TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] distinto nel corso dell'acceso dibattito cristologico relativo alla volontà diCristo, assumendo di fatto il ruolo di guida la convocazione di un sinodo romano (646-647), nel corso del quale il pontefice procedette alla formale deposizionedi Pirro, ...
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SISTO II, santo
Francesco Scorza Barcellona
Vescovo di Roma dall'agosto del 257 al 6 agosto del 258: la cronologia fornita da Eusebio di Cesarea (otto anni nel Chronicon, undici nella Historia ecclesiastica), [...] nelsepolcro posto immediatamente di fronte all'ingresso, la tomba che, secondo la prassi comune, avrebbe dovuto accogliere la prima deposizione detto nativo di Atene, educato in quella città, filosofo prima di diventare discepolo diCristo. Venuto a ...
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SICILIA - Pittura e miniatura
P. Leone de Castris
Nel corso dei secc. 13° e 14° la S. assunse, più ancora che nel passato, un ruolo determinante di snodo culturale fra Oriente e Occidente, sfruttando [...] già nel corso dei primi decenni del nuovo secolo, nei guasti e rimaneggiati mosaici dell’abside di centro (Cristo in di S. Andrea (S. Martino, Martirio di s. Andrea, Madonna con il Bambino, Annunciazione, Natività, Strage degli Innocenti, Deposizione ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] diCristo, il Kruft ha notato riferimenti alla Piccola Passione di A. Dürer, al quadro dello Spasimo di Raffaello per l'Andata al Calvario e alla Discesa dalla Croce di Vincenzo da Pavia, allora in S. Giacomo la Marina, per la Deposizione. Prima di ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] della santa inginocchiata ai piedi diCristo, come ha evidenziato Birkmeyer).
Varie proposte sono state avanzate circa l'originaria destinazione del dipinto. Schlosser ipotizzava che fosse una copia della Deposizione commissionata a Maso da Drea ...
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FESTE LITURGICHE
A. Paribeni
Con l'espressione f. liturgiche si intende comunemente un complesso di solenni ricorrenze religiose andato codificandosi nel corso della storia della cristianità orientale. [...] più frequentemente attestate, vengono citate la deposizione e l'incredulità di Tommaso. Ugualmente dodici sono le festività scia degli studi di Demus (1947), riconoscono nel complesso di rappresentazioni di fatti della vita diCristo campite sulle ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] Sepolcro per la basilica di S. Andrea apostolo di Subiaco.
A partire dal 1777 attese alla decorazione della stanza nel l’influenza di David. Nel 1811 espose una Deposizione dalla croce (coll. privata) e un Nostro Signore Gesù Cristo sulla strada ...
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VENUSTI, Marcello
Marcella Marongiu
– Nacque tra il 1512 e il 1515 a Mazzo di Valtellina da un’Elisabetta e da Giovanni Venosta, membro di una famiglia di prelati, medici e notai, che contava anche [...] di Buonarroti all’ideazione; suo probabile pendant è la Deposizionenelsepolcro del Musée Fabre di novembre del 1575 Marcello fu pagato per il Cristo crocifisso con la Vergine e i ss. Giovanni, Chiara e Francesco di S. Chiara al Quirinale (Kamp, 1993 ...
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Sacrificio
Enrico Comba
Il sacrificio consiste in un atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un'entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, [...] di uccisione rituale, quali la deposizionedi esseri umani o animali nelsepolcro per accompagnare il defunto e l'uccisione di una vittima come rito di eliminazione di malattie o di cristianesimo, laddove Cristo assume su di sé il ruolo di 'capro ...
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MARIGLIANO, Giovanni, detto Giovanni da Nola
Valerio Da Gai
MARIGLIANO (Merliano, Meriliano, Miriliano), Giovanni, detto Giovanni da Nola. – Nacque a Nola, come viene più volte ricordato dalle fonti, [...] del SepolcrodiDeposizione, di forte intensità emotiva, dove affiora, oltre all’ormai consueto riferimento a Ordóñez, anche un recupero di cadenze michelangiolesche soprattutto in alcuni brani della figura diCristo (Abbate, 1992, p. 240).
Nel ...
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sindone
sìndone s. f. [dal lat. sindon -ŏnis, gr. σινδών -όνος «tela di lino», voce di origine semitica]. – Presso gli antichi Ebrei, drappo di lino usato per avvolgervi i cadaveri prima di seppellirli. Per antonomasia, la S., la sacra S.,...