CASELLI, Tommaso Giovanni
Agostino Lauro
Nacque nel 1511 a Rossano (Cosenza) ed entrò giovanissimo nel locale convento domenicano, nel quale pare abbia compiuto gli studi ed emessa la professione religiosa. [...] capace di equilibrio e moderazione.
Membro della commissione dei diciotto padri incaricati per la revisione dell'Indice, fu deputato assieme al vescovo di Senigallia ad ascoltare le rimostranze del conte di Luna sul verdetto assolutorio emesso dall ...
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CIRILLO, Bernardino
Vera Lettere
Nacque all'Aquila il 20 maggio 1500. Suo padre fu Pietro Sante de' Cirilli e Gemma Bucci la madre.
Di "casa e di famiglia popolare e di bassa fortuna - dice il C. - [...] fervidi ne le riforme a le quali si attendeva gagliardamente sotto quel pontificato". La lettera è indirizzata a monsignor Calino, già deputato al concilio di Trento e in quel tempo - 6 maggio 1568 -vescovo di Terni. Il C. affermava che "il por mano ...
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CAVANIS, Antonio Angelo
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Nacque a Venezia il 16 genn. 1772 dal conte Giovanni, di famiglia originaria di Bergamo iscritta dal 1688 tra la nobiltà padovana, e da Cristina Pasqualigo Basadonna. Iniziò [...] 10 ottobre 1853). Ascritto alla Segreteria della Cancelleria ducale nel 1787, divenuto notaio straordinario nel 1795, deputato all'Avogaria nel 1796, divenne sotto la democratica Repubblica veneta vicesegretario della commissione delle ricerche (1797 ...
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GIOVENE, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque a Molfetta il 23 genn. 1753, da Giovanni, di famiglia nobile del luogo, e Antonia Graziosi. Ebbe almeno due fratelli (Graziano Maria, il primogenito, [...] durante la Rivoluzione del 1820: dopo aver partecipato alle varie fasi dell'elezione del Parlamento, il 22 luglio fu eletto deputato proprietario per la provincia di Terra di Bari. Partecipò a tutte le adunanze e anche ai lavori della Commissione V ...
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BUSSI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Viterbo (non ad Urbino, come vuole il Pastor) il 31 marzo 1657; si addottorò in leggi alla Sapienza; entrò in prelatura e probabilmente ottenne presto, [...] spese della guerra e di rivendicare all'imperatore il diritto di nomina nei canonicati vacanti.
Il 23 ott. 1706 il B. fu deputato anche all'aministrazione della diocesi di Monaco di Baviera. Il 3 febbr. 1710 fu eletto vescovo di Ancona e il 26 sett ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] imponente di clero e di popolo - da due rappresentanti politici, il commissario regio A. Bonasi e il deputato ministeriale E. Ponti, a dimostrazione della fiducia che il governo Crispi riponeva nel nuovo arcivescovo. A illudere maggiormente ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] tornare il D. in Toscana, dietro suggerimento del de' Ricci, il granduca nominò il neoprelato fra i teologi da lui deputati per assistere all'assemblea degli arcivescovi e vescovi toscani che Pietro Leopoldo - e su questa decisione il D. si mostrò d ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] affidò a buoni docenti.
Durante l'occupazione napoletana dei territori della Repubblica Romana, nel dicembre del 1798, fu nominato deputato e governatore di Anagni, ma, ritornate le armate francesi, dovette riparare prima a Napoli e poi a Palermo al ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] nel G. fece sì che egli divenisse l'accompagnatore prescelto per affiancare i figli di Cosimo e, di conseguenza, il cronista deputato a rendere conto al padre di ogni loro azione. Questo tipo di mansione si era venuta delineando fin dal dicembre 1548 ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] un esame della letteratura esegetica per la condanna dell'errore, e contro la linea del vescovo di Trento Cristoforo Madruzzo. Deputati per l'elaborazione del relativo decreto furono il G. e T. Campeggi; la loro differente impostazione fece sì che si ...
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deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...
deputare
(ant. diputare) v. tr. [dal lat. deputare «giudicare, valutare», nel lat. tardo «destinare (a un ufficio)», comp. di de- e putare «ritenere»] (io dèputo, ant. dipùto, ecc.). – 1. Designare a un determinato incarico, generalmente solenne...