposito del bilancio finale): per riferimenti, Sanna, V., op. ...
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Marco Ventoruzzo
Abstract
Il diritto di recesso è un istituto centrale del diritto societario che concorre a definire il confine tra potere della maggioranza (e degli amministratori) e tutela delle minoranze. [...] basi su una delibera dei soci. Dopo il deposito del valore delle azioni presso la sede della società Portale, G., diretto da, Il nuovo diritto delle società. Liber amicorum Gian Franco Campobasso, III, Torino, 2017, 221; Enriques, L. – Sciolla, S. ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] , alta 14 m, la sola sala romana di questa importanza in Francia, che abbia conservato le vòlte complete, e una delle poche che greco-romani ed egiziani troppo ingombranti, ricevendone in deposito nel 1949 la collezione di pietre incise greche e ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Paleolitico superiore
Arturo Palma di Cesnola
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Yvette Taborin
Antonio Guerreschi
Marcello Piperno
Grazia Maria [...] punte a faccia piana e bulini di Corbiac. Le date al radiocarbonio, in Francia, vanno da 24.000 a 22.000 anni circa da oggi. Il G. limonite.
In base alle datazioni radiocarboniche, ottenute per il deposito della Grotta del Cavallo (livello E I > ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Bengala
Jean-Yves Breuil
Sandrine Gill
Giovanni Verardi
Bengala
di Jean-Yves Breuil, Sandrine Gill
Il bacino del Bengala è un complesso sedimentario che si [...] Una cronostratigrafia articolata del sito è stata fornita da scavi franco-bengalesi, condotti dal 1993 in due settori, uno a Tra i reperti più importanti si segnalano otto lastre di rame e tre depositi di monete d'oro e d'argento.
A Rupban Mura, gli ...
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MOLA, Giovan Battista
Susanna Falabella
– Nacque a Coldrerio (Coldrè), vicino Como, il 9 luglio 1586, secondogenito di Aurelia della Porta (Gilardi) e di Giovan Pietro «della Molla», appartenente a [...] Federico Cesi, realizzò in S. Francesco a Ripa il deposito di Innocenzo da Chiusi, già nella prima cappella a doc. 27, 241, 287 s. nn. 34-36; G.M. Sperandini, Da Castro Franco a Forte Urbano: una fortezza di confine, Modena 2002, p. 52; G. Curcio, ...
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DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] Pantheon, dopo la morte del De Rossi. Il fratello Franco, che ereditò più tardi i beni personali e anche i ; Ibid., Vat. lat. 7483: Ristretto di tutte le spese fatte ... nel Deposito... di papa Alessandro VIII; Ibid., Archivio del Pantheon, I, 17, f. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] sia come diritto comune dei privati sia come deposito secolare di principi razionali. L’intelligente analisi del corporativa, il «giurista europeo» Vassalli non si sottrasse a un franco «esame di coscienza» (Esame di coscienza di un giurista euopeo, ...
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VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni
Umberto Levra
VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni (Gino). – Nacquero a Milano rispettivamente il 22 gennaio 1829 e il 4 settembre 1831, secondogenito e terzogenito [...] ’insurrezione nelle provincie lombarde, con l’organizzazione nel 1858 di un deposito di armi in Svizzera. Ma l’insurrezione non vi fu e di Visconti Venosta di equilibrio e buoni rapporti con Francia e Germania stava diventando pura utopia, sul piano ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] , Soprintendenza al Patrimonio architettonico e paesaggistico, in deposito presso il Museo del Risorgimento). L'I. scelse metteva fine al conflitto tra l'esercito austriaco e quello franco-piemontese. In particolare, il pittore ambientò la scena nel ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...