Matematico (Roma 1839 - Napoli 1907); laureato ad honorem in matematica a Roma (1860), fu allievo della Scuola d'artiglieria e genio di Torino (1861), ove poi fu prima aggiunto, quindi titolare di balistica [...] (1872); fu anche prof. di meccanica superiore nell'univ. di Torino (1871), quindi (1893) di Napoli. Fu deputato, e poi senatore; socio nazionale dei Lincei (dal 1890). I suoi lavori si svolsero nel campo dell'analisi e della meccanica, nonché in ...
Leggi Tutto
Matematico italiano (Pistoia 1823 - Soiana, Pisa, 1892). Allievo di O. F. Mossotti, fu dapprima prof. di liceo; poi, dal 1857 alla morte, prof. all'univ. di Pisa, e dal 1863 direttore della Scuola Normale [...] superiore. Socio nazionale dei Lincei (1875) e membro di numerose altre accademie e società scientifiche. Fu deputato (1861-67, 1874-76), pur senza prendere mai parte attiva alla vita politica, e senatore (dal 1884). Analista e geometra, egli fu ...
Leggi Tutto
Lampertico, Fedele
Studioso di economia e di statistica (Vicenza 1833 - ivi 1906). Laureato in giurisprudenza a Padova nel 1855, entrò fin da giovane a far parte della vita pubblica vicentina come consigliere [...] ambito locale la sua notorietà politica. Diventato una figura rappresentativa della classe dirigente veneta, fu eletto deputato nella decima legislatura (1867), entrando in rapporti con gli esponenti nazionali della Destra, in particolare Minghetti ...
Leggi Tutto
Uomo politico, scienziato e generale (Chambéry 1809 - Saint-Cassin, Chambéry, 1896). Ufficiale del genio, fu dal 1839 al 1848 insegnante di geometria descrittiva, meccanica e scienza delle costruzioni [...] di scienza delle costruzioni, in partic. di elasticità enunciando il principio "del minimo lavoro". Nel 1848 fu eletto deputato al parlamento subalpino e tale rimase fino al 1860, evolvendo tuttavia dall'iniziale posizione di militante della sinistra ...
Leggi Tutto
Matematico italiano (Pisa 1845 - ivi 1918). Alunno della Scuola normale superiore di Pisa (1860-64), vi ebbe maestri O. Mossotti ed E. Betti. Prof. prima di geodesia e poi di analisi nell'univ. di Pisa [...] (1874-76 e 1900-18). Socio nazionale dei Lincei (1882) e membro della Società italiana delle Scienze detta dei XL; fu deputato al parlamento e senatore. In un primo periodo (fino al 1871) l'attività scientifica del D. fu dedicata alla geometria ...
Leggi Tutto
Scienziato e letterato (Bologna 1748 - ivi 1802), lettore di logica, quindi (1788) di fisica e infine (1800) di matematica applicata nell'univ. di Bologna. Membro dell'Accademia bolognese delle scienze, [...] scientifiche (Sugli accidenti che s'osservano nel suono ...; Del suono e specialmente dell'intensità di esso, ecc.) e letterarie (elogi, poesie, ecc.); fu deputato ai Comizî di Lione. Discepolo di F. M. Zanotti, ne raccolse le Opere (1779-1802). ...
Leggi Tutto
Matematico (Milano 1824 - ivi 1897). Mazziniano, partecipò (1848) alle Cinque giornate di Milano. Prof. di matematica applicata (1853-59) poi di analisi superiore (1859-61) all'univ. di Pavia, quindi di [...] Casorati, L. Cremona. Fu direttore de Il Politecnico e, con L. Cremona, degli Annali di matematica pura e applicata. Deputato (1862) e quindi (1865) senatore, svolse anche un'intensa attività politica. Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei (1872 ...
Leggi Tutto
PIGNEDOLI, Antonio
Isabella Barbieri
PIGNEDOLI, Antonio. – Nacque a Correggio (Reggio nell’Emilia) il 23 luglio 1918 da Nino e da Maria Ballabeni.
Si laureò in fisica all’Università di Bologna il 20 [...] ) e in seguito combattente della guerra di Liberazione. Eletto consigliere comunale e provinciale di Modena nel 1945 e deputato all’Assemblea costituente nel 1946 nella lista del partito della Democrazia cristiana, nel 1948 si ritirò dalla vita ...
Leggi Tutto
Ingegnere, matematico, economista (Varzy, Nièvre, 1784 - Parigi 1873); fratello di André-Marie. Ingegnere del genio marittimo, poi prof. di meccanica al Conservatoire des arts et métiers, scrisse di economia [...] del D.), ecc. Si dedicò anche allo sviluppo dell'istruzione tecnica; scrisse un dialogo sul vincolismo e liberismo economico, Le petit producteur français (5 voll., 1827-28). Fu creato barone nel 1824, pari nel 1837, deputato (1848), senatore (1852). ...
Leggi Tutto
CAPORALE, Gaetano
Francesco Di Battista
Nacque il 15 nov. 1815 ad Acerra, grosso borgo agricolo in provincia di Napoli, da Gabriele e da Maria Basile. Il padre, proprietario (i fondi rustici dei Caporale [...] dell'unica figlia Attilia, avuta nel 1843 dal primo dei tre matrimoni, quello con Filomena Pulcrano, sorella del futuro deputato. Di idee larvatamente liberali (il che è comunque accertato soprattutto da certe amicizie), se la cavò nel '48 con ...
Leggi Tutto
deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...
deputare
(ant. diputare) v. tr. [dal lat. deputare «giudicare, valutare», nel lat. tardo «destinare (a un ufficio)», comp. di de- e putare «ritenere»] (io dèputo, ant. dipùto, ecc.). – 1. Designare a un determinato incarico, generalmente solenne...