CANCIANI, Paolo
Raffaele Feola
Nacque nel 1725 ad Udine da Leonardo e da Vittoria Picco, da famiglia nobile e ben vista dal governo veneto, che si mostrò infatti particolarmente prodigo di favori per [...] quanto a lungo il C. abbia ricoperto tale ufficio, tuttavia in tale veste nel 1772 (26 maggio) faceva pervenire al "deputato straordinario ad pias causas", Andrea Querini, un suo parere "sul numero dei conventi necessari a costituire un corpo di ...
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LAGUMINA, Bartolomeo
Bruna Soravia
Primogenito di Salvatore e Vincenza Faja, nacque a Palermo il 4 luglio 1850.
Rimasto orfano di padre in tenera età, fu posto dalla madre nel seminario di Palermo insieme [...] fece promuovere canonico della cattedrale di Palermo. Negli anni successivi fu segretario poi consigliere del Collegio teologico palermitano, deputato del Collegio di Maria della Sapienza e poi dell'Opera pia Filippone presso il Comune di Palermo. La ...
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BUONO, Stefano del (Stefano da Prato, Stefano di Geri)
Ingeborg Walter
Nacque da Geri in data imprecisata nella seconda metà del sec. XIV a Prato. Entrato, pare per interessamento dello zio Ludovico [...] averlo nella sua grazia raccomandato favorevolmente, ed all'ufficio et amministrazione del Registro, al quale fu meritamente già deputato, deputare e porre..." (Guasti, p. 25), ottenendo però solo la vaga promessa che al B. sarebbe stata restituita ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] .
Su queste basi si determina una subordinazione del potere temporale a quello spirituale, nella misura in cui il primo è deputato a operare in difesa del secondo e delle sue prerogative. La presa di posizione di Costantino in favore e in difesa ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] , con il quale aveva avuto cura di mantenere stretti rapporti durante tutto il periodo del suo esilio interno. L’ex deputato popolare era riconoscente al sostituto per la sua nomina a segretario della Biblioteca vaticana nel 1939. «Il tuo caro don ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] c'era chi, come il fratello Placido, più tardi professore di economia politica a Napoli e dopo l'unificazione deputato al Parlamento italiano, gli consigliava di non scoprirsi eccessivamente per difendere ideali che ripugnavano alla maggioranza dell ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] poi della prima restaurazione, quando il 9 luglio 1800 Pio VII istituì quattro congregazioni di governo, la seconda, quella "deputata per il nuovo piano di riforma dell'antico sistema di governo", risultò composta da sei cardinali (L. Antonelli, G ...
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AGUCCHI (Agocchi, Agucchia, Dalle Agocchie), Giovanni Battista
Ilaria Toesca
Roberto Zapperi
Nato a Bologna il 20 nov. 1570, seguì il fratello maggiore Girolamo nel suo governatorato a Faenza (1580-82), [...] e l'anno dopo. a S. Salvatore, dove morì il 1 genn. 1632.
Durante la nunziatura a Venezia era stato anche deputato amministratore della Chiesa di Aquilcia (23 sett. 1629).
Uomo di lettere, membro della bolognese Accademia dei Gelati, fu anche cultore ...
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GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...]
A partire dal 1741, e per i nove anni seguenti, il G. fu visitatore dell'ospedale romano di S. Spirito, deputato al controllo dei suoi cospicui finanziamenti e dell'edificazione di una nuova ala nel 1744, oltre che all'amministrazione dei sacramenti ...
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BONINSEGNI, Giulio
Arnaldo Salvestrini
Nato a Borgo Sansepolcro (Arezzo) il 7 apr. 1786, da Luigi e da Domenica Beccherini, abbracciò dapprima la carriera delle armi e fu guardia nobile nell'esercito [...] richiamato nell'ottobre, poco prima dell'inizio dell'esperimento democratico. Nel giugno 1848 il B. era stato eletto deputato nel collegio di Sansepolcro al Consiglio generale, ove la sua presenza fu saltuaria, a causa dei frequenti viaggi a ...
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deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...
deputare
(ant. diputare) v. tr. [dal lat. deputare «giudicare, valutare», nel lat. tardo «destinare (a un ufficio)», comp. di de- e putare «ritenere»] (io dèputo, ant. dipùto, ecc.). – 1. Designare a un determinato incarico, generalmente solenne...