ANGUILLARA, Lorenzo (detto Renzo da Ceri e Renzo Orsini)
Gaspare De Caro
Nato a Ceri (Cerveteri) nel 1475 o nel 1476 da Giovanni, signore di Ceri, e da Giovanna, degli Orsini di Monterotondo, fu considerato [...] di Lombardia. Nel gennaio 1529 l'A. fu nominato "Luogotenente Generale del Re Cristianissimo nella Sicilia di qua dal Faro" e deputato "al governo et acquisto de le terre del Regno di Napoli", ma interruppe le operazioni nell'agosto in seguito alla ...
Leggi Tutto
Miguel Gotor
Da una tangentopoli all’altra
Se si confronta la crisi che nel biennio 1992-93 pose fine alla cosiddetta ‘Repubblica dei partiti’ con quella che sta attraversando l’Italia in questo periodo [...] 1993, n. 276 (Norme per l’elezione del Senato della Repubblica) e n. 277 (Norme per l’elezione della Camera dei deputati), che prevedevano un sistema misto, in base al quale i seggi di Camera e Senato erano assegnati con sistema maggioritario per ...
Leggi Tutto
PISTELLI, Nicola
Vera Capperucci
PISTELLI, Nicola. – Nacque a Castelfiorentino, in provincia di Firenze, il 6 ottobre 1929 da Mario e Olga Lucatti.
Sin dall’infanzia Pistelli sperimentò la forte passione [...] eletto, in occasione del Congresso nazionale della DC del gennaio del 1962, consigliere nazionale e nel 1963 deputato al Parlamento nella circoscrizione elettorale di Firenze-Pistoia. Come parlamentare Pistelli si adoperò per la presentazione di un ...
Leggi Tutto
Trasformismo
Giovanni Sabbatucci
Il trasformismo 'storico'
Il termine trasformismo entrò nel linguaggio politico italiano tra la fine del 1882 e l'inizio del 1883 per definire, con chiaro intento polemico, [...] vecchio t. (ossia il rapporto personale, non mediato dalle strutture partitiche, fra il capo del governo e i singoli deputati, il legame fra il deputato e il suo stesso collegio); e mancavano di quel tanto di omogeneità che la comune matrice liberal ...
Leggi Tutto
SENATO (XXXI, p. 362)
Renato CERCIELLO
Diritto pubblico italiano (p. 368). - La riforma che la legge 19 gennaio 1939, n. 129, introdusse nell'istituto parlamentare con la soppressiom della Camera dei [...] ; ed invero diversità fra di esse si riscontrano sotto molti aspetti, e per il numero dei componenti (alla Camera un deputato ogni 80mila abitanti, in contrapposto ai 200 mila per il Senato), e per la base regionale attribuita a quest'ultimo (non ...
Leggi Tutto
I s. e. sono meccanismi complessi il cui obiettivo primario consiste nella traduzione dei voti espressi dagli elettori in seggi nelle assemblee rappresentative. Fino a tempi molto recenti la letteratura [...] attribuirsi alla coalizione che abbia ottenuto la maggioranza relativa dei seggi al fine di consegnarle 340 seggi alla Camera dei deputati; un insieme di clausole di accesso o di esclusione dal Parlamento, delle quali la più importante è quella del 4 ...
Leggi Tutto
Governo
Giovanni Bognetti
I termini 'esecutivo' e 'governo' nel linguaggio della scienza giuridica e politologica
Il termine 'governo' è attualmente adoperato dalla dottrina giuridico-costituzionalistica [...] legislativo, l'esecutivo, il giudiziario, ciascuno deputato essenzialmente allo svolgimento di una delle funzioni fondamentali Parlamento organizzava nel suo seno: come la "commissione parlamentare deputata all'esecuzione" (v. Bagehot, 1867). D'altra ...
Leggi Tutto
CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] Camera, Discussioni, legislatura XXV, 1° sessione, tornata del 28 genn. 1921, pp. 7095-7105). Specialista, tra i deputati socialisti, di politica estera, intervenne nel dibattito parlamentare sul trattato di pace di Saint-Germain (ibid., tornata del ...
Leggi Tutto
CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] , politiche (fino alla vittoria nel giugno 1000; ma il C. optò per Napoli e fu per parecchi anni il popolare "deputato di Vicaria").
Portò nel partito, e cercò d'imprimervi, una sua esperienza di meridionalista, che lo fece tosto critico (siccome ...
Leggi Tutto
DURANDO, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque il 4 nov. 1807 a Mondovi (Cuneo), da Giuseppe Antonio e da Margherita Vinaj, terzultimo di dieci figli, cinque dei quali, però, morirono subito dopo la nascita [...] della sua effettiva attività militare e l'inizio di una intensa attività politica sui banchi del Parlamento. Già eletto deputato per il collegio di Mondovi nell'aprile del '48, venne riconfermato per la seconda legislatura e, successivamente, per il ...
Leggi Tutto
deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...
deputare
(ant. diputare) v. tr. [dal lat. deputare «giudicare, valutare», nel lat. tardo «destinare (a un ufficio)», comp. di de- e putare «ritenere»] (io dèputo, ant. dipùto, ecc.). – 1. Designare a un determinato incarico, generalmente solenne...