PILATI, Gaetano
Roberto Bianchi
PILATI, Gaetano. – Nacque il 29 agosto 1881 nel podere Tomba, nel Comune di San Lazzaro di Savena (Bologna). Figlio primogenito dei coloni Pietro Pilati e Adele Bugamelli, [...] di studi storici Filippo Turati, Archivio Gaetano, Amedea e Bruno Pilati. Cfr. anche gli Atti Parlamentari, Camera dei Deputati, XXV legislatura; la serie di opuscoli della SIBEP, Moderne applicazioni del cemento armato, Firenze 1924; il numero unico ...
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MALVEZZI DE' MEDICI, Nerio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna il 2 ott. 1856, terzogenito del conte Giovanni, uno fra i maggiori esponenti del liberalismo moderato emiliano, e di Augusta Tanari. Dopo [...] Arch. di Stato di Bologna, Carte Malvezzi, bb. 25-29; L. Rava, Il marchese sen. N. M. de' M., in Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria per le provincie di Romagna, XIX (1929), 1-3, pp. 1-47 (che contiene in appendice l'elenco delle sue ...
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PADAVINO, Marcantonio
Vittorio Mandelli
PADAVINO, Marcantonio. – Nacque a Venezia, da Nicolò di Giambattista e da Virginia Besalù (Bassalù) del segretario del Consiglio di dieci Francesco, nel 1578, [...] Vico, finì la sua carriera come residente al granduca di Toscana. Richiesto dal Senato, segnalò a Simone Contarini, allora deputato alla fabbrica della chiesa di S. Maria della Salute, il fiorentino Gerardo Silvani, scultore e architetto (Arch. di ...
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BUFFONI, Francesco
Bruno Anatra
Nacque a Gallarate il 15 febbr. 1882 da Paolo e Maria Cremona. Di precoci interessi politici, dopo un periodo di milizia nelle file repubblicane, nel 1905 aderiva al [...] della federazione di Milano e nel Comitato esecutivo di quella di Varese e ricopriva la carica di sindaco di Gallarate.
Deputato alla Costituente nella lista socialista per il V collegio, nel '48 entrò di diritto al Senato; ma sono queste più ...
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ANGUILLARA, Lorenzo (detto Renzo da Ceri e Renzo Orsini)
Gaspare De Caro
Nato a Ceri (Cerveteri) nel 1475 o nel 1476 da Giovanni, signore di Ceri, e da Giovanna, degli Orsini di Monterotondo, fu considerato [...] di Lombardia. Nel gennaio 1529 l'A. fu nominato "Luogotenente Generale del Re Cristianissimo nella Sicilia di qua dal Faro" e deputato "al governo et acquisto de le terre del Regno di Napoli", ma interruppe le operazioni nell'agosto in seguito alla ...
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Miguel Gotor
Da una tangentopoli all’altra
Se si confronta la crisi che nel biennio 1992-93 pose fine alla cosiddetta ‘Repubblica dei partiti’ con quella che sta attraversando l’Italia in questo periodo [...] 1993, n. 276 (Norme per l’elezione del Senato della Repubblica) e n. 277 (Norme per l’elezione della Camera dei deputati), che prevedevano un sistema misto, in base al quale i seggi di Camera e Senato erano assegnati con sistema maggioritario per ...
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PISTELLI, Nicola
Vera Capperucci
PISTELLI, Nicola. – Nacque a Castelfiorentino, in provincia di Firenze, il 6 ottobre 1929 da Mario e Olga Lucatti.
Sin dall’infanzia Pistelli sperimentò la forte passione [...] eletto, in occasione del Congresso nazionale della DC del gennaio del 1962, consigliere nazionale e nel 1963 deputato al Parlamento nella circoscrizione elettorale di Firenze-Pistoia. Come parlamentare Pistelli si adoperò per la presentazione di un ...
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Trasformismo
Giovanni Sabbatucci
Il trasformismo 'storico'
Il termine trasformismo entrò nel linguaggio politico italiano tra la fine del 1882 e l'inizio del 1883 per definire, con chiaro intento polemico, [...] vecchio t. (ossia il rapporto personale, non mediato dalle strutture partitiche, fra il capo del governo e i singoli deputati, il legame fra il deputato e il suo stesso collegio); e mancavano di quel tanto di omogeneità che la comune matrice liberal ...
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SENATO (XXXI, p. 362)
Renato CERCIELLO
Diritto pubblico italiano (p. 368). - La riforma che la legge 19 gennaio 1939, n. 129, introdusse nell'istituto parlamentare con la soppressiom della Camera dei [...] ; ed invero diversità fra di esse si riscontrano sotto molti aspetti, e per il numero dei componenti (alla Camera un deputato ogni 80mila abitanti, in contrapposto ai 200 mila per il Senato), e per la base regionale attribuita a quest'ultimo (non ...
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I s. e. sono meccanismi complessi il cui obiettivo primario consiste nella traduzione dei voti espressi dagli elettori in seggi nelle assemblee rappresentative. Fino a tempi molto recenti la letteratura [...] attribuirsi alla coalizione che abbia ottenuto la maggioranza relativa dei seggi al fine di consegnarle 340 seggi alla Camera dei deputati; un insieme di clausole di accesso o di esclusione dal Parlamento, delle quali la più importante è quella del 4 ...
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deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...
deputare
(ant. diputare) v. tr. [dal lat. deputare «giudicare, valutare», nel lat. tardo «destinare (a un ufficio)», comp. di de- e putare «ritenere»] (io dèputo, ant. dipùto, ecc.). – 1. Designare a un determinato incarico, generalmente solenne...