VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] . H. L. Bradfer-Lawrence (Cambridge, Fitzwilliam Mus., in deposito, cc. 83v, 125r; Wormald, 1976). L'Annunciazione, la costituito da un manoscritto di Parigi (BN, gr. 115; Byzance et la France, 1958, nr. 15), decorato lungo i margini dei v. di Matteo ...
Leggi Tutto
ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] conservati provengono da scavi o dal mercato antiquario, oppure da depositi a lungo termine o anche da scambi con altri paesi alle dure condizioni imposte dal trattato di pace con la Francia, che prevedevano il pagamento di un'indennità di guerra e ...
Leggi Tutto
Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] , alta 14 m, la sola sala romana di questa importanza in Francia, che abbia conservato le vòlte complete, e una delle poche che greco-romani ed egiziani troppo ingombranti, ricevendone in deposito nel 1949 la collezione di pietre incise greche e ...
Leggi Tutto
DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] Pantheon, dopo la morte del De Rossi. Il fratello Franco, che ereditò più tardi i beni personali e anche i ; Ibid., Vat. lat. 7483: Ristretto di tutte le spese fatte ... nel Deposito... di papa Alessandro VIII; Ibid., Archivio del Pantheon, I, 17, f. ...
Leggi Tutto
INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] , Soprintendenza al Patrimonio architettonico e paesaggistico, in deposito presso il Museo del Risorgimento). L'I. scelse metteva fine al conflitto tra l'esercito austriaco e quello franco-piemontese. In particolare, il pittore ambientò la scena nel ...
Leggi Tutto
DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] pianerottolo, o il camino conservato in un ambiente (attualmente deposito) attiguo alla sala della Giustizia.
Il 1560 era anche una dispensa descritto con trasparenze e minuzie di gusto franco-fiammingo. Nelle grottesche e alle sommità delle pareti ...
Leggi Tutto
ZARAGOZA, Lorenzo
X. Company
(o Saragossa)
Pittore nato in Aragona a Cariñena nel sec. 14° e morto nel 1406 a Valencia.Contemporaneo di Pere Serra e considerato dal re Pietro IV il Cerimonioso (1336-1387) [...] re Bernat d'Olzinelles. L'11 aprile 1366 Z. fa un deposito di ottanta monete a favore del pittore valenciano Simó de Puig. Il de arte valenciano, 1995, pp. 32-40; A. Franco Mata, Pintura y escultura góticas catalanas en las colecciones privadas y ...
Leggi Tutto
PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] greco (1807-10 ca.).
Nel 1810 eseguì il Ritratto di Gaetano Cattaneo (Milano, proprietà della Pinacoteca di Brera, in deposito alla Galleria d’arte moderna), amico dell’artista, che nel 1808 era stato nominato conservatore del Reale Gabinetto di ...
Leggi Tutto
LUXORO, Tammar
Francesca Franco
Nacque a Genova l'11 febbr. 1825, figlio secondogenito di Giovanni Battista e Caterina Semeria. Nel 1842 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti, frequentando [...] , come testimonia il paesaggio Intra Sestri e Chiavari s'aduna una fiumana bella (Genova-Nervi, Galleria d'arte moderna, in deposito presso il palazzo della Prefettura) che, ispirato ai vv. 100-101 del canto XIX del Purgatorio dantesco, fu acquistato ...
Leggi Tutto
PERUZZI, Osvaldo
Francesca Franco
PERUZZI, Osvaldo. – Nacque a Milano il 25 maggio 1907 da Guido e da Melania Rinaldi, entrambi originari di Colle di Val d’Elsa. Nel 1908 i genitori si trasferirono [...] futurista a Umberto Boccioni» alla galleria Pesaro di Milano. Tra queste era Cantiere navale di Livorno (1933; Rovereto, Mart, deposito a lungo termine), poi ripresentata alla I Mostra nazionale d’arte futurista in piazza Adriana a Roma accanto a ...
Leggi Tutto
deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...